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Prospettive, obbiettivi ed aspettative.


gava

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Pensieri e Parole ? :clapping:

 

Può darsi, ma rimango comunque pur sempre un fungaio. :yahoo:

 

 

no...per come lo vivi in simbiosi,per come lo incarni,per come lo descrivi,per come riesci a renderci partecipi delle emozioni che vivi immerso nella natura...a volte penso che tu sei "il bosco" :clapping: :beach: :yahoo:

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Miglior contributo in questa discussione

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Immagini Pubblicate

Questo e' un Topic da incorniciare, uno di quelli storici.

 

Di solito non mi dilungo nei commenti , ma questa volta le emozioni che mi hai trasmesso mi portano a rispondere in maniera piu' prolissa e particolareggiata

 

Da questo reportage si vede la tua passione per la natura il rispetto che hai per essa, il nettare che ti da' di cui ti nutri ogni volta che la vivi in prima persona.

 

Hai fotografato posti incantevoli e sicuramente ( da come si vede dalle foto) impervi e non facilemente raggiungibili che tu probabilmente senti tuoi perche' poco frequentati; spesso esalto le mie valli, i miei intercapedini vallivi sperduti in ossola in cui mi butto a capofitto munito solo di GPS ,ricalcando il fatto di non incontrare nessuno per chilometri, ma a vedere certi luoghi mi rendo conto che di aeree selvagge poco frequentate ce ne sono parecchie anche in Appennino, bisogna cercarsele e soprattutto sudarsele.

 

Il cercar funghi in posti cosi' remoti viene ripagato da raccolte esemplari come si e' visto dal tuo Topic dove si vedeono boleti di rara bellezza e fungaie che sparano proiettili in abbondanza dove il porcino e' addirittura " subcespitoso"!!!

 

La poesia che hai trasmesso con le tue parole ha inoltre esaltato ogni foto ed ogni ritrovamento effettuato trasmettendo il giusto pensiero che accomuna molti di noi nelle nostre " cattate a porcini" ,in cui non conta solo i l numero degli esemplari ma tutto cio' che ci sta' attorno tra cui il contatto con la natura che padroneggia in certi luoghi lonatni dalll'intervento antropomorfico.

 

Cio' che mi ha acconunato a te in questo topic e' il ritrovare certi luoghi anche a distanza di tempo sempre pronti a darti forte emozioni e foreiri di meravigliosi ricordi.

 

Questi luoghi sono tuoi e appartengono all'uomo perche' la natura e' fatta per l'uomo ma va rispettata, usufruendo dei suoi frutti in maniera ponderata ed intelligente.

 

Un' ultima cosa utile e pratica per ognuno di noi che si reca nei boschi e' che sicuramente queste gite cosi' impegnative e solitarie in posti remoti fanno, come gia' detto negli anni precedenti, da detossificante allo stress quoitidiano lavorativo, portando noi stessi spesso a rimemembrare di errori fatti durante la settimana

 

Grazie per questo Topic e complimenti veramente

 

Forse sono stato un po' mieloso ed incasinato nel discorso, ma mi sentivo di dire queste cose con tutta la stima da parte mia

 

Massimiliano

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Ho letto, in più volte, questo topic sia perchè non volevo fermarmi ad una lettura

"superficiale", sia - e soprattutto - perché mi ha fatto rivivere quelle giornate trascorse

insieme nei tuoi boschi e al crinale... :girl_devil:

 

Il tuo racconto è la sintesi di tutto ciò di cui si parlava in quei giorni; non era

periodo fungino, per cui protagonisti esclusivi erano stati il "tuo" bosco e le "tue"

montagne (anche se, in parte, in prospettiva :derisive: :rolleyes:), così come però sono

protagonisti anche ora, in altro periodo.

Questo tuo vivere così intensamente le zone di cui sei "nativo" (hai ragione, il termine "locale"

rende meno l'idea e non è adatto a te) mi ha incantato e - perché no? - anche in parte

condizionato, in senso positivo ovviamente, nel mio successivo approccio al bosco :salute:: già da

tempo, anche dopo le passeggiate nel periodo dicembre - aprile, lo vedevo in modo "diverso", ma

dopo il crinale c'è ancora "un qualcosa" in più... :whistle:

 

Perché è inutile essere ipocriti, sono le due risposte che mi do da una vita.

