Romanus Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 (modificato) Pongo questo quesito perchè , da quanto ho capito , il genere Russula è uno dei più vasti e complicati a livello di corretta determinazione macroscopica . Quindi , da micofilo-raccoglitore , nonchè estimatore in cucina delle specie più conosciute , chiedo agli esperti : " Esiste un metodo , una prova , un "test" , un'ispezione macroscopica da poter fare direttamente nel bosco capace di consentire di distinguere una russula edule da altre invece tossiche , e quindi poterla raccogliere e consumare in sicurezza anche senza una determinazione certa della specie " ?? Chiedo perchè spesso si sente dire della prova "dell'assaggio", cioè : " Tutte quelle che all'assaggio non risultano "pepate" , sono mangerecce ". A me , per quello che ho letto finora , sembra una delle tante inesattezze "facilone" che concorrono a fornire certezze sbagliate e a produrre spiacevoli episodi in cercatori meno esperti e accorti . Ciao e grazie a chi mi fornirà qualche risposta chiarificatrice . :hug2: Modificato 28 Maggio 2008 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Caro Romagnus ,anche io avevo questo problema . Assaggio non assaggio,spezzi il gambo e il rumore deve essere quello simile ad un gesso. Poi un giorno grazie ad un amico ho imparato a raccolgiere un tipo di russola la Cyanoxantha. Poi con il tempo sono passato alla Russola Vesca.Russola Virescens-(il mio fungo preferito),poi piu' in la' alla Russola heterophylla,poi sono passato al riconoscimento della Aurea.Negli anni ho fatto esperienza sul campo con chi ne sapeva piu' di me ed oggi mi ritrovo certe volte nei boschi a raccogliere solo russole.Per quanto mi riguarda ,ma non sono un micologo, quelle rosse non sono un gran che' e tra queste ci sono quelle come dici tu pepate. Secondo il mio parere ,l'unico modo per riconoscerle adeguatamente e andare sul campo con un appassionato di russole. A presto ciao. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Ottima idea Carlo Adoro le Russule e so che non è mica poi così facile riconoscere le commestibili, lascio a chi è più esperto la questione. Dico solo che eliminate quelle che pizzicano all'assaggio(tipo la R.emetica), eliminate quelle che puzzano(tipo la R.foetens), resta il problema della R.olivacea, che dicono commestibile dopo cottura, per il problema di emolisine tossiche, ma i casi di intossicazione da R.olivacea stanno aumentando ed a questo punto io sarei per togliere il "commestibile dopo cottura" ed affibbiarle un bel Tossica!!!! ....opps scusate l'argomento mi interessa e mi son fatto prender la mano, son curioso di sentire chierimenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Caro Romagnus ,anche io avevo questo problema .Assaggio non assaggio,spezzi il gambo e il rumore deve essere quello simile ad un gesso. Poi un giorno grazie ad un amico ho imparato a raccolgiere un tipo di russola la Cyanoxantha. Poi con il tempo sono passato alla Russola Vesca.Russola Virescens-(il mio fungo preferito),poi piu' in la' alla Russola heterophylla,poi sono passato al riconoscimento della Aurea.Negli anni ho fatto esperienza sul campo con chi ne sapeva piu' di me ed oggi mi ritrovo certe volte nei boschi a raccogliere solo russole.Per quanto mi riguarda ,ma non sono un micologo, quelle rosse non sono un gran che' e tra queste ci sono quelle come dici tu pepate. Secondo il mio parere ,l'unico modo per riconoscerle adeguatamente e andare sul campo con un appassionato di russole. A presto ciao. Concordo con te Andrea, ma il problema resta riconoscere la R.olivacea e credimi, l'ho vista ed è un vero camaleonte, e le R.heterophylla e R.cyanoxantha possono essere anche scambiate per lei... ma attendiamo lumi da chi le ha studiate un pò di più Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 28 Maggio 2008 Autore Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Linko dal sito micologiassociati QUI Quindi se trovo una Russula rossa che all'assaggio non risulta piccante , posso dire che è sicuramente commestibile ??? O , stessa cosa , per una di altro colore che non puzza , non picca e non annerisce al tatto ?? E' sufficiente questo ?? Chiedo per togliermi più dubbi possibili !! ...............e per capire cosa ho fatto mangiare a Raffa domenica ..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
salvo56 Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 ...............e per capire cosa ho fatto mangiare a Raffa domenica ..... Sarebbe interessante sapere se la "sorella-cavia" ha avuto disturbi gastrointestinali in questi giorni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Concordo con te Andrea, ma il problema resta riconoscere la R.olivacea e credimi, l'ho vista ed è un vero camaleonte, e le R.heterophylla e R.cyanoxantha possono essere anche scambiate per lei... ma attendiamo lumi da chi le ha studiate un pò di più Forse è difficile allo stato giovane.Ma nella R.Olivacea c'è un segno particolarissimo,le sfumature rosa sul gambo. Non ci si puo' sbagliare.Almeno io non mi sono mai sbagliato.Cioe' spiego. Un paio di anni fa' mi trovavo in bella faggeta,e mi trovai ad un'immensa distesa di R.Cyanoxantha. Raccolsi la quantita' che ritenevo opportuno per farci un risottino.Quando tornai a casa trovai in mezzo alle R.Cyanoxantha una olivacea . Capii subito quale era la differenza. Ripeto pero' che allo stato giovane ci si puo' confondere tranquillamenete. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Romanus Inviato 28 Maggio 2008 Autore Condividi Inviato 28 Maggio 2008 (modificato) Riguardo a " Russula olivacea": chiarimenti sulla sua tossicità Da cui estrapolo una "conclusione" , secondo me , importante La migliore opera di prevenzione delle intossicazioni da R. olivacea (valida anche per tutti i casi in cui i funghi non vengono portati all’Ispettorato micologico) consiste nel divulgare il più possibile una semplice aggiunta alla regoletta della commestibilità delle Russule: va bene “Russula non piccante = buona da mangiare”, ma aggiungendo “SOLO dopo prolungata cottura”. NON alla graticola! Piano piano mi sto tranquillizzando ........... Raffaè , mi sa che forse erano commestibili ....... Modificato 28 Maggio 2008 da Romanus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
roberto Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Riguardo a " Russula olivacea": chiarimenti sulla sua tossicità Da cui estrapolo una "conclusione" , secondo me , importante Piano piano mi sto tranquillizzando ........... Raffaè , mi sa che forse erano commestibili ....... Raffaè ................. fatte vede!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Sarebbe interessante sapere se la "sorella-cavia" ha avuto disturbi gastrointestinali in questi giorni Raffaè ................. fatte vede!!! OCCUPATO!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 (modificato) Forse è difficile allo stato giovane.Ma nella R.Olivacea c'è un segno particolarissimo,le sfumature rosa sul gambo.Non ci si puo' sbagliare. Raccolsi la quantita' che ritenevo opportuno per farci un risottino.Quando tornai a casa trovai in mezzo alle R.Cyanoxantha una olivacea . Capii subito quale era la differenza. Ripeto pero' che allo stato giovane ci si puo' confondere tranquillamenete. La sfumatura rosa-rossastra sul gambo è comune a molte Russula (vedi Xerampelina), Anche il colore del cappello non può essere d'aiuto (il colore varia dal verde al rosso con possibili sfumature bluastre) Una caratteristica di questa Russula sono le "rughe" pieghe orizzontali visibili sul bordo del cappello, sembra una russula pensierosa . non sono sicuro che questa caratteristica sia presente a maturità completa del carpoforo. Modificato 28 Maggio 2008 da pino Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Concordo con te Andrea, :hug2: ma il problema resta riconoscere la R.olivacea e credimi, l'ho vista ed è un vero camaleonte, e le R.heterophylla e R.cyanoxantha possono essere anche scambiate per lei... ma attendiamo lumi da chi le ha studiate un pò di più Oggi le ho trovate, tutte insieme Stasera ti fò vedere la differenza Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mado Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 buongiorno a tutti!!mi aggiungo anchio in questa discussione perchè la ritengo interessantissima!sarebbe bello imparare a distinguere le russole....anche perchè quest'autunno nei boschi intorno a pavia cen'erano da tutte le parti edi diversi tipi.........cmq da quello che c'è scritto sul sito che ha copiato rossano viene evidenziata una cosa:La migliore opera di prevenzione delle intossicazioni da R. olivacea consiste nel divulgare il più possibile una semplice aggiunta alla regoletta della commestibilità delle Russule: va bene “Russula non piccante = buona da mangiare”, ma aggiungendo “SOLO dopo prolungata cottura”. NON alla graticola! se questo fosse vero tutti potremmo stare tranquilli,ma mi piacerbbe che in questa discussione ci entrasse anche ennio per un chiarimento definitivo!mado Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pino Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 buongiorno a tutti!!mi aggiungo anchio in questa discussione perchè la ritengo interessantissima!sarebbe bello imparare a distinguere le russole....anche perchè quest'autunno nei boschi intorno a pavia cen'erano da tutte le parti edi diversi tipi.........cmq da quello che c'è scritto sul sito che ha copiato rossano viene evidenziata una cosa:La migliore opera di prevenzione delle intossicazioni da R. olivacea consiste nel divulgare il più possibile una semplice aggiunta alla regoletta della commestibilità delle Russule: va bene “Russula non piccante = buona da mangiare”, ma aggiungendo “SOLO dopo prolungata cottura”. NON alla graticola! se questo fosse vero tutti potremmo stare tranquilli,ma mi piacerbbe che in questa discussione ci entrasse anche ennio per un chiarimento definitivo!mado Secondo le regole, normalmente divulgate, le uniche russule che si possono consumere anche crude (= graticola) sono: Russula virescens e Russula aurata. Tutte le altre vanno ben cotte Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
piccio Inviato 28 Maggio 2008 Condividi Inviato 28 Maggio 2008 Oggi le ho trovate, tutte insieme Stasera ti fò vedere la differenza Aspetto molto volentiri. A stasera.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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