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Funghi di giardino......


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Il fungo in questione cresce nel mio giardino esclusivamente in questo periodo dell'anno: è presente in molti gruppi situati sotto una siepe sempreverde di Eleagnus, in prossimità di carpini e Taxus.

 

Il cappello è molto fragile e misura circa 5-6 cm. Il gambo (circa 5 cm di lunghezza) è morbido e ricurvo in basso. Ho notato inoltre che ingiallisce (anche se molto lievemente) al tatto.L'odore è di farina, e ricorda molto quello del prugnolo anche se più attenuato.

 

Ecco alcune foto:

post-1487-1196878341.jpg

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ultima foto: si intravede un residuo di velo generale sulla parte alta del gambo

 

Io sono orientato verso Tricholoma scalpturatum; cercando bene ho letto di una varietà (la argyraceum) che pare abbia tonalità più pallida ed ingiallimento quasi assente.....

 

Lascio la parola a voi esperti

 

Grazie!

 

Ciao Paolo

post-1487-1196878538.jpg

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  Peo ha scritto:
ultima foto: si intravede un residuo di velo generale sulla parte alta del gambo

 

Io sono orientato verso Tricholoma scalpturatum; cercando bene ho letto di una varietà (la argyraceum) che pare abbia tonalità più pallida ed ingiallimento quasi assente.....

 

Lascio la parola a voi esperti

 

Grazie!

 

Ciao Paolo

 

l'hai praticamente determinato correttamente da solo; è proprio lui: Tricholoma scalpturatum, l'ultima "moretta" a comparire e che al centro-sud, fruttifica anche durante gli inverni tiepidi, molto comune in lecceta.

un caro saluto,

Ennio.

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Grazie Ennio e grazie a castagnino

 

In effetti lo scorso inverno la crescita si è protratta sino a Gennaio.

 

Domandona finale:

 

dato che ne ho a decine in giardino, e dato che ho letto essere di buon valore gastronomico: non è che esiste un buon modo per "trattarli" come si deve?...ad es. sott'olio... :ok: ??

 

Grazie ancora

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  Peo ha scritto:
Grazie Ennio e grazie a castagnino

 

In effetti lo scorso inverno la crescita si è protratta sino a Gennaio.

 

Domandona finale:

 

dato che ne ho a decine in giardino, e dato che ho letto essere di buon valore gastronomico: non è che esiste un buon modo per "trattarli" come si deve?...ad es. sott'olio... :happybday: ??

 

Grazie ancora

 

tutte le "morette" si prestano molto bene ad essere conservate sott'olio, dopo cottura in acqua e aceto,

ciao,

Ennio.

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  Peo ha scritto:
ultima foto: si intravede un residuo di velo generale sulla parte alta del gambo

 

Io sono orientato verso Tricholoma scalpturatum; cercando bene ho letto di una varietà (la argyraceum) che pare abbia tonalità più pallida ed ingiallimento quasi assente.....

 

Lascio la parola a voi esperti

 

Grazie!

 

Ciao Paolo

Ciao, alla grande! non era facile come lasciano intuire le parole di Ennio

 

PS . solo per capire, Intendevi dire Tricholoma argyraceum? Tricholoma scalpturatum var.argyraceum a me non risulta. ( non sono un esperto )

Ciao Luigi

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  Ennio ha scritto:
tutte le "morette" si prestano molto bene ad essere conservate sott'olio, dopo cottura in acqua e aceto,

ciao,

Ennio.

 

Grazie ancora Ennio, sei sempre gentilissimo!

 

Un caro saluto

 

Paolo

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  luigi77 ha scritto:
Ciao, alla grande! non era facile come lasciano intuire le parole di Ennio

 

PS . solo per capire, Intendevi dire Tricholoma argyraceum? Tricholoma scalpturatum var.argyraceum a me non risulta. ( non sono un esperto )

Ciao Luigi

 

Sì Luigi, intendevo proprio Tricholoma scalpturatum var.argyraceum. Ho letto su un mio testo di micologia dell'esistenza di tre varietà dello scalpturatum: la argyraceum, la atrocinctum, e la album (totalmente bianca).

 

Anch'io - non essendo esperto - ti ho riportato ciò che di scritto ho trovato in merito.

 

A presto!

 

Paolo

Modificato da Peo
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....belle foto Peo e complimenti per la determinazione.

Se a qualcuno interessa approfondire ho visto questo libro che è favoloso:

di Alfredo Riva, collana Fungi Europaei edito da Massimo Candusso " Tricholoma (Fr.) Staude"

Edizione del 2003 con ottime foto e descrizioni molto precise.

 

Un saluto Peo :happybday:

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  Gibbo ha scritto:
....belle foto Peo e complimenti per la determinazione.

Se a qualcuno interessa approfondire ho visto questo libro che è favoloso:

di Alfredo Riva, collana Fungi Europaei edito da Massimo Candusso " Tricholoma (Fr.) Staude"

Edizione del 2003 con ottime foto e descrizioni molto precise.

 

Un saluto Peo :happybday:

 

Grazie per i complimenti e per l'informazione Gibbo :cheer:

 

Ci si vede a tavola

 

Peo :happybday:

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  Peo ha scritto:
Sì Luigi, intendevo proprio Tricholoma scalpturatum var.argyraceum. Ho letto su un mio testo di micologia dell'esistenza di tre varietà dello scalpturatum: la argyraceum, la atrocinctum, e la album (totalmente bianca).

 

Anch'io - non essendo esperto - ti ho riportato ciò che di scritto ho trovato in merito.

 

A presto!

 

Paolo

Grazie peo .... ero convinto che, Tricholoma scalpturatum var. argyraceum = Tricholoma argyraceum. :happybday:

Ciao Luigi

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