peter Inviato 22 Settembre 2006 Condividi Inviato 22 Settembre 2006 Reperito sotto aghifoglia in numerosi esemplari. E' un cortinario ? Se sì, quale specie? Attendo suggerimenti. Saluti. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scoiattolo Inviato 23 Settembre 2006 Condividi Inviato 23 Settembre 2006 Ciao Peter, prova a sentire l'odore "molto netto"e vedrai che sarà più facile determinare il Cortinarius. Scoiattolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 24 Settembre 2006 Condividi Inviato 24 Settembre 2006 Hai provato a controllare i cortinari della sezione Leprocybe ! un sugerimento o una spinta alla ricerca il Cortinarius venetus var. montanus ? Cortinarius venetus ? Daniele. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaspy Inviato 27 Settembre 2006 Condividi Inviato 27 Settembre 2006 (modificato) Inutile che io ripeta che non si può rispondere senza una descrizione, anche perché la foto può trarre in inganno ed i colori essere divrsi da quelli presentati. Che sia una "vera" Leprocybe non c'è dubbio. Ma l' odore l' habitat e la descrizione "vera" dei colori sarebbe determinante. Escludo il C. venetus, sia come portamento che come colore. Sembrerebbe essere il C. cotoneus (portamento robusto, bulboso, con scaglie e colore giallo o giallo olivastro), ma potrebbe anche trattarsi del C. leproleptus. Gaspy P.S. Ho appena letto un articolo che "immette" sul mercato dei Cortinarius sette nuove specie, tutte a prova di DNA. Il numero dei cortinari esistenti (fuori dalle specie arificiose) è attorno a 2000 e solo per quelle descritte validamente nell' emisfero nord. Come si puù pretendere che da una foto si tiri fuori una determinazione? Prima di postare fate vi una scheda come segue: Note di raccolta: Luogo di ritrovamento: Habitat: Aspetto: Cappello: Ø cm. cuticola Gambo: cm. x cortina. Carne: Odore: Gusto: Reazioni chimiche:. Spore: Modificato 27 Settembre 2006 da Gaspy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 27 Settembre 2006 Autore Condividi Inviato 27 Settembre 2006 Inutile che io ripeta che non si può rispondere senza una descrizione, anche perché la foto può trarre in inganno ed i colori essere divrsi da quelli presentati.Che sia una "vera" Leprocybe non c'è dubbio. Ma l' odore l' habitat e la descrizione "vera" dei colori sarebbe determinante. Escludo il C. venetus, sia come portamento che come colore. Sembrerebbe essere il C. cotoneus (portamento robusto, bulboso, con scaglie e colore giallo o giallo olivastro), ma potrebbe anche trattarsi del C. leproleptus. Gaspy P.S. Ho appena letto un articolo che "immette" sul mercato dei Cortinarius sette nuove specie, tutte a prova di DNA. Il numero dei cortinari esistenti (fuori dalle specie arificiose) è attorno a 2000 e solo per quelle descritte validamente nell' emisfero nord. Come si puù pretendere che da una foto si tiri fuori una determinazione? Prima di postare fate vi una scheda come segue: Note di raccolta: Luogo di ritrovamento: Habitat: Aspetto: Cappello: Ø cm. cuticola Gambo: cm. x cortina. Carne: Odore: Gusto: Reazioni chimiche:. Spore: Ciao Gaspy sono in linea di principio pienamente d'accordo con te. Sui cortinari poi che sono oltre 2000 , senza considerare quelli che stanno identificando o identificheranno nei tempi a venire in Australia, Asia e Africa e Americhe, credo sia estremamente difficile fare una identificazione basandosi solo su foto dal risultato cromatico non ottimale. Tuttavia in alcuni casi la presenza in loco di esperti dà la possibilità ad appassionati micofili, come noi, di tentare e magari veder confermata poi dall'esperto, grazie anche alle reazioni chimiche con gli appositi reagenti e all'esame organolettico e morfologico, l'identificazione. Non sempre si dispone a casa di reagenti chimici o del microscopio, e pertanto noi micofili dobbiamo basarci sull' esame morfologico ed organolettico e sulle guide generali più che a monografie scientifiche specialistiche incentrate su alcuni generi o famiglie. Per quanto riguarda il fungo postato devo comunque ammettere che l'ho portato alla mostra micologica che si è tenuta sabato e domenica scorsa, organizzata dal gruppo micologico del DLF (Dopo lavoro ferroviario) di Verona, e il determinatore ufficiale, uno dei maggiori esperti di cortinari in Italia, lo ha identificato come Cortinarius venetus. In ogni caso sono convinto che per certi generi, al fine di facilitare l'identificazione della specie, sia necessario fornire oltre alla foto, anche gli elementi che hai evidenziato, sempre che ciò sia possibile. Un saluto "micofilo" Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gaspy Inviato 27 Settembre 2006 Condividi Inviato 27 Settembre 2006 Per quanto riguarda il fungo postato devo comunque ammettere che l'ho portato alla mostra micologica che si è tenuta sabato e domenica scorsa, organizzata dal gruppo micologico del DLF (Dopo lavoro ferroviario) di Verona, e il determinatore ufficiale, uno dei maggiori esperti di cortinari in Italia, lo ha identificato come Cortinarius venetus. E allora perché hai chiesto l'identifiicazione? Dubitavci della diagnosi di uno dei principali conoscitori di cortinari in Europa o volevi vedere chi si cimentava a far brutta figura? Gaspy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 27 Settembre 2006 Autore Condividi Inviato 27 Settembre 2006 Per quanto riguarda il fungo postato devo comunque ammettere che l'ho portato alla mostra micologica che si è tenuta sabato e domenica scorsa, organizzata dal gruppo micologico del DLF (Dopo lavoro ferroviario) di Verona, e il determinatore ufficiale, uno dei maggiori esperti di cortinari in Italia, lo ha identificato come Cortinarius venetus. E allora perché hai chiesto l'identifiicazione? Dubitavci della diagnosi di uno dei principali conoscitori di cortinari in Europa o volevi vedere chi si cimentava a far brutta figura? Gaspy Caro Gaspy il fungo è stato da me reperito venerdì 22 settembre sui Monti Lessini (Vr) ed è stato postato il 23 prima di portarlo alla mostra ove è avvenuta l'identificazione da parte di Bruno Tessaro, l'esperto di cui ti ho parlato. Non sono solito fare trabocchetti agli amici del forum e trovo molto utili gli interventi e suggerimenti provenienti da te e da altri esperti. Un caro saluto da Verona. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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