patrizio Inviato 26 Luglio 2007 Autore Condividi Inviato 26 Luglio 2007 Le più belle rocce del nostro pianeta, le geometrie più ardite e slanciate, le più improponibili, le creste più movimentate...A passeggio qui, fra le Dolomiti di Sesto...a cercare fra le serpentine filanti dei sentieri, cari anche ad Alb, il senso e l'acutezza del ricordo del nostro caro Amico... Abbracciando cielo, rocce, prati... Rocce emerse dal mare di Tetide milioni d'anni fa, gli scogli della vita del nostro pianeta...e sugli scogli dell'esistenza s'infrangono le vite di tanti, di troppi... Anch'io, da lontano, dalla calda e piatta pianura, ho trepidato un poco con te...e per te, Patrizio... Una bellissima comemorazione, la tua...di cielo, di roccia, di storia...di cuore Un abbraccio giorgio Così vedo queste tue parole Amico mio E quel verde è il simbolo della speranza che nutro affinchè un giorno,non troppo lontano,si possa percorrere questi sentieri fianco a fianco, lo dico col cuore!! :biggrin: :hug2: ps:se vuoi e se puoi,aiutami a dare un nome a queste vette o gruppi di esse,tipo i Cadini,la loro bellezza basterebbe...ma imparare è sempre bello!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 26 Luglio 2007 Autore Condividi Inviato 26 Luglio 2007 ....bel "gesto" Patrizio. Ho letto e riletto, ho mille pensieri ma poche parole.... adesso leggo Giorgio e vedo incastonarsi le sue perfettamente nel puzzle dei miei pensieri. Alb era forte, penso e ripenso alla gita alle balene mancata, ci saremmo divertiti un casino e ci sarebbe mancato ancor di più, se è possibile.... :hug2: Le tre cime Pat, sono uno dei somboli della mia vita, posso dire di esserci arrivato da ogni parte, ed averle viste da prospettive favolose, Torre di Toblin, Laston dei Scarperi, Monte Piana, Cime dei Cadini, Ferrata del Paterno sopra tutte, dalle finestre della roccia si vedono le tre cime che sembrano alla nostra altezza...... un luogo che lega molti di noi e che ci fa sentire per certe cose simili. Grazie Patrizio.... un abbraccio. Gibbo Amico Gibbo... il diagramma delle emozioni che mi hai trasmesso!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 26 Luglio 2007 Autore Condividi Inviato 26 Luglio 2007 io non ho conosciuto Alberto ma grazie a voi ne intuisco alcuni tratti che me lo rendono vicino e poi leggendo questo post devo dire traggo un che di pace, forse anche di consolazione, certamente di orgoglio di conoscerVi Marco Marco, i sentieri che portano all'Amicizia,a volte,sembrano impossibili! Eppure ci sono e una volta percorsi...ci fanno sentire più ricchi, quello che ho provato io...trovandoti!! A sx,partendo dall'alto,ad un terzo della foto si vede una flebile traccia di sentiero,ci son passato...sapendo di trovarti!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 30 Luglio 2007 Condividi Inviato 30 Luglio 2007 ...ps:se vuoi e se puoi,aiutami a dare un nome a queste vette o gruppi di esse,tipo i Cadini,la loro bellezza basterebbe...ma imparare è sempre bello!! Non ho dimenticato la tua richiesta, Patrizio...è che sono stato "inadiesellizzato" per tanti giorni... Con sobrietà...e tenendo presente che manco dalle 3 Cime da 20 anni circa...proverò a ricordarmi qualche nome Un abbraccio giorgio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 30 Luglio 2007 Autore Condividi Inviato 30 Luglio 2007 Non ho dimenticato la tua richiesta, Patrizio...è che sono stato "inadiesellizzato" per tanti giorni...Con sobrietà...e tenendo presente che manco dalle 3 Cime da 20 anni circa...proverò a ricordarmi qualche nome Un abbraccio giorgio Le cose fatte con calma...son quelle meglio riuscite io non ho fretta,prenditi il tuo tempo e sopratutto...prendi a martellate quelli di ADSL le cime,(nel senso di vette) come ci insegnano...sanno aspettare!! Un abbraccione one one one pat Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 30 Luglio 2007 Condividi Inviato 30 Luglio 2007 Sapevo già di questo tuo bellissimo topic dedicato al carissimo Alb....e ovviamente non posso che rispondere con "qualche" giorno di ritardo. Sono arcisicuro che lui ha gradito, non potevi fargli ragalo migliore....come al solito foto spettacolari di paesaggi dolomitici che fino ad ieri ammiravo e sono rimasti per sempre nel mio cuore.... Ma verrà il tempo di una escursione insieme in quel paradiso....è solo questione di tempo un abbraccio a te e un ricordo affettuoso all'indimeticato Alberto salvo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
