Loro....

[salvo56]

Amo il bosco ma probabilmente, anzi sicuramente non son bravo come te ed altri amici nel raccontare e "saper trasmettere" certe emozioni, ma le capisco benissimo .....garzie!

 

Se ti va, un giorno andremo a visitare i "Patriarchi".....certo, dovresti fare qualche chilometro

 

salvo

[gava]

Stavolta rubo le parole di Aldo, è quello che ho pensato anch'io...secondo me sei la reincarnazione di una pianta di mirtillo

 

Continua pure ad "insegnarci" il bosco

 

Le proprietà organolettiche del mirtillo aiutano la circolazione....sarà per quello che non trovo difficoltà a camminare.

 

" Insegnare " il Bosco....il Bosco non si insegna, il Bosco si vive, giorno per giorno e poi si tramanda.

 

Purtroppo i giovani dei paesi montani non sono più interessati al Bosco, vengono soppiantati dai cottimisti e le tradizioni si perdono.

 

Il mio percorso perciò potrebbe essere un lastricato di nozioni da istillare a chi è privo di conoscenze.

 

L'Assocazione alla fine si può idealizzare come un grande albero al quale per ovvi motivi mancano molte radici; ho visto molti bei rami di questo albero, uno su tutti Giacomo, Massimo, Tstorm, MarcoBo, Matteo Fario, Roberto, Funghimundi, Ariapura, Memo e Falworth con i loro occhi sorpresi e stupiti nell'addentrarsi in simili bellezze.

 

Questi li ho fequentati, altri si intravedono leggendoli.

 

A gente così risulta fin troppo facile fare quell'innesto reversibile atto a trasmettere quelle radici che per ragioni logistiche non possiedono.

 

Quella cultura del Bosco e della fatica che ti fa assaporare ancora di più ciò che fai perchè ti fa capire da dove provieni.

 

Provo tanta tristezza nel vedere gente che viene in montagna e se ne torna sempre a casa col paniere pieno, o di funghi, o di rabbia e frustrazione per non averne trovati.

 

Come se tutto ciò che hanno visto intorno a loro non avesse nessun significato, gente che non sa guardare, che non sa capire....e molte volte questa rabbia la sfoga contro chi dona loro la vita.

 

Mercoledì con Giacomo abbiamo passato più tempo chinati a raccogliere immondizia che funghi, in posti dove è da ritenere un privilegio solo poterli calpestare.

 

Possibile che la gente non capisca, non guardi, non osservi.

 

Passi ad esempio in un fosso come è accaduto a me ieri: trovi punte di faggio ammassate; tre o quattro metri di neve compatta e ghiacciata hanno dato sostegno ai faggi i quali ad un successivo distacco di una slavina hanno ceduto metà di loro come in una potente rasoiata....provi un brivido dinanzi alla forza della natura, non " bestemmie " verso qualcosa o qualcuno perchè non riesci a passare.

 

Bisogna guardare, cercare di capire.

 

Non possono i funghi diventare uno scopo, devono restare un mezzo per raggiungere un fine....un fine che diventa conseguenza....ed il cerchio si chiude.

[roberto]

Bhè Gianluca,

con la scusa di quelle rape rosse e degli altri ombrelloni olezzanti,

ho trascorso un paio di giorni nel bosco,

con amici.

 

...... con te e questo tuo post (come gli altri del resto,)

 

........... è come se non fossi ancora sceso!!!

 

 

 

 

 

 

p.s. purtoppo sono in ufficio ...... e manca l'aria........ :hug2:

[gughy]

adesso vado, ho un bosco da andare a trovare.

 

...cara Mari...anch'io mi sarei commossa!!!

E ti assicuro che le parole e le immagini mi hanno colpita piu' di altre volte...per il loro significato piu' profondo...per lo spunto nato da te...e dai tuoi ricordi!!!

 

Da bambina vivevo in mezzo ai boschi...ero l'unica bambina...a parte mio fratello che aveva un compagno di giochi...il resto erano i pochi adulti ed anziani rimasti nella borgata. Le miei giornate le trascorrevo nei campi...nei boschi...e nelle vecchie aie che circondavano case diroccate...o abbandonate...o vissute solo poche settimane estive!!!

Avevo per amici una cascata che raccoglieva le mie grida e le mie lacrime...un pozzo dove "fingevo" di lavare...il pratone dove raccoglievo le margherite per le collane ed i prataioli...i boschi dove trovavo col nonno i pineroli e i porcini...e poi c'era la grande montagna...con la quale parlavo...era diventata il mio diario segreto...e le parlavo da lontano...dalla finestra della camera...o dall'orto!!!

 

Oggi la mia vita e' in parte cambiata.

