Gibbo Inviato 3 Novembre 2006 Condividi Inviato 3 Novembre 2006 Ciao Carlettoa prima vista la Macrolepiota che hai reperito mi sembra essere molto vicina alla Macrolepiota puellaris. La carne di questo fungo vira al taglio lentamente al rosso così come anche il gambo al tocco arrossa. Un caro saluto. Piero Ciao Pietro, ....come quella che trovammo al Vespaio?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 3 Novembre 2006 Condividi Inviato 3 Novembre 2006 Penso si tratti dell'ex Macrolepiota rhacodes var. bohemica ( = hortensis ). E' ormai molto probabile che l'ex Macrolepiota venenata non sia altro che quest'ultima ....... Enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lorenz Inviato 3 Novembre 2006 Condividi Inviato 3 Novembre 2006 Penso si tratti dell'ex Macrolepiota rhacodes var. bohemica ( = hortensis ). E' ormai molto probabile che l'ex Macrolepiota venenata non sia altro che quest'ultima ....... Enzo. Ottimo a sapersi :hug2: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 3 Novembre 2006 Condividi Inviato 3 Novembre 2006 Ciao Pietro, ....come quella che trovammo al Vespaio?? Ciao Giacomo quella che abbiamo trovato in numerosi esemplari al vespaio era la Macrolepiota mastoidea, dotata di un evidente umbone di colore più scuro rispetto a tutto il resto del cappello. Un abbraccio Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 3 Novembre 2006 Condividi Inviato 3 Novembre 2006 Foto1 Ciao Carletto in che habitat hai reperito la macrolepiota postata? Un abbraccio. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 4 Novembre 2006 Autore Condividi Inviato 4 Novembre 2006 Ciao Carlettoin che habitat hai reperito la macrolepiota postata? Un abbraccio. Piero Non credo sia originaria del luogo anche se ormai da un paio di anni nasce nello stesso posto. Tanti anni fa era un prato ma ormai da molti anni e' diventata capanna per legna c'e' un tetto ma qualche goccia a volte passa, in effetti non era freschissima e anche il terreno abbastanza asciutto. Secondo me e' arrivata da qualche anno con la legna ma difficile definire la provenienza. Io infatti brucio di tutto piante nobili e meno nobili, sul terreno ormai ci possono essere residui di acacia,ulivo,pino,quercia,erica,alianto,cedro del libano, cedro argentato, abete rosso, frutti vari insomma di tutto di piu'. Grazie a tutti degli interventi e spero il prossimo anno di potervela riproporre un po' piu' fresca. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 4 Novembre 2006 Condividi Inviato 4 Novembre 2006 Ciao Carletto ho guardato e riguardato la macrolepiota da te postata e sono arrivato alla conclusione che possa trattarsi della puellaris che viene descritta (io l'ho anche osservata de visu) con un cappello di 5-7 cm di diametro, con cuticola rotta in squamule bianche fitte, con calotta più scura di colore grigio-bruno scuro. Le lamelle della puellaris sono inizialmente bianche poi crema carnicino; il gambo è cilindrico, bulboso alla base; la carne è leggermente arrossante con sapore dolciastro ed odore rafanoide. Diveramente dalla M.puellaris la M. rhacodes ha delle squame molto larghe, grossolane di colore brunastro con disco centrale di colore bruno rossastro. Secondo i sacri testi la M. puellaris cresce nei boschi di conifere ma anche nei prati, a fine estate. Un abbraccio. Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 4 Novembre 2006 Condividi Inviato 4 Novembre 2006 Carletto in internet ho reperito questa immagine di M.puellaris che mi sembra avvicinarsi molto alla Macrolepiota da te trovata. Ciao Piero M.puellaris Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 5 Novembre 2006 Condividi Inviato 5 Novembre 2006 Ciao Piero hai trovato una bellissima immagine di quello che ora si chiama Leucoagaricus nympharum , una volta noto come Macrolepiota puellaris. Come potrai notare l'esemplare di carletto ha ben altra consistenza, dimensioni pileiche e morfologia delle squame pileiche. Buona domenica a tutti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 5 Novembre 2006 Condividi Inviato 5 Novembre 2006 Ciao Enzo la Macrolepiota di Carletto non somiglia neppure a questo esemplare di Macrolepiota rhacodes var bohemica (foto reperita sul Web). Ciao M. rhacodes var bohemica Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 5 Novembre 2006 Condividi Inviato 5 Novembre 2006 Ciao Enzo ti allego un'altra foto della M. rhacodes var bohemica reperita in Internet. La colorazione e le decorazioni del cappello non mi sembrano simili a quelle del fungo reperito da Carletto. Ciao. Piero M. rhacodes var. bohemica Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 6 Novembre 2006 Condividi Inviato 6 Novembre 2006 Piero, mi dispiace non poter allegare le mie foto di Macrolepiota puellaris in quanto''analogiche''(non ho ancora lo scanner per commutarle) ma la specie sopracitata ha le squame circonferenziali,inoltre il viraggio della carne è incostante e blando. Secondo il mio modo di vedere la specie trovata da Carletto si avvicina a Macrolepiota venenata. Ciao Claudio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 6 Novembre 2006 Autore Condividi Inviato 6 Novembre 2006 Carlettoin internet ho reperito questa immagine di M.puellaris che mi sembra avvicinarsi molto alla Macrolepiota da te trovata. Ciao In effetti la lepiota in questione e' comparsa per la prima volta l'anno scorso, e proprio l'anno scorso avevo molta legna di pino marittimo. Ringrazio tutti gli intervenuti e mi ripropongo di fotografarla meglio in futuro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 6 Novembre 2006 Condividi Inviato 6 Novembre 2006 Ciao vi posto alcune immagini di Chlorophyllum brunneum = Macrolepiota rhacodes var.hortensis = Macrolepiota bohemica = Macrolepiota venenata , per chi voglia crederci o meno. :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 6 Novembre 2006 Condividi Inviato 6 Novembre 2006 Chlorophyllum brunneum = Macrolepiota rhacodes var.hortensis = Macrolepiota bohemica = Macrolepiota venenata . Enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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