Frèr Inviato 13 Febbraio 2008 Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 Ottimo fungo commestibile; da riservare la raccolta solo per finalità di studio (ai soli studiosi di questo Genere). Non possiamo nemmeno raccorgli per portarli agli studiosi ? Grazie Ennio, molto interessante...la prossima stagione starò molto più attento agli agaricus, anche perchè di tutti quelli che ci hai mostrato credo di averne incontrati molto pochi Un grande abbraccio, Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 13 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 Che ci siano dei funghi con il gambo ritorto non è una novità,a me è capitato ad esempio di vedere qualche esemplare di Armillaria,ma che sia una prerogativa di una specie...non lo sapevo proprio!! Caro Ennio,nella tua esperienza hai sentito qualcuno,qualche micologo,tentare di dare una spiegazione a questo fenomeno? Scusa la mia profana curiosità,ma la prima domanda che mi è sorta è"ma che significato o esigenza può avere un fungo per crescere in questo modo?" E poi"quale sarà la causa,se esiste,di questo strano modo di crescita?" Sò che di tempo ne hai sempre poco e io...faccio di tutto per fartene perdere un pò credimi,non lo faccio apposta,la mia è semplice curiosità data da una proverbiale,ormai,ignoranza in materia! Sentitamente...ringrazio e...ti abbraccio forte!! Caro Pat, nella mia limitata esperienza teorico-pratica di Agaricus e nella (abbastanza molta) bibliografia che ho consultato in questi anni in relazione allo studio degli Agaricus, non ricordo niente che spiegasse scientificamente questo portamente del gambo. Posso solo ipotizzare che essendo specie che crescono di preferenza in pendii poco acclivi, i carpofori si comportino come molti arbusti che nascono lateralmente al pendio, ma poi, man mano che crescono, tendono ad assumere una posizione verticale verso l'alto, vedi Armillaria e altri funghi lignicoli +/- cespitosi. Il tutto perchè in natura si propende sempre a "perpetuare" la specie, quindi anche una posizione più eretta, più elevata, facilita meglio la dispersione delle spore o dei semi nell'ambiente circostante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 13 Febbraio 2008 Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 Caro Pat,nella mia limitata esperienza teorico-pratica di Agaricus e nella (abbastanza molta) bibliografia che ho consultato in questi anni in relazione allo studio degli Agaricus, non ricordo niente che spiegasse scientificamente questo portamente del gambo. Posso solo ipotizzare che essendo specie che crescono di preferenza in pendii poco acclivi, i carpofori si comportino come molti arbusti che nascono lateralmente al pendio, ma poi, man mano che crescono, tendono ad assumere una posizione verticale verso l'alto, vedi Armillaria e altri funghi lignicoli +/- cespitosi. Il tutto perchè in natura si propende sempre a "perpetuare" la specie, quindi anche una posizione più eretta, più elevata, facilita meglio la dispersione delle spore o dei semi nell'ambiente circostante. Può essere una più che logica spiegazione Ennio, ho fatto la domanda proprio perchè,guardando le foto,mi sono ingannato,pensandoli sù di un terreno molto in piano, ma ora che mi hai spiegato...concordo pienamente con la tua teoria! Ciao e...grazie di cuore!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Peppe Inviato 13 Febbraio 2008 Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 complimenti Ennio come sempre una domanda come mai per l'urinascens parli di raccolta da riservare al solo fine scentifico??? e'forse un fungo a rischio pericolo estinzione oppure la nota era rivolta agli esemplari in foto alcuni sottomisura??? grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 13 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 (modificato) Può essere una più che logica spiegazione Ennio,ho fatto la domanda proprio perchè,guardando le foto,mi sono ingannato,pensandoli sù di un terreno molto in piano, ma ora che mi hai spiegato...concordo pienamente con la tua teoria! Ciao e...grazie di cuore!! Patrizio, in effetti il quadrato di terreno ove ho fatto la foto sembra in piano, ma faceva parte di un intero versante molto ripido, che tra l'altro, avrebbe fatto la gioia di molti nostri "amici porcinari" per quanti ce n'erano. a risentirci, Ennio. Modificato 13 Febbraio 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sardus Inviato 13 Febbraio 2008 Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 Ciao Ennio , come al solito le tue rassegne sono molto interessanti ed io come abbonato ... ogni tanto do una sbirciatina anche a quelle precedenti a presto , ignazio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 13 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 complimenti Ennio come sempre una domanda come mai per l'urinascens parli di raccolta da riservare al solo fine scentifico??? e'forse un fungo a rischio pericolo estinzione oppure la nota era rivolta agli esemplari in foto alcuni sottomisura??? grazie ciao Peppe, mi sembra che Frer (Paolo) abbia capito che stavo scherzando; questa è una delle frasi che ripeto ogni tanto ai corsisti per alleggerire un pò il clima "didattico" durante le lezioni dei corsi di abilitazione alla raccolta funghi. Sempre in tema di scherzi, mi sono inventato una nuova specie di porcino quasi simile al Boletus aestivalis ma che è tossico e che solo gli esperti riescono a distinguere, in modo da "sequestrare" i porcini portati alla AUSL per il controllo sanitario. Chiaramente è uno scherzo che dura solo pochi minuti, ma ti dirò che a volte mi viene veramente la voglia di "sequestrarli" (se potessi), quando vedi cercatori completamente "ignoranti in materia" che portano a controllare (per fortuna loro) interi canestri di buoni porcini non sapendo minimamente cosa hanno raccolto. un caro saluto e a risentirci, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
loril Inviato 13 Febbraio 2008 Condividi Inviato 13 Febbraio 2008 (modificato) Beccato Ennio, la foto sopra intento a studiare, uno degli week end che facciamo insieme, Poggio Cancelli in giugno 2005 altro ricordo che vista la foto mi è saltato immediatamente in testa. Inoltre visti gli urinascens mi hai scatenato un altro ricordo, giugno 2007 a Montecavallo (mc), mai visto tanti turini come quei due giorni. Alcuni esemplari. Ciao a sabato LoriL Modificato 13 Febbraio 2008 da loril Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 14 Febbraio 2008 Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 Vorrei contribuire anch'io alla eccellente rassegna di Ennio con alcune mie fotografie cominciando da l'Agaricus alberti(io lo chiamo cosi')che trovo gia'dal mese di maggio nei cerchi delle streghe in lessinia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 14 Febbraio 2008 Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 Agaricus augustus in pecceta austriaca. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 14 Febbraio 2008 Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 Agaricus essetei fotografato in Alto Adige Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 14 Febbraio 2008 Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 Agaricus porphyrizon trovato in Lessinia sotto abete rosso a circa 1500 s.l.m. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john Inviato 14 Febbraio 2008 Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 Una vecchia dia di Agaricus macrocarpus fotografato in un giardino vicino a delle latifoglie(acero) un ambiente un po'insolito per tale specie. Un grosso abbraccio Claudio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 14 Febbraio 2008 Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 come mai per l'urinascens parli di raccolta da riservare al solo fine scentifico???e'forse un fungo a rischio pericolo estinzione oppure la nota era rivolta agli esemplari in foto alcuni sottomisura??? ciao Peppe,mi sembra che Frer (Paolo) abbia capito che stavo scherzando; questa è una delle frasi che ripeto ogni tanto ai corsisti per alleggerire un pò il clima "didattico" durante le lezioni dei corsi di abilitazione alla raccolta funghi. Sempre in tema di scherzi, mi sono inventato una nuova specie di porcino quasi simile al Boletus aestivalis ma che è tossico e che solo gli esperti riescono a distinguere, in modo da "sequestrare" i porcini portati alla AUSL per il controllo sanitario. 'a peppe...svegliaaa :wink: :wink: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 14 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 14 Febbraio 2008 Ciao Claudio, apprezzo molto il tuo intervento e le belle foto, ti ringrazio della tua gradita partecipazione, a risentirci alla prossima, un caro saluto, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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