pedro Inviato 20 Agosto 2007 Condividi Inviato 20 Agosto 2007 Camminavo ed era la cosa piu' bella che avessi mai fatto. Pensaci bene e vedrai che hai fatto anche altre belle cose Mi fai sempre fare delle faticacce :hug2: .... questa volta addirttura 9 ore , ma poi, alla fine, devo convenire che, visto attraverso il computer, non è poi così faticoso Ottimo anche il resoconto cartografico di cui, ormai, sei magistrale maestro pedro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pippokid Inviato 20 Agosto 2007 Condividi Inviato 20 Agosto 2007 Bellissima escursione, Mario E presentata agli amici con la consueta maestria Un caro saluto Alberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 (modificato) Grazie Roberto, grazie Alberto per la vostra consueta disponibilità ad ascoltare i miei racconti un pò strampalati. (traccia GPS riportata sull'immagine ortofoto del sentiero che corre lungo il fianco nord dei denti e del campanile di Cece tra i resti dei baraccamenti delle truppe austro-ungheresi fino alla cima Cece) Modificato 20 Agosto 2007 da testa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Trio Inviato 20 Agosto 2007 Condividi Inviato 20 Agosto 2007 Ciao Mario, che bella passeggiata che ti sei fatto? Un percorso che sicuramente ha regalato emozioni e panorami mozzafiato..... Ciao Forrest :hug2: Michele Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 "Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute" Charles Baudelaire Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 ...come vi avevo anticipato, e come avevamo già pianificato alla partenza, il ritorno non è stato fatto con lo stesso percorso dell'andata, ma abbiamo voluto tentare un circuito nuovo che sulla carta sembrava molto interessante. Dalla cima siamo scesi per lo stesso percorso fino a questa forcelletta dove abbiamo preso il sentiero cai 349 per forcella Cece Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pedroso Inviato 20 Agosto 2007 Condividi Inviato 20 Agosto 2007 (modificato) non aspetto più risposte.... le leggo nei silenzi lunghi e vuoti..... e proseguo....sereno..con quel fardello di ferite che la vita regala a tutti, ma anche di gioia immensa di essere vivo e di poter ancora raccontare e scrivere queste storie a voi per emozionarsi insieme, nonostante tutto, nonostante le cicatrici.... Per noi è un gran piacere emizionarci con i tuoi reportages ....e lo sai Marione .....solo che ti fai troppo desiderare, e per questo meriteresti di essere :hug2: E non pensare alle cicatrici, chi non ne ha! sono parte della vita, la parte meno bella.... ....quindi godiamoci le cose belle, come questo post per il quale ti sei meritato il solito grande Pasquale Modificato 20 Agosto 2007 da Pedroso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ca.ber Inviato 20 Agosto 2007 Condividi Inviato 20 Agosto 2007 Un plauso per tutto. Carlo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 ..a questo punto il sentiero perdeva leggermente quota per poi risalire fino alla forcelletta segnata con la freccia rossa nella foto........ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 (modificato) ...arrivati a questa sella il sentiero 349 si riportava verso sud-est per raggiungere Forcella Cece, profondo intaglio racchiuso tra il versante orientale di cima Cece e cima Valbona Da qui si poteva scendere con il sentiero 336 lungo lo stretto Valonat fino al laghetto Cesarina. (la foto evidenzia molto bene lo stretto Valonat e all'orizzonte la Forcella di Cece con cima Valbona a sinistra) Modificato 20 Agosto 2007 da testa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 Raggiunta la piccola forcella noi avevamo indicazioni di tagliare questa parte del percorso calando decisamente verso il basso, in corrispondenza di un piccolo corso d'acqua, nei cui pressi scende una esile traccia secondaria che, a quota 2.140 incrocia il sentiero 336b intitolato a don Battistin, per poi portarsi al lago di Cesarina. (nella foto veduta panoramica dalla forcellina verso Bellamonte e il Viezzena) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 ....nella realtà, siamo scesi correttamente fino ad incrociare il sentiero 336b don Battistin, ma raggiuntolo abbiamo svoltato a sinistra pensando di tagliare anche la parte del percorso del lago di Cesarina per finire direttamente al lago di Cece. Ma le asperità del terreno non ci hanno permesso di proseguire. Abbiamo così dovuto ritornare sui nostri passi per raggiungere il lago di Cesarina (perdendo in questo modo quasi un'ora) (la traccia GPS mette ben in evidenza questo fallito tentativo) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 E' così che continuo, lasciandomi alle spalle barlumi di irragiungibili abbracci, desideri incompiuti, progetti sbiaditi e volati nel fondo ad uno stanco lago che accoglie tutto ciò che non è stato e che mai sarà, perché privo di forza e di direzione certa... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 E voi,amici cari, siete riusciti a comprendere il linguaggio delle cose mute? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
testa Inviato 20 Agosto 2007 Autore Condividi Inviato 20 Agosto 2007 (modificato) Ma che io resti di qua o di la del lago, non fa nessuna differenza perché la mia paura è di non trovare più quella pulsione che ogni tanto mi è venuta a trovare, che mi ha tenuto sveglio di notte, che mi ha fatto tremare, gioire, che mi ha reso felice per qualche istante pensando che qualisasi cosa sarebbe accaduta o non accaduta, era bello in quel momento viverne l'essenza. (nella foto il lago di Cece) Modificato 20 Agosto 2007 da testa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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