Anche se continuo a vivere in posti diversi ma sempre lontani dalla citta'...ho sempre un piede pronto a partire...per un posto dove essere a contatto con la natura...

...che sia un bosco...che sia una montagna...che sia un prato...che sia un semplice ruscello!!!

Ancora cerco il mio "posticino"...qule posticino che Salvo c'ha mostrato qualche settimana fa!!!

 

...e concludo!!!

Il mese scorso sono tornata nel bosco!!! Il pretesto era quelo di andare a funghi...tornare a cercare funghi...condividere la passione del mio compagno...e perche' no...magari sperare di aver piu' fortuna di lui e trovarne di piu'!!!

Per tutte le uscite che ho fatto ho sempre sperato di non tornare a casa a mani vuote...e cosi' e' stato!!!

Ma grazie alla mia digitale non tornero' mai a mani vuote!!!

 

Grazie Gava per il bellissimo post.

...ed a tutti voi!!!

 

Stefania

[Ennio]

" Insegnare " il Bosco....il Bosco non si insegna, il Bosco si vive, giorno per giorno e poi si tramanda.

 

Purtroppo i giovani dei paesi montani non sono più interessati al Bosco, vengono soppiantati dai cottimisti e le tradizioni si perdono.

 

Il mio percorso perciò potrebbe essere un lastricato di nozioni da istillare a chi è privo di conoscenze.

 

L'Assocazione alla fine si può idealizzare come un grande albero al quale per ovvi motivi mancano molte radici; ho visto molti bei rami di questo albero, uno su tutti Giacomo, Massimo, Tstorm, MarcoBo, Matteo Fario, Roberto, Funghimundi, Ariapura, Memo e Falworth con i loro occhi sorpresi e stupiti nell'addentrarsi in simili bellezze.

 

Questi li ho fequentati, altri si intravedono leggendoli.

 

A gente così risulta fin troppo facile fare quell'innesto reversibile atto a trasmettere quelle radici che per ragioni logistiche non possiedono.

 

Quella cultura del Bosco e della fatica che ti fa assaporare ancora di più ciò che fai perchè ti fa capire da dove provieni.

 

Provo tanta tristezza nel vedere gente che viene in montagna e se ne torna sempre a casa col paniere pieno, o di funghi, o di rabbia e frustrazione per non averne trovati.

 

Come se tutto ciò che hanno visto intorno a loro non avesse nessun significato, gente che non sa guardare, che non sa capire....e molte volte questa rabbia la sfoga contro chi dona loro la vita.

 

Mercoledì con Giacomo abbiamo passato più tempo chinati a raccogliere immondizia che funghi, in posti dove è da ritenere un privilegio solo poterli calpestare.

 

Possibile che la gente non capisca, non guardi, non osservi.

 

Passi ad esempio in un fosso come è accaduto a me ieri: trovi punte di faggio ammassate; tre o quattro metri di neve compatta e ghiacciata hanno dato sostegno ai faggi i quali ad un successivo distacco di una slavina hanno ceduto metà di loro come in una potente rasoiata....provi un brivido dinanzi alla forza della natura, non " bestemmie " verso qualcosa o qualcuno perchè non riesci a passare.

 

Bisogna guardare, cercare di capire.

 

Non possono i funghi diventare uno scopo, devono restare un mezzo per raggiungere un fine....un fine che diventa conseguenza....ed il cerchio si chiude.

 

caro Gianluca,

è un vero piacere leggere questi pensieri nel nostro forum, spero vivamente che anche altri amici, vi diano almeno una "sbirciata" e non si fermino solamente ai post del ritrovamento dei porcini,

un cordiale saluto,

Ennio.

[Peppe]

Bisogna guardare, cercare di capire.

 

Non possono i funghi diventare uno scopo, devono restare un mezzo per raggiungere un fine....un fine che diventa conseguenza....ed il cerchio si chiude.

 

 

riesci ad esprimere cose che molti di noi hanno dentro

con una naturalezza e chiarezza ammirabile Gianlu'

 

molte delle frasi che tu scrivi

andrebberoraccolte in un vademecum del frequentatore dei boschi!!!!

 

sei un grande

 

:hug2:

[ANACLETO60']

Per tutte le uscite che ho fatto ho sempre sperato di non tornare a casa a mani vuote...e cosi' e' stato!!!

Ma grazie alla mia digitale non tornero' mai a mani vuote!!!

 

In ogni caso digit o no non si torna mai a mani vuote da un uscita a contatto con la natura........quello che provi , quello a cui pensi e soprattutto quello che vedi sono le cose da "raccogliere" e per quello che mi riguarda....la cesta è sempre colma!!

 

Qualcuno lo ha detto......bisogna imparare a guardare anche all'insù !!

