pietragi Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Ieri ad Amatrice sono stato colpito da due zecche che ho individuato stamattina su una coscia...( le ho prese in un ginestraio assolato dove mi sono dovuto mettere in ginocchio per uscire) le ho tolte da solo e ho disinfettato con acqua ossigenata e gentalin beta ! sampe' l'arrossamento può anche essere dovuto al fatto che ti sei grattato, comunque fatti vedere da un medico, non prendere medicine da solo Giovanni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Pierca Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 a parte il fatto che leggendo e vedendo sti skifidi insetti mi sento prudere già ora, vorrei chiedervi una cosa giro nei boschi e x torrenti da quasi 50 anni, ho chiesto ora anche a mio padre che sin tanto che è stato bene ha bazzicato x 70 anni nei boschi torinesi senza aver mai fatto incontri ravvicinati con le zecche Secondo voi dipende da fortuna, assenza di zecche nei boschi torinesi, o cosa altro? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Indumenti chiari in modo da poterne levare gia' qualcuna nelbosco. Bagnare bene giorni prima ghette,pantaloni e scarponi con spray a base di permetrina. Assunzione di una pastiglia vitamina b12 mi sembra il giorno prima. Lette le giuste considerazioni e suggerimenti di Carlo concludo che forse si fa prima a cambiar bosco... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabiaz Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Mi è capitato di toglierle così: - metto sopra alla zecca un pò di crema densa - aspetto 5 minuti - tolgo la zecca ormai morta per asfissia Se non sbaglio può esserci il rischio di rigurgito della zecca. Ma al pronto soccorso dell'ospedale 2 anni fa dove abbiamo portato mio figlio piccolo che ne aveva presa una raccogliendo castagne hanno detto di fare così. Come metodo è buono o si corrono rischi? Ciao Fabrizio Ciao a tutti,piu'che la sezione le nostre uscite mi sembra quattro risate tra amici,comunque a parte gli scherzi io di zecche ne prendo in media due ad uscita e per toglierle appoggio un cubetto di ghiaccio per trente secondi sulla zecca e la sfilo con le pinzette delle ciglia girando in senso antiorario. Funziona sempre Grazie per il consiglio di usare il "neo repell" e la vitamina b12,stasera passo in farmacia. A presto e grazie a tutti Fabio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
stewei Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 .....io tutte ste zecche non le ho mai prese...mi è capitato solo due volte. Una volta sul petto (me ne sono accorto sotto la doccia in palestra e sono corso al PS a piedi solo con i jeans e senza asciugarmi) e una l'anno scorso dietro il polpaccio... Eppure, specie nel periodo degli asparagi sono sempre tra le pecore... :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Buteo Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Attenzione a spruzzare prodotti a base di permetrina su calzini e pantaloni, col caldo e col sudore fa danni. Ho visto persone con fortissime irritazioni cutanee per non dire di peggio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 a parte il fatto che leggendo e vedendo sti skifidi insetti mi sento prudere già ora, vorrei chiedervi una cosa giro nei boschi e x torrenti da quasi 50 anni, ho chiesto ora anche a mio padre che sin tanto che è stato bene ha bazzicato x 70 anni nei boschi torinesi senza aver mai fatto incontri ravvicinati con le zecche Secondo voi dipende da fortuna, assenza di zecche nei boschi torinesi, o cosa altro? Dipende dagi animali che frequentano quel bosco (se ci sono caprioli in abbindanza aumentano le probabilità), poi le zecche ad alcuni non si attaccano ad altri di più, pur andando negli stessi posti, non so da cosa dipenda ma esiste questa variabile. Poi bisogna evitare di strisciare in terra o di passare tra felci e ginestre dove è più facile che ci aspettino al varco, sopra a certe altitudini (da me oltre i 1000 mt) non ci sono. Sfortunatamente io gli piaccio, me ne farò una ragione :biggrin: Comunque da quando uso sempre le ghette debbono fare un percorso molto più lungo e quindi le vedo sui pantaloni, poi uso sempre maniche lunghe ed anche qui si vedono se hai indumenti chiari. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
