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genere Agaricus


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in questo caso l'habitat non è fondamentale. Approfitto di questo post per sottolineare, ancora una volta, che il genere Agaricus è saprotrofo, non micorrizico!!!!!!!!!! e che è grave vedere riportata un'affermazione del genere su di una monografia ad ampia diffusione!!!!!!

 

Alfredo

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ciao

 

per via della componente vinoso-violacea del pileo penso , almeno io , di confermare Agaricus porphyrizon.

 

D'altra parte nè lutosus, nè var. macrosporus, nè pseudolutosus nè luteomaculatus possiedono sul cappello quella pigmentazione così vinoso-violacea.

 

Di contro c'è da ammettere che le dimensioni del gambo , nella dimensione diametrale , eccede il personale " ricordo " di porphyrizon.

 

Attendo benvolentieri il parere di ennio.

 

:bye1: :biggrin:

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Cari amici,

visto così da questa unica immagine, mi viene da pensare ad un Agaricus semotus (= dulcidulus), anche se dalla foto sembra di dimensioni "massiccie"; forse l'esemplare era giovane e doveva ancora "snellirsi".

Riconfermo le mie perplessità dell'habitat per A. porphyrizon, mai trovato sotto abete, invece molto presente nei boscho termofili di latifoglie del centro-sud, comunque questa è solo la mia personale sperienza e come tale deve essere considerata.

Per quanto asserisce Alfredo sull'ecologia degli Agaricus, penso che ci sarebbe da disquisire una intera settimana: che siano saprofiti è scontato, ma che in alcuni casi siano ANCHE simbionti, penso sia altrettanto vero.

Come spiegare la crescita in cerchi legati strettamente ad alcune graminaceae in pascoli montani, circoscritta solo a queste" fungaie" sparse in terreni omogeneamente ricchi di sostanze organiche ?, o in boschi di leccio sempre fedeli agli stessi identici posti ?.

Mi farebbe piacere se Alfredo, di cui apprezzo la competenza e che ringrazio anticipatamente, potesse essere un po più esaustivo in merito.

Un cordiale saluto e a risentirci al mio ritorno (vado una settimana in Carnia con il mio Gruppo a conoscere i funghi friulani).

ciao Ennio.

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ciao

 

Attendo benvolentieri il parere di ennio.

 

:bye1: :biggrin:

 

Ciao Enzo,

sono lusingato dal fatto che aspetti il mio parere, ma voglio ricordarti (e anche agli altri amici di APB) che sono solamante un grandissimo appassionato di Agaricus, ma modesto micologo dilettante.

Grazie comunque,

un caro saluto, Ennio.

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ciao Ennio,

 

innanzitutto le graminaceae (Poaceae) non sono in grado di formare ectomicorrize (non lo dico io, ma studi serissimi di decenni); la crescita poi in boschi specifici non implica la simbiosi, ma è solo un caso di saprotrofismo specializzato. Non esiste in letteratura un solo esempio di AGARICUS SIMBIONTE. I casi strani possono essere sempre spiegati con ipotesi alternative

 

Alf

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Interessante la risposta di Alfredo se magari hai tempo puoi inseirre qualche nota bibliografica per il saporfitismo?

 

Confermo l'errore nel testo del Galli dove parla di funghi sia saprofiti che micorrizici.

 

E' sempre utile avere un parere certo su queste cose.

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