wolfer Inviato 30 Luglio 2007 Condividi Inviato 30 Luglio 2007 Molveno , dove villeggiavi, - Tre cime di Lavaredo non è proprio un tiro di chioppo . Ciò significa che essere lassù , quel giorno , non è stata nè una casualtà nè tantomeno i classici 2 piccioni con una fava : al contrario rappresenta un gesto sentito e un atto che da seguito e sostanza alle parole . Che aggiungere..... Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 31 Luglio 2007 Condividi Inviato 31 Luglio 2007 La memoria vacilla, Patrizio…speriamo bene… Allora… Nel post n. 7 ammiriamo il Gruppo del Cristallo, da sinistra Piz Popena e poi Cristallo e Cristallino. Gli sciatori di Cortina, ma non solo, riconosceranno la profonda incisione della Forcella Staunies e il relativo canalone… Nel 10 sono ovviamente i Cadini di Misurina…sull’omonimo lago ! Interessante per la prospettiva è il post n. 11…a sinistra i Cadini; al centro, arretrato, il Sorapiss, la montagna di Misurina e verso destra, ancor più lontano, il Monte Pelmo, il “Caregon di Dio” (seggiolone !)… Nel post 12, sulla sinistra e dietro i Cadini affiorano alcune delle Marmarole, montagne spesso rappresentate da Tiziano nei propri capolavori. Tiziano era nato a Pieve di Cadore (BL), ai loro piedi… Marmarole bene in vita nel post n. 19… Chiedo aiuto a Gibbo per il post n. 22…si dovrebbe trattare del Monte Paterno… Nel post 27 si vedono quelle che io chiamerei le Dolomiti di Auronzo (o della Val Ansiei)…sono infatti le montagne che si vedono dalle rive del Lago di Auronzo, se si indirizza lo sguardo verso le 3 Cime… Nell’ultimo cielo del post n. 29 si vede secondo me il Monte Duranno, al confine fra Veneto e Friuli… Nel post n. 31, a sinistra del Rif. Locatelli, puoi vedere la Torre di Toblin, un formidabile nido di mitragliatrici austriache della Grande Guerra; a destra, invece, direi che abbiamo il Gruppo dei Tre Scarperi (Calzolai)… Nel post n. 34, oltre a quanto presente nel n. 31, a destra c’è la Croda del Passaporto… Sulla sinistra del post n. 36 c’è i Monte Rudo, altra postazione austriaca quasi invincibile…al centro, là in fondo, le montagne di San Candido, i Baranci… Nel n. 37 il Gruppo dei Rondoi, che separa la Val di Landro dalle Dolomiti di Sesto… A parte le pareti nord delle 3 Cime di Lavaredo, a dominare la scena nel post n. 38 c’è la Croda Rossa di Ampezzo, rossissima montagna fra Carbonin e Prato Piazza…defilato sulla destra il Picco di Vallandro… Nella stupenda, classica foto del post n. 45, sulla destra delle 3 Cime, quello scoglio alto e verde sulla destra non è altro che il Monte Piana, con le sue numerosissime testimonianze della Grande Guerra… Questo è quanto ricordo, Patrizio, spero d’aver esaudito la tua richiesta…e ti abbraccio giorgio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 31 Luglio 2007 Autore Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Giorgio,sei unico!! Grazie,grazie di cuore!!!!! Dolomiti di Brenta,un grande spettacolo per...un grande Amico!!! un abbraccione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 31 Luglio 2007 Condividi Inviato 31 Luglio 2007 La memoria vacilla, Patrizio…speriamo bene… Allora… Nel post n. 7 ammiriamo il Gruppo del Cristallo, da sinistra Piz Popena e poi Cristallo e Cristallino. Gli sciatori di Cortina, ma non solo, riconosceranno la profonda incisione della Forcella Staunies e il relativo canalone… Nel 10 sono ovviamente i Cadini di Misurina…sull’omonimo lago ! Interessante per la prospettiva è il post n. 11…a sinistra i Cadini; al centro, arretrato, il Sorapiss, la montagna di Misurina e verso destra, ancor più lontano, il Monte Pelmo, il “Caregon di Dio” (seggiolone !)