telefunghen Inviato 30 Aprile 2008 Condividi Inviato 30 Aprile 2008 Bel branco non c'è che dire ma, concordo con AQUILA che fanno danni. Nella mia zona monti aurunci dove una parte è gestita dall'ente Parco ogni hanno pagano sui 100,000 euro di danni causati dalla distruzione di campi di granturco, patate ecc, per non parlare delle tartufaie che oltre ai zappatori vengono distrutte in toto. Poi ci sono stati vari incidenti stradali in quanto la sera e la mattina presto attraversano come nulla fosse, questo perchè sono diventati numerosissimi e incontrollabili, ma ora per forza di cose... dal prossimo anno riapriranno quella zona molto vasta ai cacciatori così tanto da poter controllare la situazione danni. ciao mario Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 30 Aprile 2008 Condividi Inviato 30 Aprile 2008 conosco bene quelle zone,e da qualche anno,a causa di una dissennata gestione da parte dell'Ente del Parco Gran Sasso e monti della Laga e degli ambientalisti, vi è stato un aumento notevole dei cinghiali,la cui presenza è diventata infestante;per ripopolare quelle zone si è usata una razza ungherese,che praticamente non avendo più selettori naturali (quali potevano essere i lupi,purtroppo quasi del tutto spariti) e riproducendosi numerosamente,a fatto si che la situazione sia diventata critica per chi vive in quelle zone sia coltivando sia allevando animali.Un branco di cinghiali in una notte devasta un'area di pascolo molto grossa,oppure nel versante aquilano,nella piana di Navelli(dove scorre il Tirino) famosa a livello nazionale per la produzione dello zafferano,ci sono coltivatori che con una notte hanno perso l'intero raccolto della stagione,in quelle zone ci sono,addirittura,comuni che hanno chiesto di poter non farr più parte dell'area del Parco,proprio a causa della politica di protezione e tutela adottata dall'Ente Parco.Ente che alla richiesta dei rimborsi,concordati per chi subisce questo tipo di danni,fa aspettare moltissimo tempo prima di saldare i corrispettivi spettanti... ciao Alfonso, io non conosco la zona, se non molto marginalmente, ed i fatti però sul discorso che l'introduzione di razze ungheresi sia stata fatta/voluta da ambientalisti e parco qualche dubbio lo nutro non sarà più probabile che, viste le dimensionie ed il potenziale riproduttivo decisamente maggiori rispetto al cinghiale autoctono, tale introduzione sia stata fatta/voluta da chi ne ha interesse cioè dai cacciatori? ci tengo a precisare, a scanso di qualsiasi polemica, che non ho nulla contro la caccia ma mi pare che ne il parco, tenuto a rimborsarei danni, ne gli ambientalisti per i quali credo 'un cinghiale vale un altro' :biggrin: abbiano un interesse diertto nel sostenere la scelta in questione i cacciatori invece hanno diversi interessi: prede più grosse, e tutti sappiamo quanto questo sia considerato importante, e più numerose; inoltre a voler guardare un po' più lontano, ottengono anche il risultato che, come dici tu, alcuni comuni non voglione far più parte del parco e quindi la 'liberazione' di nuovi territori per esercitare la loro legittima passione personalmente sarei per un intervento drastico sulle popolazioni di suidi là dove è dimostarta una presenza intollerabile (concetto sul quale ci sarebbe da discutere praticamente all'infinito) e poi per cercare un equlibrio sotto il profilo ecologico, e il lupo rimarrebbe la soluzione migliore perchè lui si che controllerebbe efficacemnete le popolazioni ma sappiamo quanto sia difficile la convivenza con l'uomo, ma anche sociale/economico perchè se da un lato è evidente che i danni subiti dagli agricoltori devono essere a carico della società, è altrettanto evidente che la stessa società ha una forte domanda di ambiente/natura dei quali, come ben sappiamo gli animali fanno parte integrante da ultimo un ulteriore ragionamento sui danni sulla cui evidenza, almeno quelli diretti, nulla c'è da dire (me ne occupo anche professionalmente e sò di cosa si tratta) il ragionamento è questo: supponiamo che si scopra che a far danni alle coltivazioni siano i porcini (facciamo le ) come fanno molti altri funghi patogeni; saremmo altrettanto disposti a tollerare una eliminazione/riduzione delle popolazioni o non cercheremmo almeno di sostenere qualche aspetto positivo connesso (sicuramente ci sono ) alla loro crescita e raccolta e quindi di trovare un equilibrio