rassegna micologica 21^ puntata

[freccia62]

Ennio, come sempre ottima ed esplicativa puntata della rassegna,

quando ero alle prime armi come raccolta funghi mi è capitato

di vedere un porcino strano che chi era con me non mi ha fatto raccogliere

indicandolo come Boleto del Fiele......

poi non mi è + capitato di trovarne, forse qui da noi al nord

non è proprio così comune come il calopus che è

abbastanza infestante, pensate che un mio conoscente per sbaglio

ne ha messo uno con gli altri porcini e quando ha

cucinato il tutto (un sugo per la pasta) ha dovuto buttare tutto a causa

del sapore amarissimo, perciò deduco che anche il calopus sia

come sapore vicino al felleus....o sbaglio?????

 

un

 

Loris

[Peo]

La salute in questo caso non è a rischio,ma il palato sì :biggrin: ,è un fungo su cui si può fare confusione e sarebbe veramente un peccato buttare un'intera raccolta per colpa sua!

 

Come sempre complimenti Ennio!

 

Ciao Paolo

 

p.s.mi permetto di inserire un ritrovamento dello scorso Agosto ai bordi di una strada.

[TOM71]

lezioni utilissime!

.....specie x un neofito come me

 

 

stefano - tom

[salvo56]

Ottima rassegna anche questa volta Ennio :biggrin: .... il felleus è perfetto per qualche scherzetto :biggrin:

 

salvo

[memo]

Nei miei primi giri nel bosco da piccolo ero finito nella trappola : ero arrivato con due o tre esemplari di felleus in mano convinto di aver trovato dei bei porcini; peraltro non era ancora molto visibile la colorazione rosata perché erano abbastanza giovani e il reticolo del gambo non era molto in rilievo ; quando diventano maturi, infatti, sono meno confondibili :biggrin:

 

La delusione di quando li ho visti buttare...

 

Grazie Ennio per questo "ripasso", molto chiaro come sempre :biggrin:

 

Alberto

[carletto]

Penso che piu' o meno abbia fregato un po' tutti e altri rimarranno fregati.

Un motivo in piu' per fare la verifica dell'assaggio e poi sputare, anche se con alcune russule oltre al pepato si subisce anche l'effetto lingua anestetizzata.

[Frèr]

... forse qui da noi al nord

non è proprio così comune ...

 

Loris

 

 

 

Secondo me varia molto da zona a zona qui al nord...nei castagni m'è capitato raramente di trovarlo, in abetaia è più frequente.

Ricordo una decina d'anni fa, da ragazzino inesperto, raccolsi un centinaio di quelli che credevo fossero porcini, tutti freschissimi. La cosa mi insospettì, mi venne il mente del porcino del fiele e decisi di assaggiarli. Ebbene, li assaggia uno ad uno prima di buttarli, non mi sembrava vero che non c'era manco un porcino tra tutti quei funghi che avevo raccolto!

Ora però so riconoscerlo da cinquanta metri .

 

Grazie Ennio per la lezione.

 

 

:biggrin:

 

Paolo

[Repandum]

Ennio,

grazie come sempre per le tue schede puntuali ed efficacissime :biggrin:

 

:biggrin:

Stefano

[Repandum]

Ciao Ennio,

 

sai che nei boschi che pratico io qui in Lombardia se becchi il periodo che buttano quelli amari di edulis o aestivalis ne trovi pochissimi.......ma è un caso della mia zona oppure è una normalità il fatto che quando buttano quelli i porcini rallentano?

Trio

 

Ciao Trio,

anche a me è capitato di trovare i felleus di tutte le misure ma in quello stesso momento no i porcini, magari qualche ovolo quasi passato.

:biggrin:

Stefano

 

 

Come al solito lezione ottima e pratica.

Hai fatto bene a mettere il punto interrogativo.....che siano piu' sodi

transeat..ma piu' buoni quelli di faggio non credo. Sicuramente piu' saporiti quelli di castagno.

 

Marco

 

 

Marco,

però a mio modesto parere (ho comunque ancora molto da imparare da Voi), il gusto dipende anche dall'altezza del bosco, infatti mi sembra che i porcini raccolti sotto faggio, parlo di aestivalis, a quote comprese tra i 400 e i 1000 mt, non abbiano differenze di sapidità rispetto a quelli di castagno, quercia e nocciolo raccolti alle stesse quote, magari sono parimenti verminati a differenza di quelli raccolti a quote superiori.

Dico giusto o dico bene?

 

:biggrin:

Stefano

[fistolino]

Ciao Ennio!

prima di tutto complimenti per le foto!

belle bestie!

e poi per la lezione estremamente interessante!

non l'ho mai incontrato però già lo conoscevo per la fama di guasta feste!!

questo è un ottimo modo per imparare bene le differenze coi porcini e soprattutto

nozioni riguardo la loro crescita!

un :biggrin:

Marco

[falworth]

Grazie Ennio,

conosco questa specie perchè nelle mie abetaie (tra i 1300-1500 mt)

è molto frequente trovarne qualche esemplare, non mi son mai fatto

ingannare proprio per il colore rosato che insospettisce.

Comunque un buon ripasso non fa mai male

 

:biggrin: :biggrin:

Roberto

[Gibbo]

Ovvia facciamo questa figuraccia!!

 

Io l'ho mangiato, assieme a dei Porcini, ed inserisco la foto del paniere...

Imputai la colorazione del fungo al luogo di ritrovamento, la ceppaia di un castagno, pensai che il legno rossastro avesse colorato con la pioggia i tubuli.

 

Il fatto è che me ne sono accorto almeno un anno dopo dalle foto e non ricordo l'esito del pasto!!

 

Questo è l'esempio di come ci si può far del male non conoscendo i funghi, batto il mea culpa, meno male che era il T.felleus, con altro avrei potuto non esser qua!

[Gibbo]

......grazie Ennio per il bel lavoro che stai facendo.

 

Gibbo

[Ennio]

Ciao a tutti gli amici,

approfitto per una risposta collettiva (anche perchè non so come fare a riportare assieme i singoli interventi),

allora comincio in ordine di risposte.

 

1) Trio e Repandum (Stefano): forse è una combinazione, ma dalle mie parti lo trovo spesso assieme agli altri porcini.

 

2) Pedroso (Pasquale): si trova sovente anche dentro le ceppaie, ma non è una regola fissa, invece sembra che i carpofori cresciuti in questi micro-habitat siano meno amari; lo posso confermare per mia esperienza personale, anche se non so quanto possa fare testo.

 

3) Daiano (Giorgio) e Freccia62 (Loris): tra B. calopus e T. felleus, il più amaro è senzaltro il felleus, anche perchè l'amaro del B. calopus si attenua leggermente con la cottura, mentre persiste nel felleus.

 

4) Rusticolo (Marco): ho scritto appositamnte " secondo alcuni autori" perchè nella valutazione organolettica, i pareri sono molto soggettivi.

 

5) Memo (Alberto): infatti, da giovanissimo è abbastanza difficile la corretta identificazione.

Modificato 6 Giugno 2007 da Ennio

[loril]

Già accaduto Ennio ed il bello è che era in mezzo a quelli buoni per un regalo.

Infatti tempo dopo l'amico del regalo mi domandò come mai erano un pò amari e fu li che ho capito che cosa avevo combinato.

LoriL