… Nel post 12, sulla sinistra e dietro i Cadini affiorano alcune delle Marmarole, montagne spesso rappresentate da Tiziano nei propri capolavori. Tiziano era nato a Pieve di Cadore (BL), ai loro piedi… Marmarole bene in vita nel post n. 19… Chiedo aiuto a Gibbo per il post n. 22…si dovrebbe trattare del Monte Paterno… Nel post 27 si vedono quelle che io chiamerei le Dolomiti di Auronzo (o della Val Ansiei)…sono infatti le montagne che si vedono dalle rive del Lago di Auronzo, se si indirizza lo sguardo verso le 3 Cime… Nell’ultimo cielo del post n. 29 si vede secondo me il Monte Duranno, al confine fra Veneto e Friuli… Nel post n. 31, a sinistra del Rif. Locatelli, puoi vedere la Torre di Toblin, un formidabile nido di mitragliatrici austriache della Grande Guerra; a destra, invece, direi che abbiamo il Gruppo dei Tre Scarperi (Calzolai)… Nel post n. 34, oltre a quanto presente nel n. 31, a destra c’è la Croda del Passaporto… Sulla sinistra del post n. 36 c’è i Monte Rudo, altra postazione austriaca quasi invincibile…al centro, là in fondo, le montagne di San Candido, i Baranci… Nel n. 37 il Gruppo dei Rondoi, che separa la Val di Landro dalle Dolomiti di Sesto… A parte le pareti nord delle 3 Cime di Lavaredo, a dominare la scena nel post n. 38 c’è la Croda Rossa di Ampezzo, rossissima montagna fra Carbonin e Prato Piazza…defilato sulla destra il Picco di Vallandro… Nella stupenda, classica foto del post n. 45, sulla destra delle 3 Cime, quello scoglio alto e verde sulla destra non è altro che il Monte Piana, con le sue numerosissime testimonianze della Grande Guerra… Questo è quanto ricordo, Patrizio, spero d’aver esaudito la tua richiesta…e ti abbraccio giorgio ........alla faccia Giorgio!!! Quanto starei volentieri seduto con te di fronte ad un panorama così! faremmo notte!! la 22 è il profilo est del Paterno, una delle ferrate più didattiche e panoramiche che abbia mai fatto, la consiglio a chi non ha le vertigini e una minima preparazione di roccai, cordino, moschettone e casco..... non la dimenticherete più! Nella 33 sempre il Paterno nel lato che guarda le tre cime, la montagna è completamente traforata, era una fortezza perfetta per controllare tutti gli accessi alla zona. Il Monte Piana purtroppo è oggi una spianata di roccia in mezzo a come stupende, ma potrebbe raccontare una pagina di storia che ha cambiato i confini dell'Italia, con un carico di morte inimmaginabile. Vorrei rimettre la foto dove si vede alla estrema destra il Laston dei Scarperi (m 2.957)..... a questo Link una visione del apanorama a cui ho avuto la fortuna di assistere, sentiero ripido ma senza ferrata e vale assolutamente la pena, con quella terra rossa sembra di essere su marte. Immagine panoramica dal Laston dei Scarperi .....concludo con un pensiero all'amico che adorava come noi queste montagne, ciao Alb, ed un ringraziamento a Patrizio ed a Giorgio.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 31 Luglio 2007 Autore Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Un sentitissimo grazie anche a te Gibbo!!! Se tu vorresti essere lì con Giorgio,io mi ci vorrei trovare con tutti e due me ne starei zitto ad ascoltarvi... con Alb a orchestrare il cielo e a toccarci i cuori,sarebbe un sogno!!! Come l'acqua segna la roccia più dura,le parole di un Amico segnano i miei passi!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daiano Inviato 31 Luglio 2007 Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Anche Luca Visentini nel suo fantastico libro "Dolomiti di Sesto" racconta del Laston dei Scarperi come di una cima raggiungibile anche senza esperienza di roccia...solo fiato e saldezza di gambe...e la fantasia e la memoria pronte a prendere il volo giorgio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 31 Luglio 2007 Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Anche Luca Visentini nel suo fantastico libro "Dolomiti di Sesto" racconta del Laston dei Scarperi come di una cima raggiungibile anche senza esperienza di roccia...solo fiato e saldezza di gambe...e la fantasia e la memoria pronte a prendere il volo giorgio .....se le mie Dia fossero in digitale!!! Avrei migliaia di foto tra cui quelle.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
I Felini Inviato 1 Agosto 2007 Condividi Inviato 1 Agosto 2007 ma lo sapete che siete forti ???? sono iscritta da poco ma sto accorgendomi di quanta sensibilita' nasconde un appassionato della natura in generale. patrizia dei felini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gheppio Inviato 1 Agosto 2007 Condividi Inviato 1 Agosto 2007 Bel reportage Pat e soprattutto un nobile gesto ricordando l'Amico scomparso. Sergio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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