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Piante Secolari


rossano

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Venti alberi secolari sono stati recentemente elevati al rango di Monumento Nazionale e quindi meritevoli di salvaguardia e protezione. Tra questi "patriarchi" figura, unico Monumento Verde a rappresentare le Marche, la Roverella di Treia (MC). Questo imponente albero, il cui nome scientifico è "Roverella Quercus Pubescens", ha sicuramente più di 400 anni e il suo volume è assolutamente eccezionale potendo vantare 6,15 mt. di circonferenza del fusto, un'altezza di 23 mt. e oltre 30 mt. di circonferenza della chioma. Nonostante abbia subito nel corso dei Secoli devastanti lacerazioni causate dai fulmini e da altri eventi atmosferici, conserva una notevole vitalità. Solo qualche anno fà uno di questi fulmini squarciò un unico ramo dal quale vennero ricavati 25 ql. di legname. Il "Monumento" attualmente è attentamente monitorato per preservarlo dai rischi derivanti dalla vetustà e dalle ferite riportate nel tempo che potrebbero esser causa di ulteriori proliferazioni di attacchi fungini e dalle dannosità derivanti dagli squilibri meteorologici che comportano stagioni siccitose sempre più frequenti. E' doveroso un ringraziamento al Comune di Treia, al Corpo Forestale dello Stato ed altre Istituzioni Pubbliche e Private che con amorevole attenzione hanno provveduto ad eseguire tutte le operazioni possibili atte a salvaguardare questo "Monumento Vegetale" autentico Patrimonio Nazionale. Un ultimo e meritato ringraziamento và alla LU.BE Over (la più importante realtà produttiva della nostra Città) che ha dato la propria disponibilità per la realizzazione di un necessario intervento di chirurgia vegetale.

 

:clapping: :clapping: Rossano

post-128-1168102220.jpg

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Molto bello quel quercus. Se non sbaglio lo avevo visto nell'avatar :bye1:

 

Un :hug2: e grazie per le informazioni :clapping:

 

Nico

 

Caro Nico non è l'albero che avevo in avatar, quello è un faggione molto meno famoso e importante

ma..... a me molto caro :biggrin:

 

Grandiosa Rossano :clapping: :biggrin: ma sotto sotto non vi fanno i neriiiiii???

:bye1: Mario

 

Purtroppo Mario ritengo che questa meravigliosa quercia sia ormai l'unica superstite di un immenso bosco e .....i neri che nascevano ai suoi piedi penso non li ricordi nemmeno più

 

:yes: :bye1: :bye1: Rossano

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ciao Rossà,

 

bella davvera questa Roverella; un esemplare decisamente imponente :clapping:

 

per quanto riguarda la tutela io ho idee un pò particoalri a prosposito; va bene tutelare i "patriarchi" ma la cosa più necessaria e sensata sarebbe tutelare i giovani alberi che, così come per qualsiasi forma vivente, rappresentano la continuità della specie e quindi ....

 

:clapping: Marco

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ciao Rossà,

 

bella davvera questa Roverella; un esemplare decisamente imponente :clapping:

 

per quanto riguarda la tutela io ho idee un pò particoalri a prosposito; va bene tutelare i "patriarchi" ma la cosa più necessaria e sensata sarebbe tutelare i giovani alberi che, così come per qualsiasi forma vivente, rappresentano la continuità della specie e quindi ....

 

:clapping: Marco

 

Io non sono un esperto in materia ma trovo che sia importante dare la giusta attenzione a giovani ed anziani

 

:biggrin: :biggrin: Rossano

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bellissima "bestia", rossano!!! :clapping:

 

da noi, o più precisamente da Donatello ed Evaristo ci son diversi patriarchi a cavallo tra toscana e romagna, tantoché esisteva un libro "i giganti del parco" per il quale non trovo link decenti...

 

comunque chi è di zona conoscerà sicuramente

 

il pero di ronco del cianco

 

o il

 

castagno Miraglia

 

ed altri che ho anche visto ma che ora non mi vengono in mente..

 

ciaooooooooo

 

PS: cercando castagno miraglia con google viene fuori anche il muflo :clapping:

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Caro Rossano,

hai immortalato un vero monumento della Natura.

 

Ricordo, quand'ero ragazzo, che nei boschi dell'attuale

Parco del Ticino c'erano parecchie Farnie (quercus robur)

veramente maestose.

 

Purtroppo ne sono rimaste pochissime.

Il progressivo inquinamento dell'aria e dell'acqua, più

che gli eventi atmosferici, hanno segnato la loro fine.

 

un caro saluto

 

Roberto

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