scleroderma Inviato 9 Novembre 2006 Condividi Inviato 9 Novembre 2006 ...stavo rimurginando sulle specie fungine simbionti eclusive di una data specie di albero e sulla variabilità intraspecifica con cui possono presentarsi (colore, forma, dimensioni, ecc..ecc.....) le varie "fioriture" fungine...e ad un certo punto è emersa nella mia mente (sclerodermica!..ovviamente...) una strana domanda... folle: potrebbe essere possibile che il micelio di una specie simbionte (che noi riteniamo) esclusiva, ad esempio del larice (ad esempio Boletinus cavipes)...intessendo micorrizza con altro albero, ad esempio Castagno, ....divenga, ad esempio, Chalciporus piperatus...?!...... ...le molecole cosa possono raccontarci in tal senso? potrebbero confermare o smentire o aprire nuove strade ...a questa mia pazza e squinternata domanda? penrdonatemi se la domanda vi suona infantile o troppo eretica...ma è una curiosità che ho.... un abbraccio a tutti fabio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 9 Novembre 2006 Condividi Inviato 9 Novembre 2006 ciao Fabio io la riposta alla tua difficile domanda non cel'ho ma onestamente mi sono posto, in maniera magari più semplice, un simile dubbio se vuoi da semplice osservatore, seppure con un qualche bagaglio di cultura scientifica, la variabilità macroscopica e intraspecifica (ma qual'è il confine della specie?) mi ha fatto pensare più volte che meccanismi come la simbiosi siano degli 'promotori/amplificatori di variabilità' ... e qui mi fermo perchè non sono più attrezzato chissà... Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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