carletto Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Confermo;sotto altre latifoglie (quercus, castagno, ecc) crescono Russula molto simili (vinosobrunnea, alutacea, romellii, curtipes, ecc.), ma per R. olivacea la presenza del faggio è essenziale. ciao Ennio. P.S. la Russula vesca è un ottimo commestibile dal buon sapore dolce di nocciola fresca e dai colori pileici su tonalità pastello, la cuticola tende a "ritirarsi" a maturità, lasciando scoperto il margine esterno delle lamelle. Si l'ho assaggiata cruda diverse volte ma poi non l'ho mai consumata, oltetutto in questo periodo e' anche molto larvata. La provero' dal momento che grossi rischi non dovrei corerli. Di certo la chanosanta, la virescens , e l'aurata hanno dei segni piu' facilmente distinguibili anche per noi poco studiosi. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
falworth Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Grazie Ennio. Come sempre, molto chiaro ed imteressante. Questa tua ultima "lezione" mi è particolarmente cara perchè la cyanoxanta è il mio fungo "principe" per i misti ed anche mia moglie l'apprezza molto. un caro saluto Roberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Ciao Ennio, come al solito le tue descrizioni sono molto semplici e allo stesso tempo ben dettagliate. Aggiungerei che, pur se a carne non acre/piccante e quindi non tossiche, alcune russule come la chloroides non la mangerei mai.... meglio la paglia! A tal proposito mi chiedo se come carattere distintivo con la delica sia sufficente quell'alone azzurrino (presente in chloroides) all'attaccatura del gambo che a volte non vedo... salvo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Repandum Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Grazie Ennio come sempre per gli insegnamenti preziosi. Ciao Stefano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
saverio67 Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Grazie Ennio, le tue lezioni sono appassionanti ed estremamente chiare.... continua.... Saverio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 10 Maggio 2007 Autore Condividi Inviato 10 Maggio 2007 (modificato) Ciao Ennio, come al solito le tue descrizioni sono molto semplici e allo stesso tempo ben dettagliate.Aggiungerei che, pur se a carne non acre/piccante e quindi non tossiche, alcune russule come la chloroides non la mangerei mai.... meglio la paglia! A tal proposito mi chiedo se come carattere distintivo con la delica sia sufficente quell'alone azzurrino (presente in chloroides) all'attaccatura del gambo che a volte non vedo... salvo Ciao Salvo, innanzitutto ti ringrazio per il tuo puntuale contributo. Per quanto riguarda il tuo quesito, l'alone azzurrino (verde acquamarina) non sempre è un carattere distintivo certo, ne costante, anche in R. delica a volte si osserrva questo alone verde-azzurrino. Direi piuttosto che la differenza è nelle lamelle: spaziate in R. delica, molto fitte in R. chloroides, comunque sono ambedue specie molto scadenti gastronomicamente, con odore salmastro o pescivoro in vecchiaia, anche se ricercate e consumate in molte parti del centro-sud. un caro saluto e alla prosiima, Ennio. Modificato 10 Maggio 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ca.ber Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Queste lezioni sono sempre utilissime specialmente sulle russule che sono un'infinità e tutte di somiglianza più o meno pericolosa con altre russule o altre specie. In attesa della prossima lezione ti faccio di cuore. Ciao. Carlo. :hug2: :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonaino Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 ...in effetti il sistema di assaggiare la carne delle russule per distiguere le commestibili dalle tossiche è sicuramente valido....personalmente però dico sempre che piuttosto che mangiare funghi commestibili (non ottimi).....preferisco mangiare la cicoria è più buona, indicata per la dieta e soprattutto......combino meno danni grazie Ennio besos Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
loril Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Ciao Ennio, molto importante questo confronto, però penso che per alcune specie sia un pò difficile la distinzione con sicurezza, io consumo molto le russule ma mi limito alle quattro specie più prelibate e che distinguo con sicurezza. LoriL Ho letto della grandine, roba da matti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
memo Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Sempre chiarissimo ed interessante! :biggrin: Grazie, Ennio. Alberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
telefunghen Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Apprezzo molto le tue lezioni Ennio, io ne raccolgo spesso e nel misto sono ottime mario Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Grazie Ennio, lezione molto utile perchè sulle distinzioni tra Russole ho ancora qualche problema... vedrò di verificare sul campo a tempo debito Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 10 Maggio 2007 Condividi Inviato 10 Maggio 2007 Sempre interessantissimo Ennio,russole non ne raccolgo molte (solo virescens) perchè facilmente confondibili,con questo tuo intervento me le hai rese un po meno confondibili Grazie e alla 20^ Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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