 

:hug2:

[gughy]

In ogni caso digit o no non si torna mai a mani vuote da un uscita a contatto con la natura........quello che provi , quello a cui pensi e soprattutto quello che vedi sono le cose da "raccogliere" e per quello che mi riguarda....la cesta è sempre colma!!

 

Qualcuno lo ha detto......bisogna imparare a guardare anche all'insù !!

 

 

...concedimi la battuta...ma se guardo all'insu' quando sono per boschi...inciampo e cado...o scivolo e cado!!!

:hug2:

[funghimundi]

che thread!!

 

che lancio caro Gianluca, e poi anche altri altri interventi

 

come dice Giorgio quando ci vuole ci vuole!! :hug2:

 

riflessioni, emozioni, monti, alberi, acqua, amicizia, rispetto, vita, luce ....

 

anche su queste cose riflettevo ieri all'ombra dell'ultimo faggio che si affaccia su una torbiera che vorrei farvi presto conoscere

 

guardavo le foglie di un verde assurdo, tenere e tenaci nella pacata fatica di catturare questo mare di luce che ci inonda e ridarcelo sotto forma di vita

 

che bellezza, che incanto ....

 

Modificato 23 Giugno 2008 da funghimundi

[Ospite biperio]

:hug2:

[patrizio]

Questi giorni per me...son molto difficili,

vuoi per un anniversario triste,vuoi per dei problemi di famiglia,

ma chi non ne ha?

Fatto stà che mi ritrovo a ripensare e rimuginare un pò sù tutto,

quel che sono e quel che vorrei,

quel che penso e quel che non riesco a capire,

quel che mi aspetto e quello che invece ho.

Con questo stato d'animo...ho seguito i tuoi passi caro Gianluca,

se ti dicessi che mi hanno risolto i problemi...sarei un fesso,

ma in questo tuo modo di vivere io ci trovo sempre una pace appagante,

una serenità costruttiva,una saggezza d'altri tempi che mi porta nel ricordo.

I problemi ci sono e rimangono lì per essere affrontati,

ma vederli sotto un'altra luce,quella che tu mi insegni,

quella di quando il tempo andava più lento...al ritmo del respiro,

non v'è dubbio che aiuta e tanto.

Scusa questo mio sfogo e prendi questo mio Grazie,per uno un pò diverso,

forse più profondo e sentito!!!

Grazie di cuore per ciò che ci sai dire e dare!! :hug2:

[ANACLETO60']

...concedimi la battuta...ma se guardo all'insu' quando sono per boschi...inciampo e cado...o scivolo e cado!!!

:hug2:

 

Guarda il lato positivo......hai qualcuno al tuo fianco che ti dà una mano.........

 

[gava]

:hug2:

 

Giorgio è intelligente ed ha capito che l'ubicazione del topic non è casuale .....pero' i messaggi non sono rivolti alla gente che bazzica qui; son ragazzi carichi di entusiasmo, vogliono mostrarci i loro raccolti dopo un'annata di magra e quindi ci dobbiamo sorbire anche le foto dei funghi nel lavello, che stareebbero bene nella sezione " in cucina " ....insomma dai, un plauso anche a 'sti ragazzi che si dan da fare e che seguono comunque norme comportamentali ineccepibili.

 

Piano piano si staccheranno dalla massa che pratica lo sport piu' in voga del terzo millennio ed immortaleranno le loro emozioni. .......che non sono solo fatte a forma e colore dei funghi ....ma hanno la traslucenza del sudore che le accompagna.

 

......e poi Mari come prima uscita mica poteva mostrarne subito un paniere !!

[gughy]

Questi giorni per me...son molto difficili,

 

ma in questo tuo modo di vivere io ci trovo sempre una pace appagante,

una serenità costruttiva,una saggezza d'altri tempi che mi porta nel ricordo.

I problemi ci sono e rimangono lì per essere affrontati,

 

...caro Pat...mi spiace per il pessimo periodo!!!

Il racconto di Gianluca c'ha fatto toccare i piedi a terra...ed anche se ci risolleva non ci allieva i dolori e le difficolta' di tutti i giorni!!!

 

Il sacro ed il profano convivono ogni giorno...come quando esci da una Chiesa dopo un funerale ed hai davanti un bar dove la gente gioca spensierata...un giorno noi siamo davanti alla Chiesa a salutare un amico...un altro giorno siamo davanti al bar a scherzare...protando sempre rispetto...ma e' la vita!!!

 

Spero che sia solo un momento...meriti tanta serenita'.

 

:wink:

Stefania

[gughy]

Guarda il lato positivo......hai qualcuno al tuo fianco che ti dà una mano.........

 

Vero...una mano...ma a cadere...cosi' i rubano i funghi...