Colombine1,2,3

[jimmy]

1)

Ai margini del bosco sotto una pila di legna lasciate a stagionare vicino ad alberi di nocciolo!

Lamelli come di carta e super friabili!!! Odore impercettibile.

Modificato 1 Agosto 2006 da jimmy

[jimmy]

Lamelle

[jimmy]

Stessa specie a circa 30cm.

[jimmy]

Foto scura per mostrare gambo rosato da un lato!

[carletto]

Dal colore mi sembra una R.Cyanoxantha, ma siccome il colore non conta, dovevi controllare se la lamella non si stacca ed e' lardosa, provare a togliere la cuticola dal bordo del cappello e guardare se ha color vinaccia, un assaggino per sentire se e' dolce, verificate queste caratteristiche cuocere bene e buon appetito.

[jimmy]

2) Sempre vicino a nocciolo, odore fungino.

[jimmy]

Lamelle leggermente untuose ma fragili!

[jimmy]

3)Ancora in bosco di Corylus avellana. Odore fungino!

Modificato 1 Agosto 2006 da jimmy

[jimmy]

Lamelle che si staccano completamente dal cappello e per niente untuose!!!

 

Ciao ragazzi

Jimmy

[pilsen]

Ultime 4 foto potrebbe essere R. ionochlora.

 

 

Ciao

 

Pilsen

[scoiattolo]

Ciao Pilsen,

potrebbe!!!!!!! ma con quei colori dominanti potrebbe anche essere Russula grisea, ed ora vai dividerle che sembra una buccia di fico.

Scoiattolo

[Enzo]

le ultime , per il margine viola...........forse , ma dico forse , le attribuirei più volentieri a grisea che non a ionochlora...........

 

..........ma posso sbagliarmi , tanto ci pensa violaceino .........a correggermi ( per suo intimo gaudio ) :0123:

 

[Alfy]

grisea

[pilsen]

Ciao Pilsen,

potrebbe!!!!!!! ma con quei colori dominanti potrebbe anche essere Russula grisea, ed ora vai dividerle che sembra una buccia di fico.

Scoiattolo

In effetti hai ragione.

La mancanza di toni verdi portano a grisea e non ti nascondo di averlo pensato.

Poi ho guardato le parti erose del cappello.

In grisea, come in cyanoxantha, la carne sotto la cuticola dovrebbe apparire viola e questo

mi ha fatto cambiare idea in quanto la vedo ben bianca.

Ma di sicuro, credo che si tratti di grisea.

Bastava che Jimmy descrivesse il sapore.

 

Ciao,

 

Pilsen