docmax Inviato 20 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 20 Settembre 2007 Pseudo forificazioni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 20 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 20 Settembre 2007 Ultima meraviglia di questi boschi raccattata l'anno scorso che vi posto in questa rassegna fotografica Un saluto a tutto il forum, sperando che certe zone vengano meglio valorizzate e che non finoscano nel dimenticatotio!! Ciao by Docmax Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 20 Settembre 2007 Condividi Inviato 20 Settembre 2007 (modificato) Si temeva nella prima guerra mondiale una bella invasione di Tedeschi dalla svizzera e allora l'esercito Italiano guidato dal grande Luigi Cadorna decise di fortificare alcune zone dell'Alto Verbano e di presidiarle costantemente con gruppi di valorosi soldati. Un post molto bello, mi piacciono molto i luoghi ricchi di storia. E mi piace anche soffermarmi ad ammirarli ed apprenderne le storie che hanno da raccontare. Le nostre montagne sono ricche di queste tracce, ma troppo spesso sono ignorate . Solo un appunto: non so su che libri hai appreso la storia, ma sul "grande" a Luigi Cadorna permettimi quantomeno le virgolette. Non era un generale particolarmente valoroso, ed è passato alla storia per essere piuttosto ottuso. Ti ricordo che era lui a comandare le truppe a Caporetto . E poi giustificò la disfatta con la viltà dei soldati, bel generale davvero! Per fortuna poi fu sollevato dall'incarico e Armando Diaz, pur non brillando per acume, risollevò le sorti di un esercito italiano allo sbando. Spero di non aver scritto castronerie, in storia ero bravino . Compimenti ancora Massimo per il bel post :biggrin: :biggrin: Paolo Modificato 20 Settembre 2007 da Frèr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 20 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 20 Settembre 2007 Un post molto bello, mi piacciono molto i luoghi ricchi di storia. E mi piace anche soffermarmi ad ammirarli ed apprenderne le storie che hanno da raccontare. Le nostre montagne sono ricche di queste tracce, ma troppo spesso sono ignorate . Solo un appunto: non so su che libri hai appreso la storia, ma sul "grande" a Luigi Cadorna permettimi quantomeno le virgolette. Non era un generale particolarmente valoroso, ed è passato alla storia per essere piuttosto ottuso. Ti ricordo che era lui a comandare le truppe a Caporetto . E poi giustificò la disfatta con la viltà dei soldati, bel generale davvero! Per fortuna poi fu sollevato dall'incarico e Armando Diaz, pur non brillando per acume, risollevò le sorti di un esercito italiano allo sbando. Spero di non aver scritto castronerie, in storia ero bravino . Compimenti ancora Massimo per il bel post :biggrin: :biggrin: Paolo Si hai ragione so che e' stato giustificatamente criticato da piu' parti. Non sono sinceramente ben informato come te. So che si e' dimostrato spesso contraddittorio e anche un po' despota in certe decisioni.Un po' ingenuamente dico grande o viva L.Cadorna perche' e' una della poche figure storiche della mia zona. Il vedere le mie valli cosi' difese strenuamente mi ha affascinato verso tale personaggio. Mi piacerebbe comunque leggere qualcosa in piu' su di lui e sulle sue vicende storiche giuste o sbagliate che siano. Grazie by docmax Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fario73 Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Grande Doc, interessantissimo post...posti da favola, dilaniati da che atrocità!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Veramente un bel post!! Che la dice lunga sul tuo modo di approcciarti al bosco, senza l'assillo del porcino ad ogni costo, ma...con un occhio a loro e l'altro a tutto quello che ci circonda, siano essi,dei boschi o come in questo caso...della storia di stenti e paure, di fatiche e di gelo,di gioventù bruciate dalla ottusa voglia di annientarsi! Questo tuo raccontare è stato veramente bello,mi ha portato a pensare alla storia, mi ha forzato a riflettere sulla nostra...fortuna! Grazie davvero e...un abbraccio!! pat Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paololonghi Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Pseudo forificazioni Ciao Non sono fortificazioni, ma semplicemente magazzini o posti di comando che si trovano all'interno dell'arroccamento, cioé nella parte di strada (che, come ben sai, corre ad anello nella montagna a fianco del passo) non esposta ai tiri diretti dell'artiglieria, qualora gli austriaci fossero scesi sulla parte superiore del Lago dopo aver invaso la Svizzera. Se non erro, da quella costruzione si dovrebbe vedere una parte del Lago verso Verbania. Per quanto riguarda Cadorna, i giudizi sono controversi. Personalmente lo giudico molto meglio di Badoglio, che all'epoca ricopriva un alto incarico e che secondo alcuni fu il vero responsabile della ritirata (non sconfitta) di Caporetto. Quello che è certo, è che il suo rapporto con i militari subordinati e la sua concezione della guerra erano rimasti fermi a concezioni ottocentesche. Peraltro, non è che i tanto osannati Marescialli francesi avessero concezioni molto più moderne, e lo stesso dicasi per i comandanti inglesi. Lo si è visto nei primidue anni di guerra. Salutoni Paolo Salutoni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tstorm Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Caro DOC i miei complimenti per un " signor post ". Bellissimo reportages fra presente e passato. Nella tranquillità di una passeggiata nel bosco è piu' facile tornare idealmente indietro nel tempo ed immaginare le scene di vita passata.....vita più dura ma non per questo meno affascinante . Capita anche a me di transitare nei ns boschi di crinale ( linea gotica ) e trovare i segni indelebili della guerra , ed il pesiero va a quella povera gente che nel bosco ci viveva ma non certo per diletto. I Funghi poi sono davvero DOC !!