Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) 15) e nel faggio cosa c'è ?, intanto (anche se a tratti) ci sono delle belle faggeta ad alto fusto come questa di Sassotetto m. 1300 slm. Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 16) cercando tra lo spesso strato di foglie qualcosa si trova: Clavulina cinerea (Bull. : Fr.) Schroeter, funghetto dall'aspetto coralloide, biancastro soffuso di grigio violetto, non commestibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 17) uno dei tanti Cortinarius di cui è ricca la faggeta in tarda estate: Cortinarius aleuriosmus R. Maire, si presenta sempre con questa cortina molto evidente e un bulbo basale molto netto, carne soda e biancastra con odore di farina rancida e sapore dolciastro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) 18) Lactarius fluens Boudier, fungo dal cappello di colore verde-grigiastro e zonato, latice bianco con tendenza a virare al grigio-olivastro, sapore prima mite poi piccante, lamelle carnicino-ocracee, non commestibile come la quasi totalità dei Lactarius a latice bianco. Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 19) e nel faggio non poteva mancare lei: Mycena renati Quel., bellissimo funghetto dal cappello campanulato e lungamente striato, color nocciola-rosato, gambo giallo limone e di aspetto vitreo, lamelle con filo rosa-bruno, crescita sempre a gruppi molto cespitosi su legno morto di faggio caduto a terra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) 20) è vero che il Boletus satans Lenz, si trova spesso in faggeta, ma quadruplo e dal peso di oltre 4 kg, rappresenta quasi una rarità. Ricordo che questa specie è l'unica veramente velonosa di tutto il Genere Boletus, si riconosce per il cappello guancialiforme color grigio-ardesia nocciola chiaro, gambo otriforme ornato da un fitto reticolo rosso-viola acceso ma giallo nella parte apicale, pori rosso fiammanti a maturità, carne gialla con modesto viraggio azzurro-acquamarina alla sezione. Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 21) ultimo fungo della faggeta: Psathyrella multipedata Peck, piccolo fungo facilmente riconoscibile per la crescita fasciculata a gruppi anche di decine di individui, con i gambi sottili e biancastri, appressati ma NON confluenti in una unica massa, non commestibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 22) intermezzo con il monte Bove m. 2213 slm, massiccio calcareo di aspetto dolomitico che sovrasta il paese di Ussita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) 23) .... quando la lontananza fà brutti scherzi. Prato pascolivo della val di Canatra m. 1400 slm, nei pressi di Castellucio; pensavo fosse una Langermannia gigantea, invece.... Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) 24) che delusione: ...... un banale pallone di gomma lasciato o perso in quel prato, forse da qualche ragazzino. Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) 25 fine) ecco infine come li vediamo al tramonto da Macerata. Per gli auguri vi rimando alla videata seguente, ciao alla prossima, Ennio. Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 23 Dicembre 2007 Autore Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) AUGURI: pochi ma sinceri, per un NATALE sereno, e Cristiano. Modificato 23 Dicembre 2007 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonaino Inviato 23 Dicembre 2007 Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 ...tantissimi auguri anche a te carissimo Ennio e come sempre ... ....grazie per le tue bellissime rassegne... buon Natale Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 23 Dicembre 2007 Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 (modificato) TANTI AUGURIBellissimo e come sempre piacevoli foto e panorami. Concordo con te per lo scempio della Sibilla,auguriamoci e speriamo che non ce ne siano altri nel futuro. Modificato 23 Dicembre 2007 da piccio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fistolino Inviato 23 Dicembre 2007 Condividi Inviato 23 Dicembre 2007 dalla foto quel pallone ha fregato anche me!! ....qualche discolo!! complimenti ancora per le schede e sopratutto per le foto Ennio! questi monti Sibillini sono una favola!! e Tanti auguri di Buone Feste anche da parte mia!! Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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