Crab Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 Prendo spunto dal commento fatto da Gaspy nella seguente discussione: http://www.apasseggionelbosco.it/forum/ind...showtopic=17284 Per suggerimento di vari micologi (che su questa cosa sembra siano tutti concordi) ho sempre colto i funghi applicando una leggera trazione/rotazione alla base del gambo in modo da non tagliare/troncare il gambo alla base del terreno (mi sembra di aver capito che anche Gaspy e' in linea con questa modalita'). Cosi' facendo il fungo rimane completo in tutte le sue parti. Detto questo, l'anno scorso ho conosciuto un ragazzo russo, appassionato di micologia, che mi diceva l'esatto contrario (relativamente al fatto della raccolta per fini mangerecci, altrimenti per scopi scientifici era chiaramente d'accordo con il fatto di cogliere il fungo interamente). Da loro invitano a tagliare il gambo alla base del terreno in modo da non "strappare" i collegamenti al micelio. Mi diceva che questa cosa non solo preserva il micelio ma evita che sul terreno si facciano delle vere e proprie tane (necessarie a volte per estrarre interamente gli edulis seminterrati nelle abetaie). Per quanto riguarda il fatto che il "mozzicone" lasciato nel terreno marcisca e cosi' danneggi il micelio (mi e' sempre stato insegnato che questo e' il motivo per il quale non si deve tagliare il gambo) mi diceva che non e' vero, poiche' i funghi non raccolti fanno la stessa fine senza recare danni al loro micelio. Mi piacerebbe sapere qual e' la vostra opinione. Iacopo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 (modificato) I funghi si devono raccogliere interi! E' ancora più importante in caso di raccolta per scopi mangerecci, specie se chi li raccoglie non li conosce bene. Pensate in quanti e quali errori si può incorrere, per esempio, in caso di A. phalloides var alba che, se raccolta tagliando il gambo, qualche problema determinativo lo può creare. Modificato 24 Settembre 2007 da pino Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 Con l'edulis il problema determinativo non si pone ... Prescindendo da questo fatto, qual'è il metodo migliore? :hug2: Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 a mio parere il metodo migliore è 1) accertarsi di non avere nelle vicinanze animalacci (vipere,vespe) 2) a poco a poco spostare la terra vicino al fungo in modo da farlo sbucare tutto fuori 3) raccoglierlo, aiutandosi sollevandolo da terra con un coltellino (senza tagliarlo)! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 (modificato) Considerando il micelio la pianta , e il fungo il frutto della stessa , non credo che lasciare sulla pianta una parte di frutto , o "coglierlo" completamente , influisca più di tanto sulla preservazione e la capacità riproduttiva della pianta . ( vista anche la natura altamente "ramificante "del micelio) . Certamente a patto che non si "ari" la zona circostante o si scavino gallerie per estrarlo. Da un punto di vista pratico invece , tagliare il fungo a livello del terreno elimina "alla radice" il problema della terra , rinunciando però ad una parte di fungo e a una migliore presentazione estetica dello stesso ( anche l'occhio.......) Chiramente parlo di quelli di sicura determinazione . Modificato 24 Settembre 2007 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 Con l'edulis il problema determinativo non si pone :hug2: ... Prescindendo da questo fatto, qual'è il metodo migliore? Paolo Non si possono fare distinzioni tra i vari generi. I funghi, per i modivi che ho detto prima, vanno raccolti interi. P.S. mi piace l'esempio di Carlo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ChiCercaTrova Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 Io i funghi li raccolgo interi, sia per i motivi di sicurezza detti da Pino, sia perchè non rinuncio al piacere estetico di avere il fungo nella sua interezza. Una cosa che voglio precisare è che se per estrarre il gambo ( tipico esempio il Porcino che spesso è profondamente interrato), si crea necessariamente una cavità (una volta fatto il crock ) ripiegando delicatamente il terriccio spostato in modo da richiuderla, si preserva il micelio riponendolo nelle sue condizioni di umidità e verosimilmente non lo si danneggia. Io faccio così. Giuseppe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 piu' che discutere su quale sia il modo migliore di raccogliere funghi x non rovinare il micelio importantissimo invece x la determinazione vorrei soffermarvi su un aspetto pratico e non scentifico riscontrato da me personalmente personalmente ritengo non rilevante il modo con cui si stacca il fungo e la pulizia dei tali sul posto a fine concimativo e preservativo del micelio ovvio che rispetto la legge e pulisco i funghi sul posto ma dalle mie parti vi assicuro che i funghi li puliscono l'1% dei raccoglitori ovvio che prendono tutto e i 4 cm sono un utopia in piu'alcune comunita'di raccoglitori specialmente quelle montane-collinari usano "rastrellare"il terreno x non perdere nemmeno un microfungo tutto questo dovrebbe portare secondo i micologi ad un impoverimento della produzione negli anni avvenire............ e invece questi boschi massacrati ogni anno producono sempre di piu'.......e non sto'scherzando,produzioni fungine a dir poco imponenti al contrario un bosco che da 12-13 anni e'stato chiuso a tutti quindi ha riacquistato tutta la sua "verginita'" e'passato da essere setacciato-sbranato con produzioni anomale x quantita'e qualita' a produzioni pressoche' irrilevanti................e non ci va'praticamente nessuno. come la mettiamo ora con i discorsi precedenti????? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pippokid Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 (modificato) penso che il rastrellamento del terreno sia drammatico. ma a parte quello, ho sentito persone di grande esperienza in materia affermare (e credo che abbiano ragione) che il fatto di andare in giro per il bosco con il cesto (non la sportina) pieno (si spera) di funghi comporta una aumentata disseminazione delle spore, che aiuta la nascita di nuovi funghi Modificato 24 Settembre 2007 da Pippokid Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 24 Settembre 2007 Condividi Inviato 24 Settembre 2007 (modificato) penso che il rastrellamento del terreno sia drammatico.ma a parte quello, ho sentito persone di grande esperienza in materia affermare (e credo che abbiano ragione) che il fatto di andare in giro per il bosco con il cesto (non la sportina) pieno (si spera) di funghi comporta una aumentata disseminazione delle spore, che aiuta la nascita di nuovi funghi vero alberto come e'vero che un bosco frequentato produce piu'di un bosco a fondo chiuso e anche su questa affermazione ho conferme pratiche(il bosco che dicevo prima) io sono sempre dell'idea che il peggior nemico x il micelio oltre alla poca acqua........... siano i cinghiali che veramente distruggono ogni cosa e non ditemi che anche una volta cerano e i funghi si trovavano lo stesso venivano anche cacciati tutto l'anno quindi cera una sorta di regolamentazione dei capi necessaria e ora scomparsa che garantiva l'equilibrio del bosco (non sono cacciatore) Modificato 24 Settembre 2007 da peppe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonaino Inviato 25 Settembre 2007 Condividi Inviato 25 Settembre 2007 vero alberto come e'vero che un bosco frequentato produce piu'di un bosco a fondo chiuso e anche su questa affermazione ho conferme pratiche(il bosco che dicevo prima) io sono sempre dell'idea che il peggior nemico x il micelio oltre alla poca acqua........... siano i cinghiali che veramente distruggono ogni cosa e non ditemi che anche una volta cerano e i funghi si trovavano lo stesso venivano anche cacciati tutto l'anno quindi cera una sorta di regolamentazione dei capi necessaria e ora scomparsa che garantiva l'equilibrio del bosco (non sono cacciatore) ....bravo peppe......sei un ottimo osservatore...concordo pienamente... nel bosco non più frequentato e non gestito per il taglio della legna, si modificano le condizioni ambientali favorevoli alla crescita dei funghi in generale. ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 25 Settembre 2007 Condividi Inviato 25 Settembre 2007 ....bravo peppe......sei un ottimo osservatore...concordo pienamente... nel bosco non più frequentato e non gestito per il taglio della legna, si modificano le condizioni ambientali favorevoli alla crescita dei funghi in generale. ciao Nei miei boschi il pericolo n° 1 sono i pruni che chiudono il sottobosco e rovinano le fungaie. In effetti in un bosco transitato il rovo viene tenuto sotto controllo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
roberto Inviato 25 Settembre 2007 Condividi Inviato 25 Settembre 2007 .... interessante, questa discussione....... .... serve a tenere desta la memoria......... Non mi ricordo più come si fa a raccoglierli!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pippokid Inviato 25 Settembre 2007 Condividi Inviato 25 Settembre 2007 ...eh si', attualmente il problema non è come coglierli, è dove coglierli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 25 Settembre 2007 Condividi Inviato 25 Settembre 2007 Ditemi dove e vi mostrerò come !! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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