Rassegna Micologica 42^ puntata

[Ennio]

Ciao e grazie a tutti gli intervenuti sin'ora, in particolare agli "aiuto docenti" Romanus, Carletto e Rossano.

Approfitto per "tentare" di dare una risposta collettiva alle varie e giuste domande sin quì poste.

1) -Il micelio dell'Agaricus bitorquis ama spesso vegetare in terreni sodi e compatti, ma dopo le piogge, quando il terreno si ammorbidisce un pò, i carpofori allo stato ipogeo (sotterraneo) già formati e a volte grandi diversi cm, riescono tramite la "pressione di turgore" e l'eccezionale compattezza della loro carne, ad emergere dal terremo.

Lo stesso se il micelio vegeta sotto strati asfaltati, i quali in estate divengono "più malleabili" per effetto del calore solare e permettono anche in questo caso, "l'emersione" dei funghi.

2) - Tutti gli Agaricus sono funghi "BIVELANGIFORMI" ossia forniti di due veli:

a) - uno parziale che è l'anello, teso di norma tra la parte alta del gambo e il margine del cappello con la funzione di proteggere le lamelle finchè non iniziano a maturare le spore,

- un secondo anello di origine infera che altri non è che il velo generale (come nelle Amanita), il quale asseconda delle specie, rimane alla base del gambo simulando una pseudovolva, oppure si "sfila" in diversi cerchi anelliformi o ancora, forma una specie di calza.

Da notare che i resti di questo velo generale (sia sul gambo che sul cappello), il più delle volte si obliterano durante il primissimo stadio di crescita e quindi non sono più visibili, in altri casi invece si osservano sotto forma di squame o fibrille +/- apprressate e/o colorate (vedi i cappelli del fungo postato).

3) - Essendo, come tutti gli Agaricus, un saprofita per eccellenza, il micelio cresce e prospera dove meglio trova le condizioni per soddisfare le sue esigenge ecologiche e biologiche, cioè terreni ricchi di sostanze organica e humus e con sufficente e costante umidità, forse sotto l'asfalto e i terreni compatti, queste condizioni ci sono spesso.

Ritengo di non "approfondire" ulteriormente il discorso per non renderlo "pesante"; quanto detto, è già una bella e sufficente informativa,

di nuovo ciao,

Ennio Carassai.

P.S. allego una tavola di Agaricus bitorquis, tratta dal volume AGARICUS di Alberto Cappelli, massimo specialista italiano di questo Genere fungino, nonchè caro amico e maestro.

Modificato 14 Maggio 2008 da Ennio

[Peppe]

ti giuro Ennio

stavolta ti ho seguito fino ad un certo punto poi

 

sara'l'ora tarda ......

 

domani rileggo tutto con piu'calma e piu'freschezza:ok:

 

ti allego questa stupenda rubescens con zanzarone sul cappello...specie che sta'colonizzando i miei boschi

 

:biggrin:

 

 

[Galletto]

Il tizio alquanto confuso si fà ripetere la domanda e io aggiungo "perchè se c'è la CANO-CANTA, ci deve essere anche la CANO-SONA"

 

Mi stò cappottando!!!!

Bella mi è piaciuta! Ma mi è piaciuta ancora di più la scienza che hai mostrato dietro questa determinazione, le varie fasi dell'osservazione.

Continuo ad imparare seguendo i tuoi post, avrei detto subito Bitorquis... ma solo perchè spesso ne sento nel forum, invece la dimostrazione è stata importante grazie anche all'intervento di Pino sull'anello infero e quello supero.

[Ennio]

cari amici,

ho visto gli interventi di Pat e Peppe; se ho "accelerato" troppo ditemelo chiaramente, non vorrei fare come quel pilota di sydecar che per la troppa velocità, si è perso il passeggero.

Un caro saluto e grazie per le vostre partecipazioni,

Ennio.

[patrizio]

Chiarezza per chiarezza Ennio,non sei tu che stai accelerando,

tu stai facendo un percorso perfetto,

ma sono io a fare una precisa scelta,

quella di fermarmi alla conoscenza diciamo superficiale e macroscopica dei funghi.

Ho cercato di farmeli piacere e non nego che provo una certa soddisfazione quando,nel bosco,

riesco a dare un nome ad un fungo,magari spiegandolo a mia moglie,

ma ripeto,lo scendere nella microscopia non mi alletta più di tanto,

ti chiedo scusa se ti deludo,ma ognuno ha delle passioni e giocoforza le mette in ordine,

quella per i funghi,questi ALTRI funghi,è la più recente e al momento quella che mi attrae di meno,

non per questo non ti seguirò,anzi,mi fermerò solo all'aspetto esteriore,come sinora abbiamo fatto!!

 

Un sentito e caro abbraccio e...grazie!!

[Ennio]

Chiarezza per chiarezza Ennio,non sei tu che stai accelerando,

tu stai facendo un percorso perfetto,

ma sono io a fare una precisa scelta,

quella di fermarmi alla conoscenza diciamo superficiale e macroscopica dei funghi.

Ho cercato di farmeli piacere e non nego che provo una certa soddisfazione quando,nel bosco,

riesco a dare un nome ad un fungo,magari spiegandolo a mia moglie,

ma ripeto,lo scendere nella microscopia non mi alletta più di tanto,

ti chiedo scusa se ti deludo,ma ognuno ha delle passioni e giocoforza le mette in ordine,

quella per i funghi,questi ALTRI funghi,è la più recente e al momento quella che mi attrae di meno,

non per questo non ti seguirò,anzi,mi fermerò solo all'aspetto esteriore,come sinora abbiamo fatto!!

 

Un sentito e caro abbraccio e...grazie!!

 

Ciao Patrizio,

non ti devi assolutamente scusare, ci mancherebbe altro!!

volevo solo "tastare" il polso ai miei "abbonati" per sapere fino a che punto posso spingermi nell'illustrazione e spiegazione dei funghi inseriti.

Grazie e un carissimo saluto,

Ennio.