Dalla Val di Fiemme…

[daiano]

Qualche giorno di relax in Val di Fiemme. E dove altro, direte voi !?

Per la precisione eravamo a…

[daiano]

Un po’ di foschia ristagna nelle valli interne dei Lagorai, facendo emergere i colli boscosi…

 

Dai prati del paese di Varena lo sguardo può abbracciare una lunga porzione di catena.

[daiano]

Idillio pastorale. Le mucche hanno già abbandonato gli alti pascoli ed ora sono anch’esse “paesane”.

 

E mentre le ruminanti s’intrattengono con l’erba, il nostro occhio indugia fra le tante vette, i tanti profili movimentati…

[daiano]

Seconda metà pomeriggio a Bellamonte.

I raggi già un po’ bassi relegano in ombra la parete nord dell’amata Cima di Cece, su cui s’attardano una spolverata di neve dei giorni precedenti…e le emozioni, i tanti ricordi…che non si scioglieranno al sole del tempo che scorre…

[daiano]

Il versante opposto di Bellamonte è dominato e custodito dalla Cima Viezzena, la cui cresta sud-occidentale (qui ripresa) deve essere godibilissima e panoramicissima (come ci ha mostrato Antonio b. in un suo topic recente).

La cresta sud-orientale, invece, cade verso l’insellatura di Passo Lusia, fra Fiemme e Fassa.

Attraenti sono anche i prati che s’aprono fra i boschi che scendono dalla Catena di Bocche fino a fagocitare le case sparse ed il paese stesso.

 

Senso di pace, di bellezza…di benessere…

[daiano]

Le nubi nascondono parzialmente le Pale di San Martino. Ma il becco del Cimon della Pala resta visibile.

 

Anche gli spalti boscosi ne nascondono le basi, inducendo così la fantasia e la memoria a correr dietro il non visibile…

[daiano]

Cascata di fiori…tenui colori ammiccano al cielo e a Cima Viezzena…

[daiano]

Ma lo sguardo viene ripetutamente calamitato dai Lagorai, da queste montagne che troppo poco ho attraversato. Ma con cui mi riprometto, l’estate prossima, di approfondire la conoscenza… :wink:

 

Anche su questo versante bellissimi prati, che i boschi riparano dalla forra del Torrente Travignolo.

[daiano]

Mattina successiva. Siamo nei pressi di Panchià. La strada di fondovalle (realizzata a tempo di record in occasione dei Mondiali di Sci di Fondo del 1991, a Lago di Tesero) disegna il curvone che precede la galleria che taglia fuori il paese di Ziano, visibile al centro.

Dalla vegetazione s’intuisce il corso del Torrente Avisio, da qui non visibile.

 

A terra l’erba tagliata di fresco. In alto un cielo serenamente azzurro…

[daiano]

Il caratteristico ponte di legno presso Panchià. La “Madison County” di Fiemme… :wink:

[daiano]

La Val Bonetta, al cui sbocco sorge il paese di Panchià, s’insinua nel sottogruppo del Cornon.

Il Cornon raggruppa infatti le ultime propaggini meridionali del Latemar. È’ molto selvaggio e assai poco frequentato. Fino alla fine dell’ottocento ci vivevano anche gli orsi.

[daiano]

Inno al passeggiare. Davanti a noi l’asfalto copre la sede della massicciata dell’ex Ferrovia della Val di Fiemme. Qui siamo nel lungo rettifilo che corre fra la fermata di Panchià (alle spalle) e la stazione di Tesero, situata dove oggi sorge il Centro di Sci di Fondo di Lago (di Tesero).

[daiano]

Nel pomeriggio un breve salto nel bosco più pianeggiante che ci sia in Fiemme…per non perdere contatto con certi habitat… :wink:

[daiano]

Più tardi…dai prati di Laghi di Daiano.

 

Ci saluta la Luna, appena salita da Cima Laste delle Sute…

[daiano]

…e che ora si trova alta sul Paion del Cermis…