Forca Canapine e dintorni

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Domenica 1 giugno, una giornata dedicata alla passeggiata.

Trai i vari libri e riviste trovo un piccolo paradiso da andare a vedere facendo una breve passeggiata di 7 km tra andata e ritorno senza molto dislivello.

Se si sale sulle cime dei dintorni (Monte dei Signori o Monte La Civita si aumenta di 3 km e circa 200 metri di dislivello.

Ma veniamo al dunque.

Nei pressi del passo, lasciata la macchina (non capisco per quale motivo consentano il traffico alle auto in verità pochissime) si prosegue sulla sterrata che attraversa dei dolci pendii e prati in questo momento ricchissimi di fiori.

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Orchidea

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Narciso

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Non conosco il nome

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La sterrata prosegue in leggera salita e poi comincia a scendere verso i laghetti dei Pantani con sullo sfondo i Monti della Laga

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All'improvviso appaiono i Laghetti

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Si scende alle rive

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Quella sullo sfondo è La Civita

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Sulla destra il Monte dei Signori; sul crinale sono ancora presenti i cippi dell'antico confine tra Stato Pontificio e Regno di Napoli.

I Laghetti con temperature più calde assumono il colore rossastro come il Lago di Tovel in Trentino fino a pochi anni fà e questo grazie alla pigmentazione di una particolare alga microscopica.

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Una panoramica dei Monti Sibillini: sulla destra è il Vettore

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Salendo alla Civita .....

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Dalla Civita si apre la vista sulla conca di Amatrice, la catena della Lga e sullo sfondo i contrafforti nord della catena del Gra Sasso

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Ancora una stupenda panoramica sui Sibillini.

Guardando con il Tele sul Vettore si vedeva che era in atto la tipica gara di sci della prima domenica di giugno.

I concorrenti salgono a piedi dalla Forca di Presta (gli sci vengono portati a dorso di mulo) fin sopra il Rifugio e fanno la gara sulla lingua di neve che scende verso il Lago di Pilato.

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In questa foto spinta con il tele si vedono dei puntini che dovrebbero essere gli sciatori

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Ancora una vista dall'alto dei Laghetti.

Le mucche hanno lasciato il posto ai cavalli