fabiaz Inviato 30 Ottobre 2006 Condividi Inviato 30 Ottobre 2006 (modificato) Ce ne erano a decine, ma purtroppo non so di cosa si tratta Modificato 30 Ottobre 2006 da fabiaz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabiaz Inviato 30 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 30 Ottobre 2006 (modificato) ... Modificato 30 Ottobre 2006 da fabiaz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabiaz Inviato 30 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 30 Ottobre 2006 Da sotto Un ringraziamento a tutti Fabio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 30 Ottobre 2006 Condividi Inviato 30 Ottobre 2006 Ciao Fabiaz, a me sembra Clitocybe nebularis soprattutto nell'ultima foto. Non ti nascondo che guardandoli dall'alto sembrava qualcosa d'altro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lorenz Inviato 30 Ottobre 2006 Condividi Inviato 30 Ottobre 2006 (modificato) Sono Clitocybe nebularis (Cimballi grigi), concordo. Fra 10-15 giorni torno a raccoglierne un po' per averne una scorta per l'anno prossimo, sperando che siano nati anche a basse quote Modificato 30 Ottobre 2006 da lorenz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 31 Ottobre 2006 Condividi Inviato 31 Ottobre 2006 Ciao Lorenz, ricordo che attualmente nebularis è considerata specie tossica. Non discuto sul fatto che viene consumato in parecchie realtà italiane ma ricordo che è responsabile di intossicazioni a breve latenza decisamente fastidiose. Poi ovviamente ciascuno è liberissimo di fare e comportarsi come vuole Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lorenz Inviato 31 Ottobre 2006 Condividi Inviato 31 Ottobre 2006 (modificato) Ciao Lorenz, ricordo che attualmente nebularis è considerata specie tossica.Non discuto sul fatto che viene consumato in parecchie realtà italiane ma ricordo che è responsabile di intossicazioni a breve latenza decisamente fastidiose. Poi ovviamente ciascuno è liberissimo di fare e comportarsi come vuole Certo, ti ringrazio dell'appunto, ma ne ero già a conoscenza In realtà nel mio intervento volevo anche scrivere che magari è meglio non raccoglierli, proprio per questo fatto qua, poi ho lasciato la palla a chi di dovere, io sono solo un appassionato (ma forse ho fatto peggio che meglio). Comunque fino a qualche anno fa facevo incetta di nebularis nel bosco, e lo mangiavo senza problemi; da quando ho saputo della possibile tossicità ne raccolgo solo un mezzo cestino l'anno, e solo esemplari giovani; poi li metto ad essiccare e ne faccio un paio di vasetti, che mi faccio durare tutto l'anno. (proprio domani mi farò una pasta con quelli, dei pinaroli e dei galletti). Comunque almeno per il momento non mi hanno mai dato fastidio in nessun modo e, almeno a vedere le analisi del sangue, il fegato è a postissimo :biggrin: Modificato 31 Ottobre 2006 da lorenz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 31 Ottobre 2006 Condividi Inviato 31 Ottobre 2006 ............a mio modesto parere.......... chi lo ha già mangiato...........può continuare a farlo . con moderazione ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 31 Ottobre 2006 Condividi Inviato 31 Ottobre 2006 Comunque fino a qualche anno fa facevo incetta di nebularis nel bosco, e lo mangiavo senza problemi; da quando ho saputo della possibile tossicità ne raccolgo solo un mezzo cestino l'anno, e solo esemplari giovani; poi li metto ad essiccare e ne faccio un paio di vasetti, che mi faccio durare tutto l'anno. (proprio domani mi farò una pasta con quelli, dei pinaroli e dei galletti).Comunque almeno per il momento non mi hanno mai dato fastidio in nessun modo e, almeno a vedere le analisi del sangue, il fegato è a postissimo Una domanda lorenz , soprattutto una curiosità che nasce dalla lettura in più siti micologici di quanto riportato da salentino . Finora , chi diceva di consumarlo regolarmente o di averlo fatto in passato, aveva sempre descritto come condizione necessaria e sufficiente ad eliminare le tossine termolabili di C.nebularis ,un'accurata cottura (gettando e ricambiando l'acqua risultante dalla cottura) . Ora leggo che tu invece li secchi , probabilmente facendoli soltanto rinvenire in acqua calda prima del consumo ; procedimento credo , per tempi e temperture , non sufficiente all'eliminazione delle tossine . E' così , o anche tu li fai bollire partendo magari dal fungo secco ?? Grazie :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabiaz Inviato 31 Ottobre 2006 Autore Condividi Inviato 31 Ottobre 2006 Un