Ennio Inviato 26 Gennaio 2008 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2008 (modificato) l'ho vista x la prima volta l'altro giorno quando enzo57 l'ha trovata in un querceto e se hai visto il post e le mie foto ti accorgerai che mi e'piaciuta tantissimo........ pensa che stamane sono uscito apposta x lei in una lecceta ma nessuna traccia........ in settimana cambio posto :biggrin: i boschi termofili non deludono mai Ennio...... oggi Leccinum lepidum-Tremella mesanterica -diversi tricholomi e Hidnum sia repandum che rufescens............in piu'una chicca credo x il periodo Lepiota cristata(o sui generis cmq)..........dopo ti posto una foto! ciao Ennio Caro Peppe, voi della zona costiera tirrenica (più calda e umida) siete molto più fortunati di noi dell'Adriatico, dove spesso in inverno arrivano i freddi e asciutti venti dai Balcani che bloccano ogni nascita fungina. Bellissime le foto e le specie del vostro post , vi invito a proporre altri ritrovamenti per discuterne assieme, così ci teniamo in allenamento "teorico" anche in inverno, un caro saluto a tutti i Laziali, Ennio. P.S. per la Sarcoscypha, occorre cercarla nei luoghi umidi e riaparati dei boschi, a volte, specialmente quando sono giovani, sono seminascoste dallo strato di foglie, però quando se ne intravede una, in genere nei dintorni ci solo le altre. Modificato 26 Gennaio 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 26 Gennaio 2008 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2008 (modificato) :biggrin: Grazie della Bella Passeggiata,Ennio... Io non userò mai il Microscopio,non mi attira,ma dimmi una cosa: la scala centimetrata che è inquadrata nella foto,che idea di dimensione vuol dare?? Scusa la mia domanda...da profano...e quando hai finito di Ridere...chiariscimi le idee,e sono sicuro che lo farai. Quindi Grazie in anticipo. Giuliano Ciao Giuliano, la scala "micrometrica" del microscopio serve a rilevare le dimensioni delle spore o altro elemento posto nel vetrino, a 1000 ingrandimenti, la lettura è diretta, ossia ad ogni linietta (tacca) corrisponde un micron che è la millesima parte del milimetro; ad ingrandimenti inferiori, tale misura va rapportata in base all'ingrandimento usato (100, 250, 400, 600). Aggiungo che quando si "lavora" a 1000 igrandimenti, occorre mettere una goccia di olio particolare tra il coprivetrino e l'obiettivo, per evitare riflessi che distorcano l'immagine. Un caro saluto, Ennio. P.S. avevo iniziato a ridere, ma poi mi sono ricordato di essere, oltre che micologo, anche microscopista "dilettante". Modificato 26 Gennaio 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 26 Gennaio 2008 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2008 (modificato) particolare del cappello....... cmq probabilmente non e'una Lepiota xche'ha anello grande ....boh lo so'che e'un po'o.t.pero'credo ti interessi :biggrin: Ciao Peppe, da quello che posso osservare dalle foto e considerato ambiente e periodo di crescita, sarei più propenso per Macrolepiota mastoidea (Fr. :Fr.) Singer, (le Lepiota hanno piccole dimensioni, max 8-10 cm e anello semplice, non doppio ne mobile), M. konradii presenta una cuticola lacerata + nettamente in maniera radiale (a forma di stella) e un colore più bruno-marrone. Ambedue le specie, molto vicine per i caratteri macroscopici, sono commestibili dopo cottura. Ennio. P.S. approfitto per ricordare a tutti i visitatori del forum (sopratutto ai meno esperti e ai visitatori occasionali), di evitare nel modo più assoluto, la raccolta di piccole Lepiota per uso alimentare, in quanto tra loro ci sono alcune specie fortemente velenose o potenzialmente MORTALI. Modificato 26 Gennaio 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 26 Gennaio 2008 Condividi Inviato 26 Gennaio 2008 Ciao Peppe,da quello che posso osservare dalle foto e considerato ambiente e periodo di crescita, sarei più propenso per Macrolepiota mastoidea (Fr. :Fr.) Singer, (le Lepiota hanno piccole dimensioni, max 8-10 cm e anello semplice, non doppio ne mobile), M. konradii presenta una cuticola lacerata + nettamente in maniera radiale (a forma di stella) e un colore più bruno-marrone. Ambedue le specie, molto vicine per i caratteri macroscopici, sono commestibili dopo cottura. Ennio. P.S. approfitto per ricordare a tutti i visitatori del forum (sopratutto ai meno esperti), di evitare nel modo più assoluto, la raccolta di piccole Lepiota per uso alimentare, in quanto tra loro ci sono alcune specie fortemente velenose o potenzialmente MORTALI. pensa Ennio che ora che me lo hai ricordato a novembre di mastoidee ne ho trovate tantissime e le ho anche determinate correttamente a quanto mi e'stato scritto...... probabilmente il periodo di crescita credo non proprio consono mi ha depistato e le dimensioni hanno fatto il resto. certo che se fossi stato un po'piu'esperto non avrei azzardato il genere Lepiota del quale poi so'benissimo che le dimensioni sono ampiamente sotto i 10 cm come altezza grazie di nuovo :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 26 Gennaio 2008 Condividi Inviato 26 Gennaio 2008 dopo aver visto con attenzione le caratteristiche delle Lepiotel'ho supposto anche io Nico.......il problema e'quale??? purtroppo ho pochi libri sui funghi e forse quella che gli si avvicina di piu' potrebbe essere una konradi in forma minuta.......... ma moooolto alla lontana.....boh p.s.forse li posto dopo....... eeee ennio è stato troppo precipitoso ti ci volevo fare arrivare!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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