Ennio Inviato 26 Marzo 2008 Condividi Inviato 26 Marzo 2008 (modificato) Cari amici, mi scuso per le "rade" puntate, ma come sapete il tempo è quello che è ..... Una breve carrellata di alcune specie tipicamente primaverili (da metà marzo fino a fine maggio) che potrete incontrare nel corso delle vostre escursioni in questi periodi; chiaramente il periodo di crescita è indicativo, in quanto fortemente influenzato (condizionato) dalle situazioni meteo-ambientali del periodo e dalla diversa latitudine. 1) Amanita junquillea Quèlet = A. gemmata. e' una delle prime Amanita a comparire, si riconosce facilmente, oltre ad essere quasi unica in questi periodi, per avere una cuticola di un bel giallo vivo, ornata da placche e verruche bianche e detersili, resti del velo generale, margine striato a maturità, gambo cilindrico terminante in un bulbo ornato da una volva abbastanza fragile, bianca con un collare nella parte alta. Habitat, boschi misti sia di aghifoglie che di latifoglie, molto comune a Vallombrosa, pur esendo specie tipicamente precoce e primaverile può fruttificare anche in tardo autunno in area mediterranea. P.S. secondo i vari autori, se ne possono identificare diverse forme o varietà. Modificato 27 Marzo 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 26 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 26 Marzo 2008 (modificato) 2) Calocybe gambosa (fr. :Fr.) Donk = Lyophyllum georgii, = ex Tricholoma georgii. Forse uno dei più conosciuti e ricercati funghi primaverili, volgarmente chiamato asseconda della Regione "spugnolo, prugnolo, fungo saetta, spinarolo, fungo di S. giorgio, ecc.). Si presenta quasi sempre in forma gregaria associato a rosaceae (prunus, biancospino, rosa canica), ma anche su fungaie erbose nei prati-pascoli montani, non disdegna anche altri habitat (come quello della foto allegata, sotto cedro), dal livello del mare fino ad alte quote. Fungo dai colori bianco-panna fino a crosta di pane (giallo nella varietà flavida), si riconosce per le lamelle fitte, bianche e smarginate, il forte e netto odore di farina fresca, sapore farinoso. Viene spesso confuso senza rischi dai principianti, con la Melanoleuca subalpina con cui condivide habitat prativo e periodo di crescita. In alcune Regioni, Marche comprese, ne è vietata la raccolta di esemplari più piccoli di 4 cm di diamatro pileico. Modificato 27 Marzo 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 3) Caloscypha fulgens (Per. : Fr.) Boudier, Ascomicete a forma di piccola coppa dalla forma irregolare e dall'orlo spesso ondulato-lobato e fessurato, 2-4 cm di diametro, colore giallo-arancio macchientesi di verde-azzurro se manipolato o a maturità, cresce molto gregario sul suolo ricco di detriti legnosi (lettiera di aghifoglia), non commestibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 4) Coprinus domesticus (Bolt. : Fr.) S. F. Gray. E' un Coprinus della Sezione Micacei, di piccole dimensioni, all'inizio ovoidale poi campanulato, colore bruno ricoperto da un velo generale biancastro, orlo fortemente striato, lamelle, come tutti i Coprinus, nere e deliquescenti a maturità, gambo emergente da un folto micelio color ruggine, ecologia: su tronchi morti in particolare pioppo, in boschi e periodi umidi, non commestibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 5) Entoloma clypeatum (Linnè) Kummer, uno dei primi Entoloma primaverili assieme al saundersii e sepium, ha un cappello grigio-nocciola tendente a fessurarsi, lamelle rosa salmone, odore di farina cresce associato a rosaceae, buon commestibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 6) Gyromitra esculenta (Persoon) Fries, a dispetto del suo nome, non è fungo buono da mangiare in quanto tossico se poco cotto, forse mortale da crudo. Si riconosce per il cappello (mitra) che ricorda un cervello, di