con i legittimi interessi degli agricoltori? (il cui lavoro dà da mangiare in senso fisico a noi tutti ma a me che faccio l'agronomo anche in senso economico; anzi, aspetta che torno all'altra finestra del computer.....) un caro saluto Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Aquila Inviato 30 Aprile 2008 Condividi Inviato 30 Aprile 2008 secondo me prima di ripopolare un'area,bisogna tener conto di alcuni fattori,prima di tutto cercare di riportare la specie originaria in quel territorio,nel caso il cinghiale nostrano;il quale ha un livello riproduttivo più basso di quello importato e inoltre non raggiunge le proporzioni della razza ungherese.Dobbiamo anche aver presente che con l'antropofizzazione(non so se sia il termine adeguato,intendo dire che l'uomo più tempo passa e più allarga il proprio territorio,sia per viverci che per svolgere le proprie attività sostentative)questi fattori rivestono un'importanza primaria proprio nel riuscire a far coesistere la presenza "umana" con il fattore ecologico e ambientalista. Tutto questo dovrebbe avvalersi di esperienze fatte precedentemente per non incorrere in errori già commessi da altre amministrazioni in altre aree. Abbiamo anche l'esempio,ittiologicamente parlando,dei danni che possono crearsi immettendo speci non autoctone in determinate acque. Capisco che per il turista sia bello passare 3 giorni l'anno in quei posti favolosi e poter ammirare i cinghiali immersi nella natura e non dentro dei recinti...purtroppo l'altro lato della medaglia è per chi in quei posti ci vive 365 giorni l'anno e subisce i problemi derivanti da queste gestioni che non tengono conto delle loro problematiche. Sul fatto dei cacciatori,posso anche concordare,che abbiano il loro "peso" politico,ma nel Parco la caccia è vietata...anzi si è cercato di avvalersi di loro,con la cosiddetta caccia di selezione,proprio per riportare a termini più ragionevoli il numero dei cinghiali presenti...ma con scarsi risultati finora. Comunque parlo di queste cose,sia perchè,vivendo circa 4-5 mesi l'anno in quel territorio,sono a conoscenza di molti di questi problemi e sia per denunciare proprio la gestione del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga...che di cose dissennate ne ha combinate veramente molte,cercando di dare una parvenza ottimale al tutto ma nascondendo tante magagne e sperperando tanto denaro pubblico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gughy Inviato 2 Maggio 2008 Condividi Inviato 2 Maggio 2008 Ogni settimana per raggiungere le varie sedi di lavoro dove sono dislocata percorro le vallate tra Monzuno e Monterenzio o Marzabotto. Le nostre montagne sono piene di cinghiali, caprioli, cervi, daini, istrici, volpi, ecc. Per non parlare anche delle nostre strade. Un mesetto fa di ritorno verso Monzuno da Monterenzio mi sono imbattuta in un branco di cinghiali. Stavano "pascolando" in un campo...tranquilli... La curiosita' e' stata troppo forte...mi sono fermata...ho alzato le luci...ed improvvisamente mi sono vista "osservata" da piu' di una ventina di occhietti. Lo spettacolo era bellissimo...ma non sapevo come avrebbero reagito alla mia presenza/intrusione. Ci ha pensato il proprietario del Golf Club sottostante a spaventarli per cacciarli via. Peccato non aver avuto la digitale per immortalare l'attimo!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alessiodileo Inviato 10 Maggio 2008 Condividi Inviato 10 Maggio 2008 Mio fratello la settimana scorsa in Campigna è stato inseguito per alcuni metri da un cinghiale femmina che aveva dietro i cuccioli: per la paura è scappato ed è scivolato dentro una pozza di fango Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gughy Inviato 10 Maggio 2008 Condividi Inviato 10 Maggio 2008 Mio fratello la settimana scorsa in Campigna è stato inseguito per alcuni metri da un cinghiale femmina che aveva dietro i cuccioli: per la paura è scappato ed è scivolato dentro una pozza di fango :biggrin: Ma nooooooooooooo!!! Non si ride delle disgrazie altrui... ... ... ... ... ...hai ragione...e' divertente!!! Mai capitato di vedere un piccolo di cinghiale brucare lungo una strada??? Ce ne''e uno che il sabato mi fa impressione...crea una bella fila di curiosi...ed appena si sente troppo osservato...scappa!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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