prestigioso Inviato 4 Dicembre 2007 Condividi Inviato 4 Dicembre 2007 ciao a tutti, volevo chiedervi aiuto nella detrminazione ma soprattutto aiuto nel non confonderli con specie velenose. domenica scorsa pr la prima volta ho raccolto il Tricholoma portentosum, ho letto però sia sulla rivista che su alcuni libri che è facile confonderlo con altri tricholoma velenosi, di conseguenza poi li ho lasciati al bosco. volevo capire: se i funghi simili velenosi crescono nello stesso periodo o no? quali sono i funghi con cui si possono confondere? quali sono i trucchi per riconoscerli? da quello che ho capito, le sfumature di colore giallo (ma ci sono sempre?) e la non rigosità del cappello Via con le immagini... dovrebbero essere tutti Tricholoma portentosum Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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prestigioso Inviato 4 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 4 Dicembre 2007 Grazie a chi interverrà ciao g Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 4 Dicembre 2007 Condividi Inviato 4 Dicembre 2007 Penso che lo sciodes e il saponaceum siano i piu' probabili confondibili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
castagnino Inviato 4 Dicembre 2007 Condividi Inviato 4 Dicembre 2007 Aggiungerei anche il tricoloma virgatum. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigi77 Inviato 4 Dicembre 2007 Condividi Inviato 4 Dicembre 2007 Ciao, …….. una volta era cosi: oltre sessanta specie raggruppate in sette sezioni (Riva, 1988): Rigida, Inamoena, Pardinicutis, Atrosquamosa, Equestria, Imbricata, Albobrunnea. MA, SUL CAMPO IO USO UNO SCHEMA BASATO SUI COLORI DEI FUNGHI TRicholoma , grigi a cappello liscio. 1) T.Portentosum (comm): viscido, gambo giallo sericeo, lamelle bianche poi giallastre. 2) T. Josserandii (vel): asciutto, lamelle bianche poi grigio cenerine, gambo subradicante, odore farina rancida,nauseante,sapore amaro 3)T.Sciodes (vel): cappello radialmente fibrillato, gambo glabro, lamelle non sempre con filo nero, carne pepatissima. 4)Virgatum (vel): cappello radialmente fibrillato, gambo glabro, lamelle non sempre con filo nero. Sapore pepato amaro Ecc,ecc…. . Al posto tuo non li mangerei!!!!! Ciao Luigi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossano Inviato 4 Dicembre 2007 Condividi Inviato 4 Dicembre 2007 Gian, ho studiato un pochino il T. portentosum, fungo che non ho mai avuto la possibilità di osservare dal vero. Consultando diverse pubblicazioni, ho redatto questa scheda che, spero, potrà esserti utile al prossimo ritrovamento. Tricholoma portentosum – (Fr. : Fr.) Quélet Cappello: 6 – 15 cm., campanulato, conico, poi convesso, infine appianato, con la rgo umbone ottuso, cuticola liscia e brillante, vischiosa col tempo umido, grigio ardesia, a volte con tonalità olivastre, ornata da fibrille grigio-nerastre, margine ondulato, revoluto e fessurato a maturità Lamelle: poco fitte, sinuose, con filo irregolare anche seghettato, inizialmente bianche, poi grigiastre con sfumature di colore giallognolo Gambo: 5 – 10 x 1,5 – 2 cm., cilindrico, a volte affusolato alla base, pieno, sodo, con striature longitudinali, bianco con tipiche sfumature di colore giallo paglierino. Al tocco si macchia di giallo-oliva Carne: bianca, consistente, giallognola sotto la cuticola e nel gambo dove è anche un po’ fibrosa, odore e sapore gradevoli come di farina fresca Habitat: In gruppi spesso numerosi, dall’autunno ad inverno inoltrato, in boschi sia di conifere che di latifoglie e, naturalmente, anche misti Commestibilità: Ottimo commestibile La raccolta del T. portentosum deve essere limitata a raccoglitori esperti. Infatti, tra i buoni Tricholomi grigi, è l’unico ad avere la cuticola liscia e brillante e priva di ogni tormentosità al pari di diversi Tricholomi grigi velenosi. Per una corretta determinazione del T. portentosum bisogna accertarsi della presenza delle tipiche sfumature giallo-giallo paglierino del gambo, delle lamelle e della carne in zona sottocuticiolare. Queste caratteristiche cromatiche danno la possibilità di eliminare la possibilità di confusione con diversi Tricholomi grigi tossici e perfino velenosi, in particolare con T. josserandii e T. virgatum. Può essere confuso anche con T. sejunctum che come T. portentosum ha una carne con odore farinoso. Dopo l’osservazione del cappello che in T. sejunctum è di colore più verde-giallastro, l’assaggio della carne può scongiurare ogni errore di valutazione perché quella del T. sejunctum è marcatamente amarognola e sgradevole. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
prestigioso Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 Grazie a tutti per le importanti determinazioni che mi avete dato. cmq non li raccolgierò, cercherò di studiarli ancora, sperando di trovare anche altri tipi per confrontarli dal vero e da vicino nel medesimo momento grazie ancora ciao g Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 6 Dicembre 2007 Condividi Inviato 6 Dicembre 2007 (modificato) Aggiungo solo che io ho imparato a conoscerlo negli anni, grazie a Muflone che ne va matto!! Quel giallo è un carattere molto importante per la determinazione ed unito ai riflessi argentati del suo cappello ed al suo odore può servirti col tempo a darti la sicurezza della sua determinazione. Un abbraccione G e ottime foto!!! Link della scheda: Portentoso Modificato 6 Dicembre 2007 da Gibbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
prestigioso Inviato 10 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 10 Dicembre 2007 Grazie a tutti ragazzi, sabato sono tornato e ne ho trovati ancora diversi, ora faccio il post! ciao g Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pluteus Inviato 16 Dicembre 2007 Condividi Inviato 16 Dicembre 2007 Grazie a tutti ragazzi, sabato sono tornato e ne ho trovati ancora diversi, ora faccio il post!ciao g Ciao a tutti, Aggiungo che quello veramente pericoloso confondibile con l portentosum è il T.Josserandi ex T.groaense (inde nomen), che una volta era molto diffuso nel Parco delle groane (Mi) mentre ora è diventato difficile ritrovarlo anche lì. Nel Parco del Ticino lato nord/ovest (No) che è molto vicino al Parco delle groane, non mi è mai capitato di trovarne, mentre i portentosi, e i saponaceum vengono a tappeto, meno quest'anno che a causa della siccità e delle temperature novembrine troppo alte non si sono quasi fatti vedere. Altrove il T.josserandii è dato per "molto raro", il che non significa che si possa evitare di fare molta attenzione. Sul giallo non si deve contare troppo, a volte c 'è a volte no (vedere anche il grupetto di Gibbo) mentre a volte lo si riscontra anche sulle lamelle del T.virgatum, che ha anche lo stesso habitat del portentoso, ma inizia a fruttificare in anticipo rispetto al portentoso. P.S.: I T. di Prestigioso mi sembrano tutti giusti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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