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabrizio Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Bel post Massimiliano, un intreccio tra storia e territorio senza tralasciare qualche bel funghetto: mix ideale. Riguardo le condizioni di vita stavano forse meglio lì che nelle famose Città di Ghiaccio che con questo post mi hai ricordato: Adamello e Ortles-Cevedale. Ciao!!!! Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Ottimo mixage Doc topic veramente interessante. salvo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ca.ber Inviato 21 Settembre 2007 Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Complimenti!! Un servizio coi fiocchi sia per i resti della grande guerra che per i funghi. Ciao. Carlo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 21 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Grande Doc, interessantissimo post...posti da favola, dilaniati da che atrocità!!! Si, ne sono successe tante. Qualche fatto storico e' descritto dal Teresio Valsesia nel libro dedicato alla Val Grande ( anche se qui non siamo proprio in Val grande): " Val Grande ultimo Paradiso" Di uccisioni nella seconda guerra mondiale ce ne sono state tante, naturalmente in prorporzione all'entita' della presenza tedesca in queste valli che e' stata relativamente minore rispetto ad altra zone. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 21 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Veramente un bel post!! Che la dice lunga sul tuo modo di approcciarti al bosco, senza l'assillo del porcino ad ogni costo, ma...con un occhio a loro e l'altro a tutto quello che ci circonda, siano essi,dei boschi o come in questo caso...della storia di stenti e paure, di fatiche e di gelo,di gioventù bruciate dalla ottusa voglia di annientarsi! Questo tuo raccontare è stato veramente bello,mi ha portato a pensare alla storia, mi ha forzato a riflettere sulla nostra...fortuna! Grazie davvero e...un abbraccio!! pat Ma si perche' l'andare nei boschi non e' solo stracaricarsi di edulis, secondo me e' vivere la montagna per i suoi vari aspetti naturalistici e culturali, oltre naturalmente a provare delle emozioni sempre forti che ci donano certi luoghi. Avolte certe emozioni sono cosi' strane e cosi' forte che sono razionalmente difficili da esprimere.Strane nel senso che provi delle sensazioni molto epidermiche, chimiche, irrazionali. La natura e la sua bellezza mi riempiono la mente di mille piaceri oltre, come ho gia' detto spesso, a detossificarmi dallo stress quotidiano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 21 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Ciao Non sono fortificazioni, ma semplicemente magazzini o posti di comando che si trovano all'interno dell'arroccamento, cioé nella parte di strada (che, come ben sai, corre ad anello nella montagna a fianco del passo) non esposta ai tiri diretti dell'artiglieria, qualora gli austriaci fossero scesi sulla parte superiore del Lago dopo aver invaso la Svizzera. Se non erro, da quella costruzione si dovrebbe vedere una parte del Lago verso Verbania. Per quanto riguarda Cadorna, i giudizi sono controversi. Personalmente lo giudico molto meglio di Badoglio, che all'epoca ricopriva un alto incarico e che secondo alcuni fu il vero responsabile della ritirata (non sconfitta) di Caporetto. Quello che è certo, è che il suo rapporto con i militari subordinati e la sua concezione della guerra erano rimasti fermi a concezioni ottocentesche. Peraltro, non è che i tanto osannati Marescialli francesi avessero concezioni molto più moderne, e lo stesso dicasi per i comandanti inglesi. Lo si è visto nei primidue anni di guerra. Salutoni Paolo Da li' si vede una parte del Lago, e' vero. Non sapevo che fossero dei magazzini o delle artiglierie.Grazie per l'informazione. Sulla parte storica come gia' detto sono relativamente informato dovrei riprendere in mano i libri del liceo. Salutoni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
docmax Inviato 21 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 21 Settembre 2007 Caro DOC i miei complimenti per un " signor post ". Bellissimo reportages fra presente e passato. Nella tranquillità di una passeggiata nel bosco è piu' facile tornare idealmente indietro nel tempo ed immaginare le scene di vita passata.....vita più dura ma non per questo meno affascinante . Capita anche a me di transitare nei ns boschi di crinale ( linea gotica ) e trovare i segni indelebili della guerra , ed il pesiero va a quella povera gente che nel bosco ci viveva ma non certo per diletto. I Funghi poi sono davvero DOC !!! I funghi qui sono meravigliosi, dovrei prima o poi cominciare a girare posti un po' piu' ancora fuori mano. Qui e' piemo di zone veramente senza sentiero per chilometri Grazie by docmax Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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