Frèr Inviato 28 Settembre 2007 Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Ciao a tutti, mi confermate Boletus erythropus? E' la prima volta che lo colgo, sono abbastanza sicuro della determinazione ma vorrei una conferma. Foto 1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 28 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Foto 2. Grazie a tutti in anticipo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 28 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Aggiungo che dopo un paio d'ore da colto il gambo era diventato quasi completamente blu. Al taglio la carne ha virato istantaneamente. Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
P@ola Inviato 28 Settembre 2007 Condividi Inviato 28 Settembre 2007 Paolo direi proprio di si. confronta qui:http://www.apasseggionelbosco.it/forum/ind...p;hl=erythropus mi stupisce che sia la prima volta che lo cogli; qui da noi è abbastanza comune e apprezzato. Basta davevro poca distanza per cambiare le abitudini... ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 28 Settembre 2007 Condividi Inviato 28 Settembre 2007 E' proprio lui.Guarda bene la punteggiatura che ha sul gambo e vedrai che non lo scorderai piu' Ciao Claudio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossano Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Paolo Anch'io credo si tratti di B. erythropus. Se avessi visto solo la prima immagine non l'avrei detto. Nornalmente il cappello è marrone con tonalità più scure e finemente vellutato. Penso che l'acqua che ha preso ha mutato il consueto aspetto. I puntini sul gambo, il colore dei tubuli e il viraggio immediato al blu tolgono ogni dubbio. ciao Rossano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 (modificato) Una domanda micofaga . E' accertato al 100% che la cottura elimini completamente le tossine contenute e scongiuri eventuali effetti di accumulo nel tempo , o in futuro , come successo per altri funghi , ci troveremo a doverlo annoverare tra gli sconsigliati da consumare ??? So che molti usano seccarli ............... ma che succede se poi per consumarli li fanno soltanto rinvenire in acqua calda senza cuocerli sufficientemente a lungo ?? Per ultimo , se SI consumabile , le quantità consigliate sono minori o uguali ad un boleto del gruppo edulis ?? Grassie !! Modificato 29 Settembre 2007 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 è lui anche se come dice Rossano () il cappello è solitamente più scuro e vellutato come ho avuto modo dire altre volte io lo consumo regolarmente e ne apprezzo le qualità di 'forte conditore'; non sono in grado di ripondere a Carlo in maniera precisa (magari provo a documentarmi) se non dicendo che io li secco poi cuocio come altri boleti e tra l'altro essendo la carne alquanto soda regge bene cotture più prolungate .. Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 29 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 29 Settembre 2007 (modificato) Grazie a tutti per le risposte. In effetti ho imparato a conoscerlo qui in forum e me ne hanno parlato tutti bene. Non è certo la prima volta che lo incontro, ma poichè avevo pochi porcini nel cesto ed era proprio un bell'esemplare, stavolta l'ho colto. Ora non resta che farlo mangiare alla nonna, se non gli succede niente la prossima volta me lo mangio io Paolo Modificato 29 Settembre 2007 da Frèr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lorenz Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Una domanda micofaga . E' accertato al 100% che la cottura elimini completamente le tossine contenute e scongiuri eventuali effetti di accumulo nel tempo , o in futuro , come successo per altri funghi , ci troveremo a doverlo annoverare tra gli sconsigliati da consumare ??? So che molti usano seccarli ............... ma che succede se poi per consumarli li fanno soltanto rinvenire in acqua calda senza cuocerli sufficientemente a lungo ?? Per ultimo , se SI consumabile , le quantità consigliate sono minori o uguali ad un boleto del gruppo edulis ?? Grassie !! Riguardo all'intossicazione per accumulo non so risponderti, quindi tralascio, anche se ti dico che per evitare guai in tal senso mi son fatto durare 4 bocciolotti che avevo colto e seccato l'anno scorso per ben 11 mesi. Di solito li faccio rinvenire in acqua fredda per 3-4 ore assieme a dei porcini, in porzioni 1 a 3, e poi li metto a cuocere con mezzo spicchio d'aglio tagliato finemente, un pochino di prezzemolo e un filo d'olio per circa mezz'ora. Poi dopo aggiungo il riso e porto a fine cottura. Il colore che assume il piatto è invitante e, come ti ha scritto chi mi ha preceduto, la consistenza dell'erythropus è decisamente diversa da quella del porcino, specie quello di montagna (in qualche modo risulta quasi "croccante"). Quello della foto sì, è un erythropus, inconfondibile per la punteggiatura rossa sul gambo; il cappello in effetti non è nella sua veste consueta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Non mi sembra erythropus. Potrebbe tranquillamente essere un B. queletii in uno dei suoi tanti aspetti. Paolo la prossima volta anche se è uno solo taglialo così vediamo come vira .... se tutto... se solo nel cappello... se ha colorazioni diverse nel gambo magari base rossastra o non ecc. ecc. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 29 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 29 Settembre 2007 (modificato) Non mi sembra erythropus. Potrebbe tranquillamente essere un B. queletii in uno dei suoi tanti aspetti. Paolo la prossima volta anche se è uno solo taglialo così vediamo come vira .... se tutto... se solo nel cappello... se ha colorazioni diverse nel gambo magari base rossastra o non ecc. ecc. Ok Arturo, grazie delle indicazioni, la prossima volta (magari oggi ) eseguo . Paolo Modificato 29 Settembre 2007 da Frèr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
P@ola Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 Non mi sembra erythropus. Potrebbe tranquillamente essere un B. queletii in uno dei suoi tanti aspetti. Paolo la prossima volta anche se è uno solo taglialo così vediamo come vira .... se tutto... se solo nel cappello... se ha colorazioni diverse nel gambo magari base rossastra o non ecc. ecc. ops che grattata per una volta che dall'alto delle mie conoscenze mi lancio in una determinazione... mi sono fidata anche delle foto di Olly, visto che più o meno sono fatte nella stessa zona (Alpi e Prealpi). Artù, l'habitat dei due è lo stesso? mi pare di capire che tu trovi spesso i B. queletii, magari la differenza sta nella latitudine di crescita? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 29 Settembre 2007 Autore Condividi Inviato 29 Settembre 2007 (modificato) ops che grattata per una volta che dall'alto delle mie conoscenze mi lancio in una determinazione... mi sono fidata anche delle foto di Olly, visto che più o meno sono fatte nella stessa zona (Alpi e Prealpi). Artù, l'habitat dei due è lo stesso? mi pare di capire che tu trovi spesso i B. queletii, magari la differenza sta nella latitudine di crescita? Non te la prendere Paola. Per me rimane erythropus perchè me l'hai detto tu Magari l'habitat aiuta la determinazione: bosco misto, ma trovato sotto faggio a circa 900 mt slm. :smile: Paolo Modificato 29 Settembre 2007 da Frèr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 29 Settembre 2007 Condividi Inviato 29 Settembre 2007 A dire il vero, ancor prima di leggere la risposta di Arturo, anch'io ho avuto la sensazione che potesse essere un queletii, infatti come il B. erythropus possiede pori rossi e gambo privo di reticolo e per questo appartiene anch'esso alla sezione erythropodes. Paolo, guarda bene il gambo in sezione perché il queletii non diviene tutto blu e la base dovrebbe assumere una colorazione rosso-barbabietola, o giù di li... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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