ringraziamento speciale a tutti Un Fabio,grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lorenz Inviato 31 Ottobre 2006 Condividi Inviato 31 Ottobre 2006 (modificato) Una domanda lorenz , soprattutto una curiosità che nasce dalla lettura in più siti micologici di quanto riportato da salentino . Finora , chi diceva di consumarlo regolarmente o di averlo fatto in passato, aveva sempre descritto come condizione necessaria e sufficiente ad eliminare le tossine termolabili di C.nebularis ,un'accurata cottura (gettando e ricambiando l'acqua risultante dalla cottura) . Ora leggo che tu invece li secchi , probabilmente facendoli soltanto rinvenire in acqua calda prima del consumo ; procedimento credo , per tempi e temperture , non sufficiente all'eliminazione delle tossine . E' così , o anche tu li fai bollire partendo magari dal fungo secco ?? Mio modesto parere (magari mi sbaglio): le tossine sono termolabili? Bene, allora una essiccazione accurata ALLa LUCE DIRETTA DEL SOLE o NELL'ESSICCATORE dovrebbero essere sufficienti a rendere innocue le tossine termolabili (l'essiccazione in forno invece secondo me è troppo rapida per sortire effetti); c'è chi secca i funghi in casa a temperatura ambiente, mettendoli sul ripiano dell'armadio ... ma secondo me in questo modo si mantengono tutte le tossine. Poi chiaramente una volta seccati i funghi, per mangiarli occorrerà farli rivenire in acqua (e qui elimini una tossina, la nebularina, che è idrosolubile) e farli cuocere in qualche modo: una cottura di almeno 10-15 minuti (in qualsiasi modo, sugo, in bianco, nel riso, ecc ecc) ti darà un'ulteriore sicurezza in tal senso. Lo stesso procedimento lo seguo con altri funghi dalle tossine termolabili, come le Morchelle (le spugnole primaverili) ed il Boletus erythropus. Modificato 31 Ottobre 2006 da lorenz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 1 Novembre 2006 Condividi Inviato 1 Novembre 2006 Non sono ancora state individuate con precisione le sostanze responsabili di intossicazione da nebularis, dire che le sostanze siano idrosolubili o che la "nebularina" sia responsabile di qualcosa è incredibilmente approssimativo ed inesatto. Non sappiamo quali sono i tossici, con che meccanismo d'azione agiscono, soprattutto a che dose! Quindi non possiamo sapere se si tratta di sostanze termolabili o termostabili, tantomeno possiamo sapere se sono sostanze volatili o no. Tenete presente inoltre, e ne stiamo fornendo una prova, che sul web si possono trovare informazioni non sempre precise perciò farsi un giretto su google non fa automaticamente diventare esperti (anche se ultimamente ci sono tanti tuttologi) soprattutto in un campo in continua evoluzione con pubblicazioni cartacee scientifiche, perciò se avete recenti pubblicazioni su intossicazione da nebularis fornitele impareremo tutti. Poi ripeto ognuno è liberissimo di fare quello che vuole ben conscio però dei rischi che corre. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Spignolo Inviato 1 Novembre 2006 Condividi Inviato 1 Novembre 2006 Arturo a me l'hanno dato al ristorante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 1 Novembre 2006 Condividi Inviato 1 Novembre 2006 Arturo a me l'hanno dato al ristorante. :hug2: io li denuncerei!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 1 Novembre 2006 Condividi Inviato 1 Novembre 2006 Non sono ancora state individuate con precisione le sostanze responsabili di intossicazione da nebularis, dire che le sostanze siano idrosolubili o che la "nebularina" sia responsabile di qualcosa è incredibilmente approssimativo ed inesatto. Non sappiamo quali sono i tossici, con che meccanismo d'azione agiscono, soprattutto a che dose! Quindi non possiamo sapere se si tratta di sostanze termolabili o termostabili, tantomeno possiamo sapere se sono sostanze volatili o no. Tenete presente inoltre, e ne stiamo fornendo una prova, che sul web si possono trovare informazioni non sempre precise perciò farsi un giretto su google non fa automaticamente diventare esperti (anche se ultimamente ci sono tanti tuttologi) soprattutto in un campo in continua evoluzione con pubblicazioni cartacee scientifiche, perciò se avete recenti pubblicazioni su intossicazione da nebularis fornitele impareremo tutti. Poi ripeto ognuno è liberissimo di fare quello che vuole ben conscio però dei rischi che corre. tuttologi ........nullologi dove si trovano queste pubblicazioni ? :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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