Vai al contenuto

Escursione a Faete, monti delle Laga


Ennio

Messaggi raccomandati

Ciao a tutti gli amici APB,

aggiungo all'intervento del caro amico Rossano altre immagini dell'escursione della nostra Associazione; certo eravamo pochi, solo 24 soci su 102 (non 150) ma tra matrimoni e "sfiducia" nel trovare qualcosa, ..... però siamo stati benissimo, un gruppetto molto unito ed affiatato che ha saputo reagire con allegra filosofia alle negative condizioni ambientali.

Località dell'escursione programmata da tempo, i castagneti secolari di Faete, nel Comune di Arquata del Tronto (AP), alle pendici del Parco dei Monti della Laga, ma ancora in territorio marchigiano, luoghi veramente belli; in condizioni normali si cammina quasi costantemente su un morbido tappeto di velluto, tra la penombra di secolari castagni che ancora sopravvivono +/- bene a dispetto della loro vetustà e della siccità cronica.

Come detto da Rossano, funghi niente, ad eccezione di 3 sole specie (e 3 soli esemplari, 1 per specie), cmq è stata una bellissima uscita che abbiamo compiuto con calma e senza la "frenesia" della ricerca, con la simpatica compagnia un nuovo amico APB (menisco) e .... una volta tanto, il sottoscritto si è riposato, non avendo niente o quasi da determinare.

un caro saluto,

Ennio.

Modificato da Ennio
Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 1:

ecco come si presenta la cerreta che sovrasta il castagneto, secco e polvere, querce che stanno perdendo il fogliame per mancanza di acqua, e come se non bastasse, più in basso le desolanti devastazioni degli incendi di luglio-agosto.

post-791-1190042484.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 2:

dal castagneto si può ammirare la mole del m. Vettore m. 2476 slm, la più alta vetta dei monti Sibillini, le chiazze marroni sono alcuni dei boschi incendiati (dolosamente) questa estate.

post-791-1190042677.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

faete 3: un pò di spazio personale, Maurizia e Rossano alla base di uno dei tantissimi castagni secolari.

post-791-1190043012.jpg

Modificato da Ennio
Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 5:

solo 3 specie fungine, la prima, Laetiporus sulphureus (Bull. : Fr.) Murril (inserita anche da Rossano, ex Polyporus sulphureus, cresce su tronchi e ceppaie di varie latifoglie, in questo caso castagno (Castanea sativa), carne giallastra, fibrosa e tenaca da giovane, diviene gessosa in vecchiaia, fungo dai bellissimi colori in piena vigoria, diviene nocciola -grigio in vecchiaia.

post-791-1190045454.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 6.

altra specie: Fistulina hepatica (Schaeffer.: Fr.) Fries, chiamata volgarmente "lingua di bue" deve questo nome al suo aspetto che ricorda la carne marmorizzata della lingua di questo animale, si può consumare anche cruda mettendola prima a fette sotto sale per qualche minuto, in modo da far uscire il liquido amarognolo e rosso sangue che secerne, poi condita con limone e olio di oliva, oppure fritta impanata come una cotoletta, per chi piace è un ottimo fungo commestibile.

Cresce quasi esclusivamente su vecchie ceppaie di castagno e quercia, fungo sempre più raro a trovarsi.

post-791-1190046005.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 7.

ecco la 3^ e ultima specie: Grifola frondosa (Dicks. : Fr.) S.F. Gray, altra Polyporacea che ho trovato solo pochissime volte (2 o 3 in 30 anni) e sempre su ceppaia di castagno, devo dedurre che sia una specie rara o in rarefazione ?, fatemi sapere.

L'esemplare trovato era semisecco percui poco didattico per fotografare, ma questo è quanto ha "passato il convento", fungo commestibile solo da giovane.

post-791-1190046440.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 7: come accennato da Rossano, alla fine anche il sottoscritto ha ceduto ai "morsi" della fame e tutti insieme abbiamo fatto un magnifco pic-nic all'ombra dei maestosi castagni, non ci siamo fatti mancare niente, caffè e digestivo compresi.

post-791-1190046768.jpg

Modificato da Ennio
Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 8.

al ritorno, non poteva mancare la classica foto ricordo, qui siamo nel porticato della chiesetta del 1660, dedicata alla Madonna della neve a m. 800 slm, circondata dai castagneti e anche per ripararci da un breve acquazzone estivo che speriamo sia un anticipo delle tanto attese pioggie.

post-791-1190047068.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Faete 9 e ultima.

Al ritorno, capatina veloce nella zona di Castelluccio di Norcia (PG) m. 1450 slm, per dare un occhiata alla situazione; lo potete osservare anche voi ........ secco, secco, nientraltro che secco.

Veduta della catena meridionale dei monti Sibillini dal paese, in primo piano con il sole che crea giochi di luce, i Colli Alti e Bassi m. 1600 slm, sullo sfondo da sx a dx: m. Porche m. 2233, m. Palazzo Borghese m. 2145, m. Argentella m. 2200, forca Viola m. 1936, e primi pendii del m. Vettore.

P.S. bravo Rossano, non hai sbagliato nessun nome !.

post-791-1190047677.jpg

Modificato da Ennio
Link al commento
Condividi su altri siti

:snoozer_05: :give_rose:

 

Grazie Ennio,

 

Bei posti,splendidi quei castagni...

 

Non parliamo delle Coppie,sta volta non di Porcini..

 

Un :cray: one

 

Giuliano

Link al commento
Condividi su altri siti

Per Ennio

riguardo alla grifola frondosa:

 

Nella nostra valle dell'Appennino Tosco-Emiliano (fiume Reno) il fungo era/è abbastanza comune specie in mezzo al castagneto che qui cresce bene sugli 800-900 metri su terreni arenacei

Specie nei monti umidi se ne trovano diversi ed è un fungo dellla tradizione, chiamato 'barbagino' e ben conosciuto

io ne ho trovati alcuni nei suddetti boschi ma mai molto grandi (max sui 2 kg), li abbiamo anche mangiati perchè erano giovani giovani e non erano male..

Non so se cresce anche nelle faggete che qui sono anche ben presenti, mi sembra che quelli che ho trovato io erano tutti nel castagno

 

Ciao, Marco

Link al commento
Condividi su altri siti

per Nico.

per la serie "com'era verde la mia valle", come vedi ci sono prati sconfinati, pendii erbosi e faggete calcaree; non sono molte fruttuose, ma sono ricche di specie interessanti (sempre se piove).

ciao Ennio.

post-791-1190065877.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).