color bruno rossiccio, gambo biancastro, irregolare, lacunoso, carne ceracea cassante. Cresce in terreni sabbiosi umidi su boschi di conifera Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 7) Helvella leucomelaena (Persoon) Nannfeldt. = Paxina leucomelas. Piccolo Ascomicete colonizzante la lettiera di aghifoglie, dalla forma di in piccolo calice con bordo ondulato, colore bruno-nerastro, gambo costoluto e più chiaro, carne biancastra e fragile, habitat, a gruppetti in boschi di conifere in terreno, non commestibile. sabbioso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 (modificato) 8) Helvella spadicea Schaeffer = H. monachella. Ascomicete dal cappello (mitra) a forma di sella, nerastro, gambo bianco profondamente interrato, carne ceracea, crescita a gruppetti, in terreno sabbioso , boschi misti. Modificato 27 Marzo 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 9) Morchella elata Fries. Tipico rappresentante delle Morchelle o "spugnole", si presenta con una mitra cilindro-conica con nette costolature verticali e alveoli regolari, gambo ingrossato in basso, cavo come tutto il fungo, solcato, biancastro e ruvido, carne ceracea con odore spermatico (comune a tutte le Morchelle), buon commestibile dopo adeguata cottura. P.S. come tutte le Morchelle contiene l'acido elvellico, tossico ma termolabile, viene neutralizzato qualora sottoposto per un certo tempo (25'), a temperatura di ebollizione. Cresce in terreni sabbiosi e soffici in prevalenza in boschi di conifere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 (modificato) 10) Morchella hortensis Boudier = M. tridentina. Altro Ascomicete appartenente alla famiglia delle Morchellaceae, differisce dalla precedente per il cappello con costolature irregolari, e per il colore più chiaro, gambo bianco, forforaceo, cavo, carne ceracea, odore spermatico, ecologia: nei giardini, parchi, orti, frutteti e luoghi antropizzati, forse la meno frequente delle Morchelle. Modificato 27 Marzo 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 (modificato) 11) Sarcosphaera crassa (santi ex Steudel) Pouzar= S. eximia = S. coronaria. Il più grande fra gli Ascomiceti semipogei, raggiunge anche i 15 cm di diametro, inizialmente seminterrato, poi emerge dal terreno e si apre con ampi lobi, superfice interna fertile di colore violetto, esterna biancastra, carne ceracea e spessa, cresce nella lettiera di aghi caduti, senza valore alimentare. Modificato 27 Marzo 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ennio Inviato 27 Marzo 2008 Autore Condividi Inviato 27 Marzo 2008 (modificato) 12) Verpa conica (Mull. : Fr.) Swartz, Ascocarpo composto di cappello (mitra) e gambo, sempre seminascosto nella lettiera di foglia cadute, mitra irregolarmente campanulata, liscia o rugoso-reticolata, gambo cindrico, ricurvo e alto fino a 15 cm, carne tenace ed elastica, sapore dolce, cresce a gruppetti in terreni molto umidi, presso ruscelli, sotto olmi e latifoglie varie, mediocre commestibile. Modificato 27 Marzo 2008 da Ennio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ca.ber Inviato 27 Marzo 2008 Condividi Inviato 27 Marzo 2008 Una rassegna molto ricca e interessante. Grazie Ennio. Ciao. Carlo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enzo57 Inviato 27 Marzo 2008 Condividi Inviato 27 Marzo 2008 Interessante come sempre. Saluti, Enzo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 27 Marzo 2008 Condividi Inviato 27 Marzo 2008 Questa volta,caro Ennio,ci hai proposto dei funghi che finalmente già conoscevo evvaiiii!! :0123: Ma ripassarli nella mente non guasta di certo anzi... ancora una volta ti ringrazio per il tempo che ci dedichi, per l'aiuto che ci dai, per quello che sei!! A prestoooo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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