didò Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Preciserei un paio di cose visto che in una serata che abbiamo tenuto recentemente con Piero ne abbiamo parlato: A - la zecca di per sè non da gravi problemi se non un arrossamento talora marcato ed un moderato prurito nella zona in cui si era impiantata nella cute; a tal tiguardo importante ricordare che per la particolare conformazione anatomica del rostro di questi aracnidi la zecca va "sfilata" facendola ruotare in senso antiorario onde evitare il rostro stesso si fratturi all'interno dell'epidermide danto reazioni talora da corpo estraneo. Il sistema migliore sembra sia "pennellare" la bestiaccia con lo smalto trasparente per unghie che la fa "schiattare" in un attimo; al contrario altre sostanze "zecchicide" usate come olio, benzina, alcool la fanno morire lentamente e così fa in tempo a rigurgitare sostanze tossiche nella cute che poi possono generare arrossamenti e la Sindrome di Lyme B - la Sindrome di Lyme per l'appunto è causata da un batterio, Borrelia burgdorferi, che puo' generare il fenomeno tipico della sindrome ossial l'eritema migrante, ossia un arrossamento con aspetto target (a bersaglio) in quanto visibile come anelli arrossati concentrici di diversa tonalità. La peculiarità di questo eritema è appunto il fatto che "migra" ossia scompare e riappare in altra sede del corpo, naturalmente se non curato C - la terapia è una semplice terapia antibiotica con tetracicline Tirando le somme dunque al di là del fatto che trovarsi ste bestiacce conficcate nel corpo a salassarci non è simpatico, da un punto di vista patologico non sono un problema grave, anzi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
baldacci Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 (modificato) Poi bisogna evitare di strisciare in terra o di passare tra felci e ginestre dove è più facile che ci aspettino al varco, sopra a certe altitudini (da me oltre i 1000 mt) non ci sono. Da noi nel Reggiano sono anche sopra i 1000mt, poche ma ci sono, mi è capitato di trovarne un paio che salivano sui pantaloni a 1400mt ma comunque si concentrano tra i 100 e 800mt dove qui c'è una vera e propria invasione, l'ultima volta che abbiamo fatto un miniraduno in primavera per andare a verpe e mochelle te ne trovavi a decine che venivano su dai pantaloni....infatti io non vado piu' a morchelle da anni ormai. Un famoso parco sulle colline reggiane dove fanno spesso dei camposcuola lo disinfestano almeno 2/3 volte all'anno anche con scarsi risultati infatti meno di un mese fa una gita d'asilo si è conclusa con i bimbi pieni di zecche e tutti ovviamente al pronto soccorso, insomma una piaga.... Modificato 21 Giugno 2010 da baldacci Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Pierca Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Dipende dagi animali che frequentano quel bosco (se ci sono caprioli in abbindanza aumentano le probabilità), poi le zecche ad alcuni non si attaccano ad altri di più, pur andando negli stessi posti, non so da cosa dipenda ma esiste questa variabile. Poi bisogna evitare di strisciare in terra o di passare tra felci e ginestre dove è più facile che ci aspettino al varco, sopra a certe altitudini (da me oltre i 1000 mt) non ci sono. nei miei boschi ben di rado si vedon caprioli (2 in 40 anni di escursioni), al massimo tracce di cinghiali idem per felci (rare e a basse quote) e ginestre (quasi inesistenti) e quindi abbiam scoperto forse l'arcano, grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gava Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Dipende dagi animali che frequentano quel bosco (se ci sono caprioli in abbindanza aumentano le probabilità), poi le zecche ad alcuni non si attaccano ad altri di più, pur andando negli stessi posti, non so da cosa dipenda ma esiste questa variabile. Poi bisogna evitare di strisciare in terra o di passare tra felci e ginestre dove è più facile che ci aspettino al varco, sopra a certe altitudini (da me oltre i 1000 mt) non ci sono. Sfortunatamente io gli piaccio, me ne farò una ragione Comunque da quando uso sempre le ghette debbono fare un percorso molto più lungo e quindi le vedo sui pantaloni, poi uso sempre maniche lunghe ed anche qui si vedono se hai indumenti chiari. :biggrin: :biggrin: Mi piace questo contraddittorio, con Pietragi non mi trovo mai d'accordo. A parte gli scherzi, occhio a dir le bischerate che poi la gente ci crede e ci danno la colpa se le beccano :biggrin: ...sopra 1000 metri d'estate ci stanno eccome, ed è normale perchè gli ungulati col turismo, gli schiamazzi, e per il semplice motivo che