Spignolo Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Il Berlusca vuole riconsiderare il nucleare. Due i sondaggi, sul Corriere e su Repubblica. Ma, mentre su quello del Corriere 8000 votanti hanno detto per il 70 % si e per il 30% no, quello che mi ha "stranito" e' che su quello di Repubblica 18000 votanti hanno detto per il 52 % si e per il 48% no. Non avrei mai creduto...... Voi che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Tanto strano non è: in realtà il sondaggio è sibillino perchè dice 'Il piano energetico va riconsiderato, a partire dall'utilizzo o meno della produzione nucleare' ora io posso dire si anche se sono contro il nucleare perchè ritengo comunque che il piano energetico vada riconsiderato, sicuramente i no sono di tutti quelli contrari al nucleare. O sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Spignolo Inviato 21 Gennaio 2005 Autore Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Riconsiderare.. a partire da.. implica necessariamente che le due cose siano strettamente collegate. Se avessimo proposto quel sondaggio su Repubblica solo un paio di anni fa avremmo avuto il 95 per cento di no solo perche' era citata la parola "nucleare". Io non lo so se sono a favore o contro , non ho i mezzi tecnici per capirlo. Ma mi piace che se ne riparli, d'altronde in 20 anni le opinioni della gente possono cambiare, o no? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mariocì Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 (modificato) ???? Modificato 21 Gennaio 2005 da Mariocì Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mariocì Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 (modificato) Nella domanda avrebbero dovuto chiedere se sono disposti ad avere uno stoccaggio delle scorie vicino a casa. (magari non so, ad Arcore?) Quelle delle ns. centrali ormai chiuse da anni abbiamo dovuto mandarle all'estero. E se non ricordo male ci sono stati dei problemi anche per il transito ferroviario delle stesse. Siamo sempre alle solite, si crea immondizia ma poi nessuno la vuole. Mariocì Modificato 21 Gennaio 2005 da Mariocì Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
edulo Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Io penso a quelli,che l'hanno votato,dov'erano con la testa il giorno che l'hanno votato? La loro coscienza? Dimenticavo la coscienza non fa piu' parte di questo mondo. Del resto i sondaggi parlano chiaro. Il punto e' che la testa l'abbiamo nelle tasche,(ma nemmeno tanto a vedere da come vanno le cose)di tutto il resto non ci importa nulla o quasi.......................... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Non avrei mai creduto...... Voi che ne pensate? Ciao chi si deve preoccupare da questa " novità " siamo noi dell'Italia centro-meridionale ed insulare. Voi del Nord -Italia siete già minacciati ed accerchiati dalle Centrali nucleari di mezza Europa !.....alcune sicure , altre un po' meno ! .......non ho altri commenti. Ciao ,Enzo. :o :o Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
beppe Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Che il piano energetico nazionale vada riconsiderato è opinione ti tutti e il Presidente, questa volta, lo assolverei.........ma solo stavolta. Siamo perennemente costretti ad importare energia da oltr'alpe, per il semplice motivo che costa meno. Ci costa meno acquistare energia, dal nucleare, dall'estero che produrla con i nostri sistemi convenzionali, gas, carbone, derivati petrolio. Dopo il referendum sul nucleare abbiamo commesso il grave errore di non fare ricerca e sviluppo di energia alternative, eolica, solare ecc. Ora non so quale sia la soluzione migliore, ma ad ora il nucleare rimane la fonte più remunerativa. Ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Che il piano energetico nazionale vada riconsiderato è opinione ti tutti e il Presidente, questa volta, lo assolverei.........ma solo stavolta.Siamo perennemente costretti ad importare energia da oltr'alpe, per il semplice motivo che costa meno. Ci costa meno acquistare energia, dal nucleare, dall'estero che produrla con i nostri sistemi convenzionali, gas, carbone, derivati petrolio. Dopo il referendum sul nucleare abbiamo commesso il grave errore di non fare ricerca e sviluppo di energia alternative, eolica, solare ecc. Ora non so quale sia la soluzione migliore, ma ad ora il nucleare rimane la fonte più remunerativa. Ciao ...condivido quello che dici Beppe, io son sempre stato schierato contro il Nucleare, ma mi sembra di capire che non sia voluta da nessuno una ricerca altrenativa seria!!! Illustri scienziati ci han provato, vedi Rubbia, e importanti case automobilistiche, ma nessuno è stato supportato da Politiche Governative vere. Il motore ad idrogeno, credete veramente che il problema siano i Serbatoi per l'Idrogeno? Penate che un generatore elettrico ad idrogeno non sia redditizio? Chiedete a chi è del settore.... Il petrolio è per adesso l'Energia che fa girare più denaro, e quindi quella che deve "Apparire" più remunerativa. Ciao. Gibbo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Spignolo Inviato 21 Gennaio 2005 Autore Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Piu' che un sondaggio sulle varie posizioni in merito al nucleare, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate del sondaggio di Repubblica. Secondo me il risultato e' sconcertante, pur avendola messa giu' soft (come faceva giustamente notare Salentino) il risultato dice che la maggioranza degli italiani sarebbe disposta a ..."riconsiderare il piano energetico nazionale compreso il nucleare". Orbene, il nucleare come il divorzio sono stati per anni cavalli di battaglia formidabili della sinistra, e adesso? che sta succedendo? Non e' possibile.... per me se non si sono sbagliati siamo davanti ad un cambiamento epocale. Se in meglio o in peggio vedete voi..... Per quanto riguarda le energie alternative, invece, ne abbiamo gia' parlato in altro thread, ad oggi non sono praticabili. P.S. Non prendete questo post per un qualsivoglia spot politico perche' la mia confusione e' tale che sono come Neo quando lo hanno preso dal bozzolo dentro Matrix. