Rassegna micologica 30^ puntata

[Ennio]

Amiata 15.

una delle due sole specie trovate in questo castagneto: Tricholoma sulphureum, dal colore giallo zolfo e odore analogo, non commestibile.

[Ennio]

Amiata 16.

ecco l'altra specie: Lactarius controversus, dalle lamelle rosa a maturità e dal margine del cappello a lungo involuto, tossico come tutti i Lactarius a latice bianco.

[rossano]

Amiata 10. è questo è uno dei vari elementi per cui diviene tossico; quando i carpofori sono invasi dal micelio di Volvariella surrecta (fungo tossico) che rende tossica a sua volta la nebularis.

Attenzione dunque, non raccogliete per uso alimentare la C. nebularis quando presenta questa "muffetta" bianca nel cappello.

 

Come sempre bella e interessante la tua rassegna ma.....per una volta permettimi un piccolo appuntino che, spero, vorrai perdonarmi.

A parte il discorso sulla V. surrecta, è stata ormai accertata la pericolosità per accumulo della C. nebularis tanto

da essere inclusa nella lista dei funghi considerati tossici.

Pertanto, io direi, una volta per tutte, che non deve essere raccolta e consumata in nessun stato si trovi.

 

ciao Rossano

[dumbokid]

 

Grazie una volta di più Ennio,

 

Belle rassegne ben spiegate anche per profani come mè.

 

Un :biggrin: e alla prossima...che non perderò.

 

Giuliano

[salvo56]

Complimenti Ennio, interessantissima rassegna...peccato per la parziale siccità, ma quest'anno è andata così, pazienza.

Comunque 77 specie non sono poi così poche.

 

[Frèr]

Direi che nonostante tutto non è andata male sull'Amiata

 

Lezione interessnte come sempre, ma permetti anche a me lo stesso appunto che ti ha fato Rossano: la C. nebularis non va mai consumata, in nessuno stadio e nemmeno in modiche quantità.

 

 

Un

 

Paolo

[Ennio]

Carissimi Rossano e Paolo,

certo che sono d'accordo con voi circa il divieto di consumare la Clitocybe nebularis, ma purtroppo la tradizione mangereggia di questa specie è profondamente radicata (anche questi giorni in Amiata, la vendevano nei posti ove la gente va a comprare i porcini).

Allora se proprio la si vuol mangiare, almeno bisogna attenersi strettamente a queste regole:

1) solo esemplari giovani e sani

2) nessuan traccia di micelio bianco sul capello

3) sottoporre i funghi a bianchitura, che consiste nell'immergere i funghi in acqua bollente per qualche minuto e poi scolarli; con questo procedimento molte delle sostanze tossiche passano dal fungo all'acqua bollente, poi cucinarli trifolati.

N.B: questa procedura vale solo per la C. nebularis e l'Armillaria mellea, non serve nel caso di funghi velenosi ne tantomeno per i mortali.

un caro saluto,

Ennio.

Modificato 9 Ottobre 2007 da Ennio

[daiano]

Un'altra bella ed istruttiva rassegna, Ennio ! :biggrin:

 

giorgio

[patrizio]

Come sempre...ti ho seguito,

come sempre...mi ricorderò poco...

ma qualcosa rimane,qualcosa capisco,

rispetto a quel che sapevo 2 anni fà,mi sento un pozzo di scienza....

e questo grazie ad Amici come te e con la tua pazienza,grazie!! :biggrin:

 

pat

[Illecippo™]

Bravo ennio!

 

Un abbraccione

 

Ps. meglio dire che è tossica.

Nico

[Peo]

Peccato per la siccità che ha ridotto il numero di specie presenti,comunque quelle che hai reperito,le hai spiegate in modo chiaro come sempre

 

Grazie Ennio!

 

Paolo :biggrin:

[ca.ber]

Tanti funghi di diverse specie. Buoni o cattivi che siano fa sempre

comodo saperne qualcosa in più.

Ciao. Carlo.

 

:biggrin:

[falworth]

Grazie Ennio!

Come sempre interessante, un ulteriore stimolo ad approfondire e chissà

che, un poco alla volta, anch'io impari qualcosa.

Ah...mi raccomando: fai un backup della "rassegna"...non si sa mai :biggrin:

 

Roberto

[Ennio]

Carissimi amici che avete seguito e/o risposto a questa 30^puntata, il vostro appasionato interessamento è di ulteriore stimolo e mi compensa ampiamente dell'impegno profuso nel realizzare queste "puntatine",

un grande ed affettuoso grazie !

Ennio.

P.S. vi meritate un piccolo regalo; questi sono i piani di Castelluccio di Norcia, m. 1300 slm (monti Sibillini), sommersi dalla nebbia, quando ancora d'estate pioveva, fotografati dalle pendici del m. Vettore da quota 1770 m. slm.

Modificato 10 Ottobre 2007 da Ennio

[Nicodoc]

Ciao Enni e sempre un piacere andare sul monte Amiata la cosi detta montagna magica, dove siete stati al Contessa? un saluto da Latina Domenico