trovano foraggio in alpeggio se ne stanno in alta quota dove son meno disturbati. E' ovvio che in quelle zone il sottobosco è diverso, ci sono meno possibilità che possa veicolarci le zecche addosso, ma se ci andate dopo la pioggia con gli indumenti umidi le prendete in quantità industriale. Concordo con Giovanni riguardo al fatto che non sono attratte da tutti in egual misura...quando mio padre riusciva ancora a venire a funghi non le prendeva mai, e si mervigliava del fatto che io prendevo anche quelle che spettavano a lui. :biggrin: Se accettate un consiglio da uno che le prendeva a raffica anche con i calzettoni sopra ad i pantaloni ( cosa che mi induce a pensare che le ghette sortiscano lo stesso effetto visto che con questo stratagemma me le son trovate piantate all'inguine ), dopo tre anni di ulteriore esperienza dalle prime discussioni fatte e che adesso finalmente si permette nuovamente di andare in bermuda quando è caldo che si schianta ( lo so...è sbagliato ma è più forte di me, dove è ripido duro un terzo della fatica ) vi continuo a propinare il Neo Repell ....mai....dico.... mai più presa una. Ossia si...una...l'unica volta che mi dimenticai di spruzzarlo... ...badate bene...su pantaloni e scarponi....nemmeno direttamente sulla pelle. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
amicodialdo Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 Per le poche uscite che faccio,anch'io spesso becco qualche zecca che prova a salirmi su... ...quanto le odio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marcog Inviato 21 Giugno 2010 Condividi Inviato 21 Giugno 2010 :biggrin: :biggrin: Se accettate un consiglio da uno che le prendeva a raffica anche con i calzettoni sopra ad i pantaloni ( cosa che mi induce a pensare che le ghette sortiscano lo stesso effetto visto che con questo stratagemma me le son trovate piantate all'inguine ), hihihi.... quando fai du gocce.... riarmala la serratura Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pietragi Inviato 24 Giugno 2010 Condividi Inviato 24 Giugno 2010 Concordo con Giovanni riguardo al fatto che non sono attratte da tutti in egual misura...quando mio padre riusciva ancora a venire a funghi non le prendeva mai, e si mervigliava del fatto che io prendevo anche quelle che spettavano a lui. :biggrin: Il fatto che sia d'accordo su un pezzo di quello che dico mi lascia basito... Il repellente non te lo spruzzi addosso, ma se vai in braghe corte non le pigli? Io per adesso con le ghette mi sto salvando, ma se hai un buco nei pantaloni per aerare l'ambiente, guarda che ci passano... :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 25 Giugno 2010 Condividi Inviato 25 Giugno 2010 Ieri ad Amatrice sono stato colpito da due zecche che ho individuato stamattina su una coscia...( le ho prese in un ginestraio assolato dove mi sono dovuto mettere in ginocchio per uscire) le ho tolte da solo e ho disinfettato con acqua ossigenata e gentalin beta ! I miei amici prendono di solito per 5 giorni due compresse di Bassato (antibiotico specifico), ma ho letto e sentito dire che non conviene perchè l'antibiotico maschera ma non previene un eventuale infezione. Attualmente dopo 24 ore uno dei due buchi ha fatto un alone rosso di 4 o 5 cm...vediamo domattina come evolve ! Che mi consigliate di fare ? :priest2: :priest2: :priest2: l'arrossamento che è comparso in questi giorni è dovuto essenzialmente ad una irritazione (forse infiammazione) del derma alle sostanze che la zecca ti inietta per poter fare il suo lauto pasto. Invece l'"eritema migrante" di cui si parla è un arrossamento a cerchi concentrici che compare solamente dopo 30-40 giorni dalla puntura della zecca ed è indicativo di una infezione da spirochetta (batterio che la zecca può trasmettere). Solo allora ti conviene farti vedere da uno specialista per gli eventuali esami ematochimici e soprattutto per il test per la ricerca degli anticorpi anti-Borrellia burgdorferi che è l'unico che può darti la quasi certezza di aver contratto la malattia di Lyme o Borreliosi. E solamente in quel caso va instaurata una terapia antibiotica Come giustamente hai scritto, se si prendono prima la terapia antibiotica (soprattutto se non specifica), questa può mascherare una successiva infiammazione che risulterebbe ben più grave. Se hai ancora dubbi puoi chiedere anche per MP ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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