Doni Inviato 14 Marzo 2005 Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Inizio con una foto di Gyromtra esculenta, che a dispetto del nome non si mangia poichè responsabile di una sindrome potenzialmente mortale: la sindrome giromitrica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Continuiamo con Gyromitra infula un tempo Helvella infula, infatti la forma della sella ricorda più quella delle helvelle. Questa specie è da molti erroneamente ritenuta responsabile della sindrome giromitrica, ma ancora non vi sono dati che possano avvalorare questa tesi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Ecco una foto di Helvella crispa , specie consumata nel Salento. Va ricordato che tutte le helvelle contengono sostanze tossiche termolabili per cui vanno sbollentate prima di essere preparate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Ecoo Helvella lacunosa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Foto di Helvella pithyophyla Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 In fase di transizione tra Helvella e Paxina, ecco in foto Helvella solitaria. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Helvella acetabulum prima Paxina acetabulum, molti autori hanno soppresso il genere Paxina riconducendo tuttoe le specie nell'unico genere Helvella. Rientravano nel genere Paxina quelle specie con gambo costolato che sorreggeva una coppa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 14 Marzo 2005 Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Un paio di foto di Gyromitra gigas, già presente in scheda Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 14 Marzo 2005 Condividi Inviato 14 Marzo 2005 e due Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Helvella leucomelaena prima Paxina leucomelas ed un tempo anche Acetabula leucomelas . La possibilità di cambiare genere di appartenenza di una specie è legata alla difficoltà di stabilire dei criteri oggettivi di delimitazione di una specie. se per gli animali e i vegetali si applica la regola che appartengono alla stessa specie individui in grado di riprodursi dando progenie fertile ciò non è applicabile ai funghi che in molti casi non sono coltivabili su substrato artificile. Per delimitare una specie sino ad ora ci si è affidati all'osservazione dei caratteri macroscopici e microscopici quindi il tutto presntava caratteri soggettivi potendo ognuno sceliere di esaminare e considerare prioritario un qualunque carattere. Ora con gli studi sul DNA fungino molte cose saranno riviste anche se visto il numero di specie esistenti e il costo dello studio ci vorrà moltissimo tempo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 (modificato) Della famiglia delle Pezizaceae ecco la Sarcosphaera crassa = Sarcosphaeera coronaria = Sarcosphaera eximia Specie ritenuta tossica da alcuni anche se in molte zone d'Italia tradizionalmente consumata. Per quanto attiene al nome della specie il problema qui è di natura diversa da paxina ed Helvella qui abbiamo nomi diversi di specie pur rimanendo sempre nello stesso genere, quindi il problema è di nome prioritario e di nome valido cerchiamo di chiarire. Quando uno scopre una nuova specie fa una descrizione con tutti i particolari e le attribuisce un nome ma se nel fare questo contravviene alle regole stabilite nel Codice di Nomenclatura Botanica il suo nome non è valido. ancora se quando assegna un nome ad una specie questa esisteva già è valido il nome assegnato per primo, si dice che si segue il criterio della priorità. Modificato 14 Marzo 2005 da Doni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 ecco un tipico ascomicete privo di gambo a forma di coppetta chiusa Peziza varia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Un'altra Peziza si tratta di Peziza praetervisa. va detto che per queste specie i caratteri distintivi sono quasi tutti microscopici Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 E quando la coppetta si rompe, cioè qundo ha un lato aperto allora siamo nel genre Otidea ecco Otidea alutacea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Marzo 2005 Autore Condividi Inviato 14 Marzo 2005 Si distinguono dalle Pezize per i caratteri microscopici ecco l'unica specie di questo genere Tarzetta catinus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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