Doni Inviato 6 Ottobre 2006 Condividi Inviato 6 Ottobre 2006 Un amico (Patrizio) ha proposto di fare un qualcosa di simile cioè di indicare dei funghi che vanno bene per la padella. Chiaramente perchè la raccolta possa essere sicura bisognerà per i primi tempi sempre ricorrere al controllo di un esperto dell'ispettorato micologico ma almeno si possono iniziare a guaradre funghi che prima non si consideravano proprio. L'impresa è ardua perchè anche se non si vede è abbastanza conplicato pensare come affrontare il discorso in modo chiaro e non troppo palloso, non so se ci riuscirò ma di certo ci proverò. Inizamo quindi da funghi difficili i Tricholoma del gruppo dei grigi. Perchè questa scelta? perchè sono stati i primi funghi che abbiamo raccolto nel lontano 1986 quando abbiamo iniziato ad apapsionarci alla micologia o meglio a tutto quello che poteva finire in padella. Eravamo per studio a Bari e il papà di Arturo dopo un difficile intervento al cuore faceva la riabilitazione presso un centro a Cassano Murge vicino alla foresta Mercadante così un amico calbrese ci ha detto venite con me che vi porto a funghi . e non sapendo riconoscere assolutamente niente abbiamo iniziato a raccogliere quelli che nella zona venivano chiamati chiodini. la fortuna ci ha voluto bene perchè in quelle pinete crescevano solo Tricholoma terreum e in grandissima quantità per cui non ci siamo mai intossicati, di certo non eravamo in grando di riconoscere le differenze basilari tra un Tricholoma e qualunque altra specie . questi funghi in ogni regione hanno un nome dialettale diverso, indice della loro raccolta, per dirla tutta possono anche essere venduti ma diffidate se non c'è la certificazione della Az. USl sulla cassetta perchè c'è capitato di assistere ad un'intossicazione da funghi acquistati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 6 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 6 Ottobre 2006 Cosa osservare per riconoscerli? La domanda sembra semplice ma non lo è. Secondo la mia esperienza la prima cos che ci colpisce è l'aspetto generale che attira la nostra attenzione mentre siamo nel bosco ... bene un tricholoma del gruppo del terreum si presenterà più o meno così Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 6 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 6 Ottobre 2006 La taglia sarà sempre piccola ma non lasciatevi condizionare: potreste trovare anche esemplari che hanno un cappello superiore ai 4 cm per cui dovrete poi osservare anche le altre caratteristiche che vedremo in seguito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 6 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 6 Ottobre 2006 sempre per l'aspetto generale ecco alcune notizie importanti come vedete nella foto i tricholoma del nostro gruppo non hanno mai un cappelloa forma di imbuto si dice di aspetto clitociboide , nè avranno mai un cappello igrofano (che si imbeve di acqua) perchè hanno un cappello piuttosto peloso, come vedremo in seguito . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 6 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 6 Ottobre 2006 Continuando ad osservare il cappello di un Tricholoma grigio potremo travare qualcosa di simile a quanto riportato nella foto . Attenzione non tutte le specie che si vedono raffigurate fanno parte dei Tricholoma grigi commestibili ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 14 Ottobre 2006 Secondo passo è raccogliere il fungo e osservarne le lamelle soprattutto la forma ed il colore. Il colore più tipico è il bianco che rimane tale perchè le spore in massa sono bianche , quindi la situazione più frequente sarà questa ma alcuen eccezioni ci possono essere e le lamelle possono essere punteggiate di nero , o con tonalità rosate o gialle o macchaite di bruno . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 14 Ottobre 2006 esempio di lamelle punteggiate di nero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 14 Ottobre 2006 Va osservato anche come le lamelle sono attaccate al gambo, nel caso dei tricholoma non avremo mai lamelle decorrenti sul gambo (ad es. come per il genere clitocybe) ma avremo almelle che sono definite smarginate con dentino = cioè che presentano una specie di scalino che si attacac al gambo ecco nella foto alcuni esempi di come si presentano le lamelle dei tricholoma Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 14 Ottobre 2006 le confusioni più frequenti, che purtroppo causano intossicazioni, sono dovute in genere ad un'osservazione superficiale . i funghis cambiati più di frequente con i tricholoma sono le inocybe che presentano spesso cappelli con colorazioni simil (ma generalmente fibrillosi), taglia uguale, ma lamelle mai bianco puo e mai odore gradevole fungino o di farina. vediamo ora qualche foto di inocybi per confronto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 14 Ottobre 2006 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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patrizio Inviato 16 Ottobre 2006 Condividi Inviato 16 Ottobre 2006 Cara Doni,un sentito grazie e un grande :biggrin: per aver accettato e...messo in pratica(molto bene)un mio piccolo suggerimento!! :biggrin: Come prima proposta,direi che hai centrato anche il momento,si...perchè da noi,le Morette(così li chiamiamo quì)è proprio in questo periodo che cominciano ad apparire,sino ad arrivare a Dicembre inoltrato!! Ricordo di un bel cesto di Terreum raccolto quando...per salire nel bosco,scivolavo letteralmente sulle stradine ghiacciate,una vera lastra,ebbene...loro erano lì,in gran quantità ad aspettarmi e a prolungare di molto la mia stagione di raccolta!! :biggrin: A compimento delle tue spiegazioni,aggiungo solo...la loro estrema delicatezza,se non si stà attenti nel coglierli...si spezzano come niente nelle nostre mani,forse...un altro segno di identificazione,oltre al profumo intenso di farina!! Ma penso che questa scheda non sia ancora completata...e allora aspetto il tuo prosieguo,con sincera curiosità!! :wink: Per me,è questo il modo giusto per interagire tra esperti e....meno esperti,questa è la strada che può portare tutti a maggiori conoscenze e forse...a sfuocare un pò il RE a scapito di altri suoi fratelli di bosco!! Grazie davvero!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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