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:clapping: ........ mhh ..... ma che dici 2003,

 

 

... eri ancora un bambino!!! :clapping:

 

:biggrin:

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:bye1: ........ mhh ..... ma che dici 2003,

... eri ancora un bambino!!! :clapping:

 

:hug2:

 

 

:friends: ... volevo dire 1983 (adesso l'ho anche corretto)

 

 

 

è che con l'età :biggrin: , come puoi immaginare :clapping: .........

 

:hug2: Marco

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Caro Marco,

vedo che anche tu hai assaporato l'emozione e la bellezza dei nostri Sibillini; che dire....sono ricordi bellissimi che non si cancellano facilmente,

un grande saluto, Ennio.

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... dalla riva ...

 

Caro Marco,

scartabellando tra le mie vecchie foto dei Sibillini, ho trovato questa immagine del lago di Pilato senza neve, inquadrata quasi dallo stessa posizione.

Ciao Ennio.

 

PS: mi sono permesso di rigirare la tua foto del lago.

post-791-1172163414.jpg

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Ebbene si, Luciano, Ennio e Marco, permettetemi anche a me di inserire una bella foto del lago di pilato nell'agosto del 2004 dove ancora c'era un pò di neve.

Un caro saluto a tutti.

LoriL

post-416-1172447444.jpg

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  • 7 mesi dopo...
Ciao Marco,

per fortuna il Chirocephalus marchesonii, così si chiama questo minuscolo crostaceo, ogni anno a fine estate, crea una specie di bossolo argilloso depositato tra gli spazi dei sassi in prossimità delle rive del lago, dove l'acqua è più bassa e calda, e li passa l'inverno e si riproduce.

Eccolo in buona salute in agosto,

Ennio.

 

 

Ciao Ennio, colgo l'occasione per dare qualche informazione più precisa su questa specie.

 

Chirocephalus marchesonii è un crostaceo anostraco endemico del Lago di Pilato.

Il suo ciclo biologico inizia in tarda primavera (giugno) e termina generalmente a fine settembre.

La maturità sessuale viene raggiunta verso fine luglio (strettamente dipendente dall'andamento della temperatura) che culmina

con l'accoppiamento e la deposizione di cisti (uova). Queste sono delle vere e proprie forme di resistenza in grado di proteggere

l'embrione dalla disidratazione (il lago subisce stagionalmente un abbassamento di livello a volte anche cospicuo) e dal congelamento invernale.

Chirocephalus marchesonii prospera anche a temperature molto basse, quindi il fatto che deponga prevalentemente lungo le rive del lago è

legato unicamente ad esigenze di schiusa.

 

Un saluto a tutti!!!!

Riccardo

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