Villo Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Questi sono funghi trovati la scorsa primavera aspettando i "fioroni", per l'esattezza il 10 giugno 2007 Habitat bosco di quercia misto castagno a 80 m circa slm ,con scarsissime riserve idriche ormai da anni Penso siano della famiglia delle boletacee ma ... Comunque crescono solo ed esclusivamente su ceppi di castagni (tra l'altro quasi tutti ormai malati) La foto non è delle migliori perchè l'ho fatta con il cellulare... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Ciao Villo, mi sembra di apprezzare una tonatlità rosa sui tubuli, pertanto potrebbe trattarsi di Tylopilus felleus, una boletacea non velenosa ma amarissima salvo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Si tratta del Tylopius felleus (=B.felleus) Boletacea amarissima che predilige crescere su residui legnosi decomposti di latifoglie ed anche abete rosso, su terreni acidi. Non è commestibili, le sue carni sono amarissime, ma non è tossico. Due sono le caratteristiche principali per distinguerlo: 1 - Pori bianchi da giovane, tendenti al rosato con la maturazione; tubuli lunghi bianco rosati; nella foto son ben visibili entrambi. 2 - Gambo spesso ingrossato alla base, quasi bulboso; è inoltre munito di un vistoso reticolo a maglie larghe. La terza, è il sapore, amarissimo, ma ti sconsiglio di assaggiarlo perchè io lo ho fatto e per due ore la mia lingua sapeva di amaro. Nico Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Ciao Salvo complimenti per l'identificazione quasi in tempo reale!! Ciao Piero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Son loro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frèr Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Comunque crescono solo ed esclusivamente su ceppi di castagni (tra l'altro quasi tutti ormai malati) ...ed infatti il Tylopilus felleus è uno dei pochi boleti che crescono su legno (mi viene in mente anche il X. badius) :biggrin: Anche se non cresce "esclusivamente" sul legno, è un caso che li hai trovati solo su legno. Paolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Villo Inviato 17 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Grazie per la delucidazione Non li ho mangiati, ma li avevo portati a casa per vedere se qualcuno sapeva dirmi qualcosa in proposito, ne ho sentite di tutti i colori ma nessuno mi ha saputo spiegare con esattezza Normalmente io giro in boschi un po piu alti di quello in questione, ma non avevo mai visto questa specie, che oltretutto mi ha sostituito una fungaia di reticulatus mai piu arrivata. Voi che sicuramente siete piu osservatori e anche piu preparati di me,avete avuto molti incontri di questo genere? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
micopol Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Io personalmente qui in Friuli li ho reperito solamente nei boschi di Abete rosso, tra gli aghi, e su ceppaie di castagno e quercia. A completamento di quanto già egregiamente precisato da Illecippo, voglio dirti che il reticolo di T.felleus é fin da giovane di colore molto scuro, quasi nerastro, a maglie molto allungate, e non bianco come accade nei boleti del "gruppo edulis".Ciao, Maurizio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 Si tratta del Tylopius felleus (=B.felleus) Boletacea amarissima che predilige crescere su residui legnosi decomposti di latifoglie ed anche abete rosso, su terreni acidi. Non è commestibili, le sue carni sono amarissime, ma non è tossico. Due sono le caratteristiche principali per distinguerlo: 1 - Pori bianchi da giovane, tendenti al rosato con la maturazione; tubuli lunghi bianco rosati; nella foto son ben visibili entrambi. 2 - Gambo spesso ingrossato alla base, quasi bulboso; è inoltre munito di un vistoso reticolo a maglie larghe. La terza, è il sapore, amarissimo, ma ti sconsiglio di assaggiarlo perchè io lo ho fatto e per due ore la mia lingua sapeva di amaro. Nico ... proprio a voler essere "pignoli, nelle ceppaie in decomposizione dei vecchi castagni cresce il Tylopilus felleus var. alutarius (secondo alcuni autori è una semplice forma), che si differenzia dalla specie tipo per essere meno amara e per la crescita "apparentemente lignicola". Per mie plurime esperienze di raccolte in queste ceppaie, ho riscontrato effettivamente che la carne è molto meno amara che non nella specie tipo, forse dipenderà dalla diversa ecologia o dal terreno siliceo ove cresce? un saluto a tutti, Ennio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nik Inviato 17 Febbraio 2008 Condividi Inviato 17 Febbraio 2008 ..lo stesso fungo l'ho trovato in abetaia intorno ai 1500mt.. metto una foto anch'io.. Giancarlo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Villo Inviato 19 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 19 Febbraio 2008 Visto che siete cosi disponibili vi chiedo anche questo. In una buttata di aereus ne ho trovato uno al centro di una macchia di pungitopo, anziche nera aveva la testa grigia e nel gambo il reticolo sembrava fin piu marcato di un normale porcino L'odore del fungo era inesistente sapeva praticamente di rosmarino Mi domandavo quindi se ci sono casi in cui il porcino a seconda della micorizzazione(non so se si dice cosi) puo essere piu o meno commestibile purtroppo la foto del sogetto non ce l'ho se riesco vi metto questa dei fratelli Grazie CIAO Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Villo Inviato 19 Febbraio 2008 Autore Condividi Inviato 19 Febbraio 2008 La foto... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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