Sul Vettore in cerca del Geastrum melanocephalum

[Ennio]

un caro saluto a tutti gli amici,

proseguo con questo post (per non appesantire il precedente di Rossano) la descrizione della nostra uscita alla ricerca di una specie che sto studiando da tempo, ma che sembra sia sempre più difficile riuscire a reperire.

Come detto dal caro amico Rossano, funghi niente o quasi (poi vedrete) ma bellissima compagnia di "volenterosi" cha da filoporcinari, si sono trasformati (per farmi piacere) in appassionati ricercatori di funghi strani.

Non potevo non iniziare questa carrellata con Rossano, con cui condivido sempre più spesso le uscite di ricerca per studio

Modificato 1 Ottobre 2007 da Ennio

[Ennio]

Un un doveroso omaggio ad Antonia, unica donna di questa escursione, ha camminato su e giù per questi ripidi pendii anche meglio di noi.

[Ennio]

E' ora la volta di Francecso (menisco) da Ascoli, che si è unito a noi a Forca di Presta e ci ha fatto compagnia per tutta l'escursione.

[Ennio]

Panorami bellissimi, ma desolatamente secchi ed aridi, appena inumiditi dalla poca pioggia caduta il giorno prima, questa è la valle Santa del monte Vettore, coperto dalla nebbia.

Modificato 1 Ottobre 2007 da Ennio

[Ennio]

e ..... tanto per tener fede alla tradizione, la solita Vipera: questa volta un magnifico esemplare di Vipera ursinii

[Ennio]

.... ancora lei, povero animaletto, era completamente rattrappito dal freddo (circa 8 °), ha cominciato a muoversi solo dopo che l'abbiamo spostata su un terreno pietroso e più caldo.

Modificato 1 Ottobre 2007 da Ennio

[Ennio]

ecco i miei amici e compagni d'escursione, da sx a dx: Claudio, Antonia, Giuseppe, Rossano, Francesco.

Modificato 1 Ottobre 2007 da Ennio

[Ennio]

questo è quello che rimane di una delle fungaie di Tricholosporum goniospermum.

[Ennio]

tanto per darvi un idea del gran secco, Rossano su una delle fungaie che tempi ormai remoti, mi hanno dato grandissime soddisfazioni.

[Ennio]

e mentre sembrava volesse piovere, ci siamo spostati nella val di Canatra, m. 1550; qui in una piccola valletta laterale che conosco bene come il posto più umido e fresco dalla zona, abbiamo trovato un gruppetto di Macrolepiota, tra steli di ortica e lamponi.

Se la microscopia e ulteriori studi lo confermeranno, si tratta molto probabilmente di una rara specie: Macrolepiota subsqarrosa (Locquin) Bon 1981, dal particolare e netto odore di Lepiota cristata alla base del gambo che si presenta napiforme e quasi radicante.

Modificato 1 Ottobre 2007 da Ennio

[Ennio]

e questo è uno scorcio della val di Canatra, con lo sfondo dei Sibillini.

[Ennio]

comunque tanto per non cambiare, anche qui è tutto secco, guardate Rossano e Francesco seduti in quello che di norma è un pendio verde e rigoglioso.

[Ennio]

termino con questo cespuglio di rosa canina, i suoi frutti saranno la riserva alimentare per le poche specie di uccelli che qui si fermano d'inverno, almeno loro avranno di che nutrirsi.

Un caro saluto e alla prossima,

Ennio.

[Sampei]

Quella Vipera non è velenosa vero ?

Così dicono i libri...

Ciao

[Romanus]

Bella scarpinata , complimenti !!

 

Veramente molto secco ...... .......

quell' habitat mi sembra ideale per l' Agaricus albertii ( ex macrosporus , ex urinascens ) .....

Modificato 1 Ottobre 2007 da Romanus