Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Cari amici, credo sia giunto il momento di parlare di insetti e ho pensato di farlo iniziando proprio dalle farfalle. Non avendo delle belle foto ho chiesto l'aiuto ad alcuni amici molto bravi, ringrazio per questo Cinzia, Patrizio e Salvo. Le farfalle appartengono al'ordine dei Lepidoptera Il nome scientifico dell'ordine deriva da lepido = squama e ptera= ali, questi insetti infatti, tranne rare eccezioni, presentano sulle ali squame (setole appiattite spesso pigmentate e iridescenti a causa di solcature longitudinali) ; le squame, disposte come tegole di un tetto, sono inserite con minuti peduncoli ma si distaccano facilmente a guisa di polverina. L'ordine comprende più di 112.000 specie che vanno da pochi millimetri a quasi 30 cm di apertura alare, sono insetti terrestri, raramente acquatici, buoni od ottimi volatori Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 In questa foto Cinzia ha messo in evidenza le scaglie che compongono le ali delle farfalle Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 (modificato) Gli insetti (animali con il corpo diviso da setti) sono composti da diverse parti, le farfalle presentano il corpo suddivso in capo - torace - addome 1. Il Capo Nei lepidotteri il capo forma un angolo retto rispetto all'asse del corpo si dice che è ipognato nella foto di Patrizio si notano il capo il torace e l'addome Modificato 18 Febbraio 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 (modificato) Ai lati del capo vi sono due occhi composti ben sviluppati muniti nelle specie notturne di iride pigmentaria mobile (talvolta sono presenti anche due ocelli semplici) Nella foto di Patrizio si nota le dimensioni degli occhi di questa specie diurna Modificato 18 Febbraio 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Sul capo sono presenti anche due antenne. esse sono fatte come segue: nel torulo, una fossetta posta sul capo, si articola lo scapo, che è il primo antennomero ed è il più sviluppato, segue il pedicello e infine il flagello che può presentare il funicolo e la clava. Spesso il flagello è molto più sviluppato nel maschio che nella femmina; vi sono vari tipi di antenne da filiformi pettinate a clavate a seconda dei gruppi. Sulle antenne sono presenti chemiorecettori , che consentono all'insetto di percepire le sostanze chimiche presenti nell'ambiente, meccanorecettori per la percezione della posizione, ecc. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 (modificato) Nella prima foto di Cinzia si vede il particolare delle antenne clavate, cioè con un ingrossamento della parte apicale che si presenta anche di un colore diverso. Nella seconda foto di Patrizio si vede il particolare della antenne piumate tipiche dei noctuidi , lepidotteri con abitudini di vita notturne) Modificato 18 Febbraio 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Poichè gli insetti hanno diverse abitudini alimentari ogni ordine presenta un particolare apparato boccale. I lepidotteri hanno un apparato boccale di tipo succhiatore, che serve loro per succhiare liquidi zuccherini. Nelle farfalle si è sviluppato un organo particolare detto spiritromba che allo stato di riposo è arrotolato sotto il capo ma che per consentire l'alimentazione è in grado di distendersi , grazie al pompaggio di emolinfa, il sangue degli insetti, da parte di speciali muscoli mascellari. Lo sviluppo della spiritromba è diverso nelle varie specie in alcune essa può essere lunga due volte il corpo per consentire alla farfalla di succhiare il nettare nei fiori a calice molto profondo, al contrario in alcune famiglie ci sono specie con spiritromba rudimentale o atrofica e di conseguenza non si nutrono allo stato adulto. Alcune specie hanno una spiritromba corta e sclerificata per pungere l'epidermide dei frutti degli agrumi o delle banane, questi soo gli unici lepidotteri che causano danni allo stato di adulto. Nella mia foto è possibile vedere il particolare della spiritromba ritirata sotto il capo perchè a riposo Nella bellissima foto di Romanus si nota ancora la spiritromba a riposo Schema dell'apparato boccale dei lepidotteri: labbro superiore............. L.S. ridotto a due lobi 1 paio di mandibole......... Mandibole rudimentali 1 paio di mascelle:.......... Mascelle .... cardine...................... cardine allungato .... stipite........................ stipite allungato .... palpi mascellari.......... palpi mascellari .... lacinie....................... atrofiche .... galea........................ allungate e aderenti tra loro a formare la spiritromba Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 2. Il torace Il torace degli insetti è diviso in tre segmenti: protorace, mesotorace e metatorace Se immaginiamo di fare una sezione del torace avremo: .. dorsalmente il tergo= tergite= noto .. lateralmente la pleura ..ventralmente lo sterno = prosterno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Il protorace è in genere membranoso e ridotto Il mesotorace e il metatorace sono sclerificati e coaptati per permettere l'attacco delle appendici alari, questi due segmenti sono a loro volta suddivisi in altre parti come da schema riportato. Nei Noctuidae il metatorace è dotato di un organo uditivo timpanico sensibile agli ultrasuoni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Le zampe sono: .. appendici del torace .. sono in numero di un paio per ogni segmento toracico (3 segmenti = 3 paia di zampe) ..si articolano tra le pleure e lo sterno. Nei lepidotteri le zampe sono composte da: ......coxa ......trocantere ......femore ......tibia ......tarso (in genere con 5 articoli) Nelle zampe anteriori la tibia ha un processo detto epifisi= streglio che pare serva per la pulizia delle antenne e della spiritromba. Nella zampe mediane la tibia presenta un paio di speroni distali in quelle posteriori due paia di speroni tibiali. I lepiodtteri presentano zampe che gli consentono di spostarsi sulla terra con facilità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonaino Inviato 18 Febbraio 2005 Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Grazie Donatella per la interessante lezione....ritorno indietro di qualche anno e mi accorgo di aver dimenticato un sacco di cose. ...non ti stancare tonino Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Le ali .. sono una lamina appiattita .. derivano da un'espansione tergo pleurale del meso e metatorace (cioè da una espansione della parte superiore e laterale del secondo e terzo segmento toracico) ..sono ricoperte da fitte squame, talora anche con funzione sensoriale e ghiandolare; spesso presentano al margine peli e setole .. sono in numero di 4 : 2 anteriori e 2 posteriori salvo delle eccezioni ad es. le femmine dei geometridi sono attere(=prive di ali) per cui il maschio ha delle antenne molto efficienti per recepire il richiamo dei feromoni da loro emessi Le ali presentano delle nervature (=tubuli sclerificati) in cui passano trachee, nervi ed emolinfa; l le nervature contribuiscono a dare un'impalcatura alla lamina alare e sono distribuite in modo differente nei diversi gruppi: - Omoneuri = hanno le nervature disposte in modo primitivo longitudinale a decorso simile in entrambe le ali - Eteroneuri = hanno le nervature diverse nelle ali anteriori e posteriori. nella foto di Cinzia vi è un esempio di nervatura diversa tra ali posteriori e anteriori, lo studio della disposizione delle nervature consente spesso di riconoscere una specie di farfalla Nella seconda foto di Patrizio le nervature nere spiccano sul bianco delle scaglie delle ali Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 18 Febbraio 2005 Autore Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 (modificato) Le colorazioni delle ali hanno diverso significato: 1. colorazioni foberiche = sono quelle che presentano ad esempio delle grosse frafalle come la Saturnia pyri che hanno macchie a forma di occci per spaventare i predatori 2. colorazioni mimetiche ....I. pseudosematiche= una specie non protetta ed appetibile simula una specie comune non appetibile e spesso dotata di colorazioni premonitrici, ad esempio molti lepidotteri imitano imenotteri dotati di pungiglione ....II. criptiche = un lepidottero assume il colore dell'ambiente circostante scomparendo alla vista del predatore. Si è verificato in passato che delle farfalle cresciute in una zona industriale fortemente inquinata da pulviscolo nerastro hanno, a seguito della selezione in favore delle forme scure, selezionato delle forme dette melaniche, quando poi è regeredito lo stato dell'inquinamento sono ritornate, in assenza di selezione, alla normale forma chiara. Va precisato che il mimetismo ha effetto solo nei confronti dei vertebrati predatori e non degli altri insetti che sono in grado di scoprire e raggiungere le loro prede anche se queste sono nel terreno o nel legno. Le colorazioni posssono anche avere una funzione di richiamo sessuale. Meccanismi di sincronizzazione del volo: vi sono dei meccanismi che consentono di sincronizzare il movimento dele due ali, nelle forme più evolute essi sono costituiti da delle setole presenti nelle ali anteriori(frenulum) che si agganciano ad un uncino presente al bordo delle ali posteriori (retinaculum). Per il volo è necessaria una certa temperatura che le farfalle notturne raggiungono grazie ad una vibrazione alare preparatoria detta brivido muscolare. Nella prima foto Cinzia ci fa notare come : - le macchie a forma di occhio servono a confondere i possibili predatori, che si spaventano all'improvvisa apparizione di due grandi occhi quando la farfalle spalanca le ali, pensando di essere di fronte ad un animale molto più grande. Modificato 18 Febbraio 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 18 Febbraio 2005 Condividi Inviato 18 Febbraio 2005 Doni,è bello avere una maestra come te!!! :clap: Anche un "crapone"come me...riesce ad imparare!! Grazie amica mia!! Un'abbraccione lungo "lo stivale"...da Pavia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 22 Febbraio 2005 Condividi Inviato 22 Febbraio 2005 Ieri sera ho visto in tv un documentario interessante sulla Sfinge del Gallio, una farfalla che sbatte le ali come un colibri, e' una farfalla presente nel mio giardino, ma di cui non conoscevo il nome. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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