pino Inviato 17 Luglio 2006 Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Ciao a tutti. Visto che è stata fatta una richiesta provo a spiegare la sequenza delle operazioni. P.S. Tempo fa ho proposto lo stesso argomento anche in un altro Forum Posterò una serie di foto con breve descrizione della sequenza delle operazioni che generalmente eseguo per preparare un vetrino. Va detto innanzi tutto che gli strumenti,ogni volta devono essere ben lavati per evitare contaminazioni da studi precedenti. Ecco quelli che uso più spesso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 La tecnica per sezionare è più semplice di quanto si pensi: si rompe a metà una lametta, si affiancano le due metà, si fa una sezione della lamella facendo combaciare le due mezze lamette Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 start Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 si usa il pezzettino che, generalmente, rimane attaccato ad una delle mezze lamette Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 si prende il pezzettino e si deposita sel vetrino Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Dopo che si è depositata sul vetrino si fa cadere una goccia di reagente, nell’esempio rosso congo anionico, con il contagocce facendo attenzione a non toccare il vetrino per evitare contaminazioni. Nell'esempio uso il rosso congo anionico per due motivi: 1) Insieme al rosso congo amoniacale è il colorante più utilizzato ( amoniacale in caso di reperti secchi ) 2) Considerato il colore presenta un contrasto migliore nel Post P.S. per cominciare, usando funghi con lamelle colorate (scure) es. agaricus si può usare solo acqua distillata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 la goccia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Il tempo di attesa per permettere una buona colorazione è di circa tre minuti, dopo bisogna pulire. Il lavaggio si puo effettuare in due modi. 1) appoggiando una goccia di acqua distillata fuori dal coprioggetto e assorbendo dalla parte opposta, per effetto dei vasi comunicanti, il colorante viene assorbito e sostituito dall'acqua. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Io generalmente prima pulisca dal colorante, poi nmetto una goccia d'acqua, il coprivetrino ed infine assorbo il liquido in eccesso. P.S. bisogna fare attenzione, durante la pulizia, di non togliere anche il reperto insieme al colorante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 A questo punto il vetrino è pronto per l'osservazione, il reperto andrà via via premuto per migliorare la trasparenza e quindi l'osservazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 A questo punto forse siete curiosi di osservare cosa c'è nel vetrino. ecco da notare un basidio bisporco ( elemento sul centro delle foto con due terminali a forcella ) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 17 Luglio 2006 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Il fungo oggetto della prova era un Agaricus bisporus ( champignon ) acquistato in negozio. P.S. per domande e commenti aprite un nuovo post. Grazie. :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati