piccio Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 stata presa dalla Regione...non si sa in base a quale criterio, Il criterio secondo me e' che qualcuno abbia spinto la regione a queste decisioni, sempre naturalmente con scambi politici. Per essere sintetico: Le associazioni micologiche credo che abbiano spinto molto sul fattore di levare i tesserini a noi non residenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sampei Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Comunque Campotosto a parte, dove si doveva pagare anche gli anni passati con tanto di tesserino valido, io non conosco nessun posto in abruzzo dove andare a funghi per cui a Campotosto continuo a pagare e continuo ad andare nel Lazio nei giorni consentiti. Questa manovra fraudolenta non mi tocca proprio....mi hanno fregato solo i soldi del tesserino due anni fa (marche...foto...certificati ) Se comunque serve il mio appoggio per fare una protesta ufficiale sono ben disponibile !! :smilies90: :nuvole: :nuvole: :nuvole: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 l'unica motivazione che hanno ritenuto di dare è quella di voler riregolamentare il conseguimento dei Tesserini per i residenti,con l'obbligo di frequenza di un corso per l'ottenimento dello stesso. Questa è davvero buona! :biggrin: Che c'entra la frequentazione del corso da parte dei residenti (non richiesta sino all'anno scorso) con l'imposizione del permesso giornaliero per i non residenti? E' persino scontato osservare che, se il problema fosse stato quello dell'abilitazione "tecnica", si sarebbe potuto risolvere assai facilmente: bastava richiedere, al momento del rilascio del tesserino abruzzese al non-residente, l'esibizione da parte di quest'ultimo del tesserino rilasciatogli dalla regione di provenienza (che poi al 90% è il Lazio) il quale presuppone appunto il possesso di un attestato di frequentazione di corsi. Ma veramente pensano di abbindolare la gente con simili frescacce? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Comunque Campotosto a parte, dove si doveva pagare anche gli anni passati con tanto di tesserino valido, io non conosco nessun posto in abruzzo dove andare a funghi per cui a Campotosto continuo a pagare Per curiosità Alessandro...quanto e a chi paghi per andar per funghi a Campotosto?? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sampei Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 (modificato) Pago 7 euro al giorno al comune di Crognaleto presso il bar Giuliana vicino al benzinaio (da Cinzia) . Il permesso è valido per Tottea, Nerito e Campotosto. Per andare sulla Diga di provvidenza (Val Chiarino e Porcio Mondo) devo invece farlo, sempre a 7 euro al giorno e sempre da Giuliana,per un comune diverso(che non ricordo)e appenderlo nella macchina altrimenti se passi sul ponte della Diga senza permesso esposto te becchi fino a 600,00 euro di multa . Per andare a Cesa Castina si deve fare sempre da Giuliana ma per un terzo comune, per Padula bisogna farlo a Padula, Per Ceppo si fa al Ceppo. Modificato 27 Maggio 2010 da Sampei Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Pago 7 euro al giorno al comune di Crognaleto presso il bar Giuliana vicino al benzinaio (da Cinzia) . Il permesso è valido per Tottea, Nerito e Campotosto. Per andare sulla Diga di provvidenza (Val Chiarino e Porcio Mondo) devo invece farlo, sempre a 7 euro al giorno e sempre da Giuliana,per un comune diverso(che non ricordo)e appenderlo nella macchina altrimenti se passi sul ponte della Diga senza permesso esposto te becchi fino a 600,00 euro di multa . Per andare a Cesa Castina si deve fare sempre da Giuliana ma per un terzo comune, per Padula bisogna farlo a Padula, Per Ceppo si fa al Ceppo. Val Chiarino e Porcio Mondo sono in territorio comunale de L'Aquila (con diritti di uso civico per i naturali di Arischia)...che c'azzeccano i comuni del teramano? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Questa è davvero buona! :biggrin: Che c'entra la frequentazione del corso da parte dei residenti (non richiesta sino all'anno scorso) con l'imposizione del permesso giornaliero per i non residenti? E' persino scontato osservare che, se il problema fosse stato quello dell'abilitazione "tecnica", si sarebbe potuto risolvere assai facilmente: bastava richiedere, al momento del rilascio del tesserino abruzzese al non-residente, l'esibizione da parte di quest'ultimo del tesserino rilasciatogli dalla regione di provenienza (che poi al 90% è il Lazio) il quale presuppone appunto il possesso di un attestato di frequentazione di corsi. Ma veramente pensano di abbindolare la gente con simili frescacce? giustissimo Fabio...però ad oggi è stata l'unica motivazione trapelata dalla Regione a giustificare il cambio di regolamentazione praticamente qualche anno fa,mi pare 4,decisero l'istituzione del Tesserino per i residenti,con l'obbligo di frequentazione del corso e l'ottenimento dell'Attestato,e quando uscì la legge,si aveva 3 o 4 giorni per andare presso l'Ufficio competente ad autocertificarsi di conoscere i funghi oppure si doveva frequentare il corso...ne so qualcosa io che da residente non potetti andare ad autocertificarmi per motivi personali,era gli ultimi giorni dell'anno,per cui mi attivai per rimediare il mio attestato che avevo conseguito presso l'AMER a Roma,non mi fu possibile trovare l'attestato perchè l'avevo consegnato alla regione Lazio per avere il tesserino del Lazio,nonostante mi dissero che qualora lo avessi portato loro sarebbe stato ritenuto valido;quando cominciai a cercare un corso da frequentare,praticamente verso maggio,avevano sospeso di organizzare questi corsi che si erano svolti in inverno,contattai tutti i micologi della provincia de L'Aquila i quali mi dissero che se trovavo una decina di persone che intendevano frequentare il corso loro non avrebbero avuto problemi a svolgerne un altro,presso i locali fornitigli dal Comune dove risiedevano gli interessati al corso... finchè un micologo,mi disse espressamente,che la legislazione sarebbe cambiata l'anno prossimo,per cui era inutile per me frequentare il corso per pochi mesi,di andare a funghi ugualmente e aspettare l'anno prossimo;ed arriviamo alla penultima regolamentazione,quella che non prevedeve l'attestato,ma bastava richiedere il Tesserino,sia se residente e sia che risiedessi in un'altra regione,addirittura io dovetti aspettare una settimana per la consegna,tutti quelli che accompagnai,non residenti l'ottennero subito. A Marzo di quest'anno il nuovo cambio di regolamentazione,che penalizza fortemente i non residenti. Questo per fare un excursus sui vari cambi di regolamentazione a cui abbiamo assistito negli ultimi anni...e che dimostrano la totale incompetenza da chi preposto a istituire le regolamentazioni,cosa a cui in italia assistiamo in molti settori... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Il criterio secondo me e' che qualcuno abbia spinto la regione a queste decisioni, sempre naturalmente con scambi politici. Per essere sintetico: Le associazioni micologiche credo che abbiano spinto molto sul fattore di levare i tesserini a noi non residenti. sicuramente Andrea hai ragione,sennò non i spiegherebbe tale cambiamento anzi,loro hanno proprio giustificato il cambio di regolamentazione con le pressioni avute dalle Associazioni Micologiche che intendevano puntare sul fatto di sensibilizzare la gente che va a funghi a conoscere le specie...e logicamente ad introitare con l'istituzione dei corsi,so per certo di micologi che con i corsi istituiti nel Lazio a suo tempo introitarono belle sommette. ...tutto questo però non spiega le penalizzazioni per i non residenti però Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Val Chiarino e Porcio Mondo sono in territorio comunale de L'Aquila (con diritti di uso civico per i naturali di Arischia)...che c'azzeccano i comuni del teramano? ...è quello che mi chiedevo ,che sapessi io l'unica istituzione preposta a rilasciare i permessi per la Val Chiarino è il Comune di Arischia,come specificativamente scritto sul cartellone che ci si presenta prima della diga... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 ...tutto questo però non spiega le penalizzazioni per i non residenti però Arfò, ancora non hai capito?: adesso istituiranno dei corsi di abruzzese per i non residenti, ovviamente a pagamento, che ti abiliteranno all'ottenimento del tesserino aggratis. Fatte furbo!! :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Ah, c'è da specificare però che compreso nel costo del corso si riceveranno anche un par de cojoni (de mulo), e una lezione de ddu botte ( alle chiappe) con tanto di saltarello!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Arfò, ancora non hai capito?: adesso istituiranno dei corsi di abruzzese per i non residenti, ovviamente a pagamento, che ti abiliteranno all'ottenimento del tesserino aggratis. Fatte furbo!! :biggrin: comincia con questo corso allora :biggrin: ...cosa hanno saputo inventarsi dei miei amici aquilani Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Scusate ma io a parte le cose dette a voce, girovagando su internet, andando a vedere sul bura, consultando la nuova legge, non ho letto da nessuna parte che i tesserini in corso sono abrogati. Le cose dette a voce secondo me legalmente non contano nulla. Deve uscire un bollettino o una disposizione ufficiale che citi testualmente che i tesserini in corso e validi 5 anni, non sono più validi. Per fare un esempio, se cambiano le norme per il conseguimento del rilascio della patente di guida, siamo obbligati a prendere una nuova patente e quella vecchia non è più valida? Non vorrei che si stesse facendo tanto rumore per un problema che al momento non esiste (ovvio parlo per chi il permesso già ce l'ha). Poi se dovessi leggere una disposizione che parla di abrogazione del tesserino attualmente valido, allora entrerebb in gioco il discorso della lettera di richiesta di pagamento della quota annuale arrivataci a casa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 (modificato) Ecco ora sto leggendo alcuni articoli riguardo alle prime multe comminate da parte della forestale Qui E Qui E inoltre sul sito della provincia di teramo è anche possibile espimere dei commenti. Facciamo sentire la nostra. Provincia teramo E poi scusate ma perchè dal prossimo anno non pensiamo a spostare il raduno sul versante laziale o marchigiano della Laga? Un conto è andare a fare una bella passeggiata e questa probabilmente quest'anno la farò partecipando il sabato all'escursione e forse non portando nemmeno il cesto, un conto invece è organizzare un raduno che ha comunque come uno dei temi principali la raccolta dei funghi. Posso sbagliare ma io la vdo così. Ciao Modificato 27 Maggio 2010 da Fagus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piciacchiu Inviato 27 Maggio 2010 Condividi Inviato 27 Maggio 2010 Scusate ma io a parte le cose dette a voce, girovagando su internet, andando a vedere sul bura, consultando la nuova legge, non ho letto da nessuna parte che i tesserini in corso sono abrogati. Le cose dette a voce secondo me legalmente non contano nulla. Deve uscire un bollettino o una disposizione ufficiale che citi testualmente che i tesserini in corso e validi 5 anni, non sono più validi. Per fare un esempio, se cambiano le norme per il conseguimento del rilascio della patente di guida, siamo obbligati a prendere una nuova patente e quella vecchia non è più valida? Non vorrei che si stesse facendo tanto rumore per un problema che al momento non esiste (ovvio parlo per chi il permesso già ce l'ha). Poi se dovessi leggere una disposizione che parla di abrogazione del tesserino attualmente valido, allora entrerebb in gioco il discorso della lettera di richiesta di pagamento della quota annuale arrivataci a casa. E io sono d'accordissimo con te, Paolè! Se poi una disposizione simile (revoca espressa delle autorizzazioni amministrative, chè questo sono i "tesserini", in corso di validità) ci sarebbe molto da discutere sulla legittimità di una norma del genere. Che però al momento, come hai giustamente rilevato, non esiste. Infatti io ho serenissimamente pagato il bollettino inviatomi dalla Provincia, guardandomi bene dal presentare moduli di autocertificazione circa il possesso di immobili. L'art. 16 delle c.d. "preleggi" ("disposizioni sulla legge in generale" contenute nel codice civile quale preambolo) recita espressamente: "la legge non dispone che per il futuro..." e quindi le disposizioni emanate a marzo, a mio avviso, valgono per chi andrà a richiedere il tesserino (e quindi l'autorizzazione alla raccolta) dopo l'entrata in vigore della nuova legge. Ergo, andrò per funghi (nelle poche occasioni in cui potrò) in Abruzzo con assoluta serenità, munito della mia bella autorizzazione rilasciata nel 2008 e mai revocata da nessuno... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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