Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 Il fungo in questione cresce nel mio giardino esclusivamente in questo periodo dell'anno: è presente in molti gruppi situati sotto una siepe sempreverde di Eleagnus, in prossimità di carpini e Taxus. Il cappello è molto fragile e misura circa 5-6 cm. Il gambo (circa 5 cm di lunghezza) è morbido e ricurvo in basso. Ho notato inoltre che ingiallisce (anche se molto lievemente) al tatto.L'odore è di farina, e ricorda molto quello del prugnolo anche se più attenuato. Ecco alcune foto: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 qui, uno dei tanti gruppetti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 visto da sotto si notano lamelle abbastanza larghe..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 da sopra si vede l'umbone centrale sul cappello Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 ultima foto: si intravede un residuo di velo generale sulla parte alta del gambo Io sono orientato verso Tricholoma scalpturatum; cercando bene ho letto di una varietà (la argyraceum) che pare abbia tonalità più pallida ed ingiallimento quasi assente..... Lascio la parola a voi esperti Grazie! Ciao Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
castagnino Inviato 5 Dicembre 2007 Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 Tricoloma sp. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 5 Dicembre 2007 Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 ultima foto: si intravede un residuo di velo generale sulla parte alta del gambo Io sono orientato verso Tricholoma scalpturatum; cercando bene ho letto di una varietà (la argyraceum) che pare abbia tonalità più pallida ed ingiallimento quasi assente..... Lascio la parola a voi esperti Grazie! Ciao Paolo l'hai praticamente determinato correttamente da solo; è proprio lui: Tricholoma scalpturatum, l'ultima "moretta" a comparire e che al centro-sud, fruttifica anche durante gli inverni tiepidi, molto comune in lecceta. un caro saluto, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 Grazie Ennio e grazie a castagnino In effetti lo scorso inverno la crescita si è protratta sino a Gennaio. Domandona finale: dato che ne ho a decine in giardino, e dato che ho letto essere di buon valore gastronomico: non è che esiste un buon modo per "trattarli" come si deve?...ad es. sott'olio... ?? Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 5 Dicembre 2007 Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 Grazie Ennio e grazie a castagnino In effetti lo scorso inverno la crescita si è protratta sino a Gennaio. Domandona finale: dato che ne ho a decine in giardino, e dato che ho letto essere di buon valore gastronomico: non è che esiste un buon modo per "trattarli" come si deve?...ad es. sott'olio... ?? Grazie ancora tutte le "morette" si prestano molto bene ad essere conservate sott'olio, dopo cottura in acqua e aceto, ciao, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigi77 Inviato 5 Dicembre 2007 Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 ultima foto: si intravede un residuo di velo generale sulla parte alta del gambo Io sono orientato verso Tricholoma scalpturatum; cercando bene ho letto di una varietà (la argyraceum) che pare abbia tonalità più pallida ed ingiallimento quasi assente..... Lascio la parola a voi esperti Grazie! Ciao Paolo Ciao, alla grande! non era facile come lasciano intuire le parole di Ennio PS . solo per capire, Intendevi dire Tricholoma argyraceum? Tricholoma scalpturatum var.argyraceum a me non risulta. ( non sono un esperto ) Ciao Luigi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 tutte le "morette" si prestano molto bene ad essere conservate sott'olio, dopo cottura in acqua e aceto,ciao, Ennio. Grazie ancora Ennio, sei sempre gentilissimo! Un caro saluto Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 5 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2007 (modificato) Ciao, alla grande! non era facile come lasciano intuire le parole di Ennio PS . solo per capire, Intendevi dire Tricholoma argyraceum? Tricholoma scalpturatum var.argyraceum a me non risulta. ( non sono un esperto ) Ciao Luigi Sì Luigi, intendevo proprio Tricholoma scalpturatum var.argyraceum. Ho letto su un mio testo di micologia dell'esistenza di tre varietà dello scalpturatum: la argyraceum, la atrocinctum, e la album (totalmente bianca). Anch'io - non essendo esperto - ti ho riportato ciò che di scritto ho trovato in merito. A presto! Paolo Modificato 5 Dicembre 2007 da Peo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 6 Dicembre 2007 Condividi Inviato 6 Dicembre 2007 ....belle foto Peo e complimenti per la determinazione. Se a qualcuno interessa approfondire ho visto questo libro che è favoloso: di Alfredo Riva, collana Fungi Europaei edito da Massimo Candusso " Tricholoma (Fr.) Staude" Edizione del 2003 con ottime foto e descrizioni molto precise. Un saluto Peo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peo Inviato 6 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 6 Dicembre 2007 ....belle foto Peo e complimenti per la determinazione.Se a qualcuno interessa approfondire ho visto questo libro che è favoloso: di Alfredo Riva, collana Fungi Europaei edito da Massimo Candusso " Tricholoma (Fr.) Staude" Edizione del 2003 con ottime foto e descrizioni molto precise. Un saluto Peo Grazie per i complimenti e per l'informazione Gibbo Ci si vede a tavola Peo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luigi77 Inviato 6 Dicembre 2007 Condividi Inviato 6 Dicembre 2007 Sì Luigi, intendevo proprio Tricholoma scalpturatum var.argyraceum. Ho letto su un mio testo di micologia dell'esistenza di tre varietà dello scalpturatum: la argyraceum, la atrocinctum, e la album (totalmente bianca). Anch'io - non essendo esperto - ti ho riportato ciò che di scritto ho trovato in merito. A presto! Paolo Grazie peo .... ero convinto che, Tricholoma scalpturatum var. argyraceum = Tricholoma argyraceum. Ciao Luigi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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