Piciacchiu Inviato 5 Giugno 2007 Condividi Inviato 5 Giugno 2007 Segnalo agli amici del forum questo testo (di cui ho avuto una copia in omaggio da Enzo Migliozzi, che ne è co-autore) e che io ho trovato molto interessante, anche perchè associa alla parte descrittiva più "classica" (supportata da foto di ottima qualità) una parte introduttiva contenente elementi di botanica e climatologia locale, a mio avviso molto utile. Qui sotto vi riporto la presentazione del testo fatta dalla Associazione "Archeoambiente onlus" di Monteleone di Spoleto, che ne ha curato la pubblicazione: "FUNGHI DELLA VALNERINA a cura di Vincenzo Migliozzi e Sandro Montecchiani . Se a tutti gli amanti del territorio nazionale, del buon vivere e della gastronomia di qualità sono ben noti i frutti di questa magnifica vallata umbra che si estende intorno al fiume Nera e ai confluenti torrenti, non altrettanto ben conosciuta è la sua flora micologica. La Valnerina, tanto apprezzata per i frutti della cosiddetta norcineria ed altrettanto apprezzata quale prodigiosa fonte di tartufi di pregio quale, ad esempio, il Tuber melanosporum, noto proprio come Tartufo nero di Norcia , è un territorio ristretto ( poco meno di mille chilometri quadrati) ma ricchissimo di boschi e prati in grado di elargire, per qualità, quantità e diversità una enorme e differenziata produzione fungina. Fino ad oggi la micoflora della Valnerina non è stata, purtroppo, mai messa in evidenza ed il presente volume può essere considerato un iniziale, seppure interessante, approccio. Il volume “Funghi della Valnerina”, efficacemente coadiuvato da immagini dedicate al paesaggio della vallata prima, delle specie fungine più significative dopo ed infine di quelle più pericolose, ha la prerogativa di voler fornire al lettore le informazioni significative per consentire di comprendere quale debba essere il modo corretto con cui affrontare la raccolta dei funghi nel territorio, di individuare le specie più interessanti e più frequenti sullo stesso, di conoscere preventivamente l’ideale ambiente di crescita e di imparare a prevenire qualsiasi malaugurata forma di intossicazione e, nel contempo, di essere edotto sulla Normativa della Legge Regionale dell’Umbria che merita un incondizionato rispetto. Questo modo di interpretare, con semplicità ma anche con estremo rigore scientifico, un mondo diviso ma indissolubilmente compenetrato tra micologia, micofagia e rispetto dell’ambiente non può che risultare pratico ed efficace per chi, nell’amore per la Natura, vuole affacciarsi al difficile mondo dei funghi con i più diversificati interessi . La trattazione del territorio della Valnerina, dei suoi ambienti e della sua vegetazione, della relativa bioclimatologia non può che consentire a chi sfoglia il volume di recepire quelle utili informazioni e conoscenze che contribuiscono ad accrescere negli appassionati e negli interessati una precisa e completa informazione culturale che non può avere altro che una sinergia per il rispetto ambientale del territorio. La parte strettamente micologica non risente affatto dell’esiguità dello spazio a disposizione. In questa prima edizione sono trattate ed illustrate le sessanta specie fungine più comuni e frequenti nei boschi e nei prati del territorio . In molti casi è stato privilegiato l’aspetto utile al riconoscimento del fungo e alla sua differenziazione da specie similari. La descrizione del fungo è limitata alle informazioni più importanti e significative legate alle specifiche caratteristiche dando spazio anche alle sinonimie, al relativo grado di commestibilità e ai nomi popolari. Massimo rigore è stato posto, e lo si può notare, nella scelta dell’immagine, che, quasi sempre, da sola deve consentire , anche al neofita, una immediata e completa “padronanza” del fungo. Grande merito va dato ai realizzatori delle immagini ma anche all’attento e preciso lavoro di realizzazione da parte del correttore di bozze e della tipografia. Di grande pregio e soprattutto estremamente aggiornata è la parte dedicata ai cenni di tossicologia, alle intossicazioni e alle relative sindromi. Impreziosiscono il tutto una breve introduzione alla Micologia, un glossario micologico, il testo delle Leggi Regionali nonché una interessante trattazione dal titolo “I nostri funghi… tra storia e leggenda” redatta dalla Dott.ssa Rita Chiaverini del CEDRAV, Centro per la documentazione e la ricerca antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica umbra. Il volume è costituito da oltre 140 pagine con un centinaio di immagini a colori . Gli autori del volume, entrambi iscritti alla Associazione “ArcheoAmbiente” onlus di Monteleone di Spoleto ( PG ), noti nel mondo della Micologia nazionale, sono Vincenzo Migliozzi di Roma e Sandro Montecchiani di Norcia. L’Associazione “ArcheoAmbiente”, il Comune di Monteleone di Spoleto, il Centro Romano Studi Micologici e l’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Umbria hanno partecipato e facilitato la realizzazione del volume, che può essere ottenuto, con il contributo di € 10,00 per le relative spese di spedizione, facendone richiesta all’ Associazione “ArcheoAmbiente” onlus, Corso V. Emanuele II n. 2, 06045 Monteleone di Spoleto (PG) con c/c postale n. 11619616. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla presidente della stessa Giuseppina Ceccarelli all’indirizzo di posta elettronica info@archeoambiente.net oppure sul sito www.archeoambiente.net ." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 5 Giugno 2007 Autore Condividi Inviato 5 Giugno 2007 Ecco l'immagine della copertina: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renato53 Inviato 5 Giugno 2007 Condividi Inviato 5 Giugno 2007 BELLO! Mandamene una copia ......AGGRATIS Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 5 Giugno 2007 Autore Condividi Inviato 5 Giugno 2007 BELLO! Mandamene una copia ......AGGRATIS La copia aggratis te la dò volentieri, anche la mia se non ne rimedio un'altra, ma te la devi venire a prendere di persona...al Ceppo, ovviamente! , Fabio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renato53 Inviato 5 Giugno 2007 Condividi Inviato 5 Giugno 2007 La copia aggratis te la dò volentieri, anche la mia se non ne rimedio un'altra, ma te la devi venire a prendere di persona...al Ceppo, ovviamente! , Fabio. Why not?? Sai che per me le distanze non contano! L'importante e' che non ci siano solo se le cascate........ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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