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arianna Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Io avrei una proposta da avanzare: si candidano tutti, Bertinotti, Pecoraro Scanio, Di Pietro... avanziamo anche noi una proposta di un uomo serio, equilibrato, profondo, onesto, pacato, sensibile, ambientalista.... GIBBO FOR PRESIDENT!!!!! cosa vuoi di più dalla vita? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arianna Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Caro spignolone, il problema è serio e si chiama: disinformazione. Siamo tutti vittime di un sistema per cui sappiamo solo ciò che vogliono farci sapere. Il maggiore strumento di informazione è la televisione. Ed è sotto gli occhi di tutti il suo grave degrado. Talk show, reality show, show e basta. Il giornalismo è bandito, le inchieste rarissime e censurate. Non si può parlare delle questioni serie, non si discute dei veri problemi, ma solo di fesserie. E' il "grande fratello" all'opera. Orwell aveva ambientato la vicenda del suo libro nel 1984 e forse aveva sbagliato, ma solo di qualche anno. Senza stimoli, senza vera informazione, distratta da falsi problemi e false questioni, la gente non pensa. Ormai priva di strumenti critici, priva di informazioni vere, la gente non è più protagonista del suo tempo, ma passiva recettrice di ciò che le viene propinato. Tutti conoscono le gemelle Lecciso (bleah!!!), sanno tutto sul delitto di Cogne e pochissimi conoscono il protocollo di Kyoto, i problemi energetici, dello smaltimento delle scorie, le fonti alternative ecc. ecc.. Occorre combattere la disinformazione, informarsi e informare per permettere alla gente di avere strumenti per decidere. E' questa la cosa più importante da fare. Perchè non esiste democrazia se non si può accedere alle informazioni. Quindi.... fornite informazioni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ielpo Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Annadina, le tue osservazioni sulla disinformazione le condivido al 100%! Ciao e buona giornata. Gabriele Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 In TV,trà tutta la spazzatura che c'è salvo un solo programma,REPORT di RAI 3,tra l'altro,lo scorso anno aveva trattato l'argomento scorie,che non dimenticatevene,vengono prodotte anche da tutti gli ospedali!! Poi condivido in pieno l'analisi di Salentino e il bellissimo intervento di Arianna!! Un'abbraccio da Pavia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 21 Gennaio 2005 Condividi Inviato 21 Gennaio 2005 Il problema non sta tanto nel fatto che un popolo sia più o meno informato : ma soprattutto in quello di essere più o meno " formato " . L'educazione civica e quella ambientale , sappiamo con quale frequenza e approfondimento vengano trattate nelle scuole : e la formazione è fondamentale per una futura sensibilizzazione a queste problematiche . Certamente fa comodo lasciare la massa nell'ignoranza , imbonirla e rabbonirla con i programmi Tv ai quali avete già accennato . E' sempre stato così . Del calcio si diceva che fosse " l'oppio dei popoli " : oggi , oltre al calcio , c'è anche il G.F. , le " Isole "e isolette varie , e via discorrendo. Beppe Grillo parlava già 20 anni fa , di autoveicoli ai idrogeno , di energia pulita , di interessi delle multinazionali del petrolio a non far conoscere la validità e la fattibilità di fonti d'energia alternative : sarà un caso , ma da allora , Grillo in T.V. , non s'è più visto , e molti altri come lui . Spignolone si domandava se il sondaggio di Repubblica potesse essere veritiero : è possibile di sì , anche se , come abbiamo detto , l'informazione resta molto pilotata : ad una domanda di " possibilità di riconsiderare l'eventualità del nucleare " , si può anche rispondere sì , così , su due piedi . Bisogna poi vedere cosa risponderebbero quegli stessi , se gli venisse prospettata la costruzione di una centrale o un deposito di stoccaggio delle scorie , vicino casa loro . Ritengo che per esprimere un giudizio coscenzioso e sostanzioso sull' eventualità di un ritorno al nucleare in Italia , non bastino le conoscenze medie di ognuno di noi riguardo al problema : si potrebbe incorrere in un ottimismo sconsiderato , ma anche in un pessimismo ingiustificato . Non resta alora che " darsi da fare " da buon autodidatti e andarsi a cercare gli argomenti in giro per il web , dove è ancora possibile trovare un'informazione meno " ammaestrata " . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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