DON Inviato 19 Giugno 2008 Condividi Inviato 19 Giugno 2008 Sicuramente il buon Dio lo lascerà andare per le sue montagne un saluto di cuore Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mare e monti Inviato 30 Giugno 2008 Condividi Inviato 30 Giugno 2008 Sicuramente il buon Dio lo lascerà andare per le sue montagne un saluto di cuore :biggrin: penso anch'io così Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 16 Luglio 2008 Autore Condividi Inviato 16 Luglio 2008 (modificato) 16 giugno 2008 Lasciate che non dica niente del Sergente, della neve, della guerra in Russia. Lasciate che io non parli, non scriva della sua morte, perché non avete bisogno di parole aggiunte, di note, di immagini. Lasciate in pace la sua tomba senza portare fiori. Lasciate i quotidiani fare il loro giusto e non facile mestiere di testimoniare la perdita. Leggete non oggi ma tra un mese, tra un anno e ogni tanto ancora quello che magari avete già letto dei suoi libri preziosi. Leggete ad alta voce “Arboreto salvatico” a dei bambini, poche righe alla volta. Viaggiate una volta nella vita attraverso la Russia contadina e slava che tanto assomiglia a come eravamo prima. Camminate in silenzio nei cimiteri di guerra tra le montagne dal Carso al Pasubio all’Adamello. Ricordate che dietro ad ogni grande scrittore non sempre c’è un uomo all’altezza. Rigoni è un’eccezione e questo ci rincuora, in lui era impossibile separare uno dall’altro. Se possiamo imparare qualcosa da tutto questo, facciamolo durare. Marco Paolini tratto dal sito di Marco Paolini al quale ho avuto il piacere di stringere la mano e scambiare qualche battuta un paio di sere fa anche lui, secondo me, un grande! Modificato 16 Luglio 2008 da funghimundi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fagus Inviato 16 Luglio 2008 Condividi Inviato 16 Luglio 2008 16 giugno 2008 Lasciate che non dica niente del Sergente, della neve, della guerra in Russia. Lasciate che io non parli, non scriva della sua morte, perché non avete bisogno di parole aggiunte, di note, di immagini. Lasciate in pace la sua tomba senza portare fiori. Lasciate i quotidiani fare il loro giusto e non facile mestiere di testimoniare la perdita. Leggete non oggi ma tra un mese, tra un anno e ogni tanto ancora quello che magari avete già letto dei suoi libri preziosi. Leggete ad alta voce “Arboreto salvatico” a dei bambini, poche righe alla volta. Viaggiate una volta nella vita attraverso la Russia contadina e slava che tanto assomiglia a come eravamo prima. Camminate in silenzio nei cimiteri di guerra tra le montagne dal Carso al Pasubio all’Adamello. Ricordate che dietro ad ogni grande scrittore non sempre c’è un uomo all’altezza. Rigoni è un’eccezione e questo ci rincuora, in lui era impossibile separare uno dall’altro. Se possiamo imparare qualcosa da tutto questo, facciamolo durare. Marco Paolini tratto dal sito di Marco Paolini al quale ho avuto il piacere di stringere la mano e scambiare qualche battuta un paio di sere fa anche lui, secondo me, un grande! Condivido al 100% Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Illecippo™ Inviato 16 Luglio 2008 Condividi Inviato 16 Luglio 2008 e purtroppo oggi è sparito anche Karl Unterkircher. speriamo per i suoi due colleghi: mondinelli e gallo stanno partendo per salvarli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carletto Inviato 17 Luglio 2008 Condividi Inviato 17 Luglio 2008 Non lo conoscevo, e non ho letto nulla, alcuni di voi ne avevano parlato e mi sono guardato con commozione e coinvolgimento lo spettacolo di Paolini in televisione un modo per ricordare anche mio padre che alla ritirata di Russia c'era. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sauron Inviato 17 Luglio 2008 Condividi Inviato 17 Luglio 2008 Non posso che unirmi a tutti voi. Se n'è andato un GRANDE, una Persona vermanete speciale che, nonostante ciò che ha passato, ha mantenuto sempre una dote eccezionale: era "leggero", nel senso che riusciva a comunicare una serenità ed una tranquillità interiore veramente incredibili. Un ciao anche da parte mia, Sergente di Asiago! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 17 Luglio 2008 Autore Condividi Inviato 17 Luglio 2008 Non posso che unirmi a tutti voi. Se n'è andato un GRANDE, una Persona vermanete speciale che, nonostante ciò che ha passato, ha mantenuto sempre una dote eccezionale: era "leggero", nel senso che riusciva a comunicare una serenità ed una tranquillità interiore veramente incredibili.Un ciao anche da parte mia, Sergente di Asiago! bravo Sauron!! il tuo quarto messaggio in forum mi sembra che sia davvero notevole hai colto e descritto con lucidità uno degli aspetti di Rigoni di nuovo benvenuto quindi Marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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