peter Inviato 15 Ottobre 2006 Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 Salute a tutti. Nel corso di 2 recenti uscite in Maremma ho reperito alcuni interessanti funghi mai in precedenza identificati o incontrati. Vediamo il primo: Amanita franchetii, una amanita dotata di una grande variabilità cromatica e di non facile identificazione. Mi ha colpito la colorazione giallastra del cappello, le verruche giallastre, e l'anello con margine dentellato di colore giallo che vedremo nella seconda foto. Foto 1: il carpoforo della A. franchetii f. franchetii Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 15 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 Vediamo ora il dettaglio dell'anello : foto 2 Margine dentellato con sfumature gialle. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 15 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 Colpisce in Maremma la varietà di specie fungine incontrate nel bosco. Devo ringraziare Gibbo e tutti gli amici toscani dell'APB per avermi dato l'opportunità di visitare dei boschi straordinari popolati da funghi molto interessanti per la loro bellezza o per la loro rarità. I boschi della Maremma in questo periodo hanno prodotto non soltanto i tanto ricercati neri ma anche un gran numero di specie di funghi tra cui un gran numero di specie di Boletaceae. Tra queste segnalo un leccino da me reperito in un bosco di querce: è il Leccinum quecinum, molto simile all'aurantiacum , ma che presenta delle squame rosso-bruno-nero e con carne bianca che al taglio leggermente vira verso il rosa E' considerato dagli esperti un fungo raro. Foto 1: Leccinum quercinum (carpoforo) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 15 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 Foto 2: dettaglio del gambo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 15 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 Foto 3: Leccinum quercinum (sezione) La carne lentamente vira al rosa. Salutoni a tutti. Peiro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 15 Ottobre 2006 Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 Ciao Piero, vedendo la prima foto non avevo pensato alla franchetii, in effetti la grande variabilità della specie trae sovente in inganno....ecco un paio di esemplari che ho fotografato l'anno scorso.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 15 Ottobre 2006 Condividi Inviato 15 Ottobre 2006 e due... ciao e un abbraccio salvo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 16 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 16 Ottobre 2006 e due... ciao e un abbraccio :biggrin: salvo Ciao Salvo le tue foto sono splendide e come dicevi indicative della variabilità individuale della Amanita franchetii. Un carissimo saluto da Verona. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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