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Ancora una tragedia nel Parco


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Concordo con Peppe sulla possibile soluzione..

Personalmente amo gli animali e questa notizia fa male..

Speriamo che si risolva il problema e che i Veleni..scompaiano..

 

...concordo Giuliano!!!

Le soluzioni si devono trovare al di fuori della cattiveria!!!

 

Hai un animo buono...ed hai capito al volo che la soluzione ci sarebbe per tutti...volendo!!!

 

Magari se i pastori protestassero...civilmente.

 

:hug2: ...Stefania.

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Ragazzi, purtroppo non è solo un problema di pastori.

 

Io amo l'Abruzzo e le sue montagne sopra ogni cosa, sono orgoglioso delle mie origini e non mi piace fare il moralista a buon mercato.

 

Però non posso nascondere che dal punto di vista culturale e della consapevolezza ambientale, alcune realtà abruzzesi (specie nelle aree montane) sono ancora profondamente "terzo mondo".

 

Lecce, ad esempio, "vanta" (si fa per dire...) una solida tradizione di bracconaggio, in questo triste primato seconda forse solo a Barrea, che trova radice in un atavico e primordiale desiderio di sopprimere l'animale per dimostrare la "supremazia" dell'essere umano.

 

Per noi è difficile da comprendere, ma c'è gente a cui dà soddisfazione uccidere un orso o un lupo, anche a prescindere dai danni agli armenti, che sono poi quasi sempre un mero pretesto (oltre che fonte di illeciti rimborsi).

 

E' una realtà con la quale bisogna fare i conti e che si combatte, più che con la repressione (le leggi sono troppo blande: io per chi uccide volontariamente un animale in via di estinzione, prevederei il carcere da tre a dieci anni) cercando di far comprendere a queste popolazioni quale tesoro stiano distruggendo, creando danno irreparabile a sè stessi prima ancora che all'intera comunità nazionale.

 

La scolarizzazione in aumento sta aiutando molto in questo: le generazioni più giovani hanno una ben maggiore consapevolezza e rispetto per l'ambiente. Bisogna insistere nel lavoro culturale, senza ovviamente tralasciare una dura repressione (anche sul piano economico, che è poi quello che fa più male) per chi commette simili crimini.

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  • 1 anno dopo...

Ricordate come ando' a finire questa storia? Be' fini' con un nulla di fatto,dopo che sembrava fosse stato identificato il colpevole , avevano trovato la sostanza con cui erano stati avvelenati gli animali che poi diventarono orsi lupi e cinghiali,ma qualche bravo avvocato mise tutto a tacere.Dopo le notizie che parlavano di carcere e di salatissime multe si arrivo' ad una assoluzione quasi piena.Ma come si puo',dico io????Sappiate che per l'uccisione di un animale PARTICOLARMENTE PROTETTO ,che comprende anche l'orso e il lupo marsicano,si rischia fino a 54 anni di galera,quindi le leggi ci sono, ma come mai non si fanno rispettare?????E poi,notizia di due sere fa al tg ,perche' i rimborsi per i danni provocati dagli animali selvatici sono rimborsati solo al 30%,come si puo' parlare di illeciti rimborsi se una pecora per essere risarcita il proprietario ne deve fare denuncia agli enti competenti (carabinieri e comando forestale) e deve consegnare la carcassa???che bisogno ha un agricoltore di devastarsi le sue colture per richiedere i danni , che poi chi andra' a constatare sara' in grado di distinguere tra il vero e falso.Questa e' la nostra italia,proteggiamo l'orso ma ce ne freghiamo dei danni ,proteggiamo il lupo,ma istighiamo a farsi giustizia da soli,proteggiamo la natura,perche' vendere una villa in un parco fa'alzare il prezzo. :hug2: :clapping: :vekkio:

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