peter Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Ciao a tutti Il fungo raccolto in un bosco di abete in Alto Adige, al taglio mostrava una abbondante produzione di latice bianco di colore immutabile: è stato facile identificarlo come fungo appartenente al genere Lactarius. Il cappello presenta una depressione centrale; ha delle tonalità di colore arancio-rossastre, macchie rossastre, margine involuto; sul gambo bianco vi sono macchie ocracee. Potrebbe essere il Lactarius zonarioides (sinonimato con bresadolanus) ? Foto 1) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 7 Agosto 2006 Autore Condividi Inviato 7 Agosto 2006 foto 2) Lactarius zonarioides? Un grazie anticipato a chi vorrà darmi un parere. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pilsen Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Se odorava di buccia d'arancio, col lattice bianco immutabile, dovrebbe trattarsi di L. Porninsis. Ciao, Pilsen Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brisa Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Per Lactarius porninsis manca secondo me quella tipica colorazione bianca all'apice del gambo,propendo anch'io per L.zonarioides. ciao brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pilsen Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Per Lactarius porninsis manca secondo me quella tipica colorazione bianca all'apice del gambo,propendo anch'io per L.zonarioides. ciao brisa Ciao Brisa, ma L. zonarioides non ha il lattice bianco immutabile in quanto vira al grigio oliva una volta secco. Bisognerebbe che oltre all'odore, specificasse anche il sapore del lattice. Ciao, Pilsen Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brisa Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Ciao pilsen,premetto che non sono assolutamente esperto per tale genere, se non erro il viraggio del lattice per L.zonarioides non è un carattere costante e la colorazione del gambo a macchie(anzichè uniforme come per L.porninsis)mi portano ancora a considerare la stessa entità. Questa è la mia modesta impressione. ciao brisa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 7 Agosto 2006 Autore Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Caro Pilsen il Lactarius porninsis, fungo che conosco bene, non presenta macchie nè su gambo nè sul cappello.Mi risulta poi che sia un fungo simbionte del larice mentre il fungo reperito si è sviluppato sotto abete. Il sapore del latice inoltre era molto acre; non ho verificato se il latice, all'essicamento, virava di colore. Ti ringrazio comunque del suggerimento. Un caro saluto. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
russula Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 Sicuramente L. zonarioides. Più che non essere costante, il viraggio del lattice può essere molto ritardato e quindi difficilmente osservabile in esemplari così giovani e freschi. Inoltre Lactarius porninsis avrebbe gambo e lamelle con toni evidentemente aranciati, anche se più pallidi del cappello. Per quanto riguarda il cappello, invece, la somiglianza tra le due specie può essere pressoché perfetta. Ciao, russula Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 7 Agosto 2006 Condividi Inviato 7 Agosto 2006 :hug2: Pur non avendo che una limitata esperiena per i lactarius alpini , avrei scartato porninsis ed avrei detto ...... :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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