Senza di loro non avrei scoperto tutte queste bellezze, non avrei stretto un così bel legame con la mia terra, non ne avrei capito i ritmi….

Quota in pieno questa tua conclusione: "loro" sono stati - e sono - sempre importantissimi,

ma non è un'importanza solo fine a se stessa; hanno un senso ed effetti molto più ampi e

generali: basti pensare, ad esempio, oltre a quelli da te indicati, anche alle tante persone

conosciute con le quali poter condividere certe emozioni... :biggrin:

Modificato da memo
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Altro Topic da incorniciare :man_in_love:

 

Prima avevo dei dubbi ma ora sò che gli extraterrestri esistono davvero......non sò da quale galassia tu sia venuto ma di sicuro ci favevino iffungi :crigon_04:

 

 

Non voglio cadere nella retorica ma sono certo che che grazie a topic come questo il Forum ha un senso ........soprattutto nel suo difficile compito di cercare di cambiare l'approccio al bosco e alla ricerca spasmodica del " bottino pieno " costi quel che costi .

 

 

Grazie Gianlù

 

:biggrin:

 

 

S

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Gianlù sei troppo forte...per domenica abbiamo organizzato un pullman da 50 e alle 5 del mattino stiamo tutti su da te. Te lo meriti davvero!!! :man_in_love: :yahoo: :lmao:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...dài respira, che sto a scherzà!! :0123: :crigon_04:

 

Ma guarda dove te vai a impettà, capriolo dell'.....................(il nome non lo posso scrivere, se no mi denuncia) a me pe' venì a funghi co' te me ce vorebbe l'elicottero! :biggrin:

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Oilàà gente, scusate ma il lavoro dopo una settimana di ferie, più qualche problemuccio fanno si che venga rapito dal fascino della solitudine.

 

Col tempo son diventato fatalista, so che le amicizie, così come i legami possono finire ed il miglior amico di me stesso son proprio io, con le mie riflessioni….ma l’opportunità che ci concede un forum così, di esternare le proprie idee col massimo rispetto, coinvolgendo chi non ha ben chiari certi concetti e troppo grande per essere sprecata. :friends:

 

Che dire, il mio malessere è tutto qua, questa nouvelle vague di fungai rispecchia lo stato sociale in cui versa il nostro paese e con il quale mi sento a disagio.

 

Purtroppo DocMax i posti fotografati non sono così impervi da impedire alla massa che non ragiona di raggiungerli ( per quanto il pc sembra ancora che vada a pellets da quanto va scatti :man_in_love: , alcuni li ho visti menzionati da Max1 in un suo topic ), fortunatamente lo fanno quando son sicuri di fare paniere e cioè tardi.

 

Come “ locale” potrei dirlo con scherno, ma come “ nativo “ nutro profondo rispetto di chi calza gli scarponi e cammina un’ora e mezza o due per arrivare sui funghi.

 

Non son funghi rubati, come qualcuno li ruberebbe dal paniere di un amico, o come qualcuno è avvezzo acquistarli dai locali prima di rincasare per mostrarli ai familiari così da accrescere la propria autostima.

 

Poi son gli stessi che….Giovedì, parto, mi infilo la gerla e dopo un po’ mi accorgo che mi da fastidio, infilo una mano nella cacciatora del gilet e mi accorgo di avere all’interno due tetrapak raccolti la sera prima nel bosco.

 

Di tornare indietro non se ne parla, mi dico – li nascondo e li prendo al ritorno.

 

Però per una volta voglio fare un tentativo e li lascio sul ciglio della strada bene in vista – hai visto mai che qualcuno li ruba ( fossero stati un panieretto di funghi ) – difatti non li ha rubati nessuno, al mio ritorno erano ancora lì, per essere accolti insieme ad altri porcai raccolti in giornata.

 

Che poi son gli stessi che….mi chiedo spesso come mai, quando passo su alle 18 e mi fermo a spostare delle pietre che sono cadute dai cigli delle scarpate che si inframezzano tra le strade ed i boschi, pascoli abituali degli ungulati e dei cinghiali soprattutto dopo la pioggia….come mai quando passo io….sebbene sia già tardo pomeriggio…ogni volta quegli animali abbiano l’accortezza di buttarmele davanti….perchè è così che deve essere, non è possibile che non sia mai passato davanti a me qualcuno in tutto il giorno e non si sia degnato di toglierle.

 

Insomma, questo nugolo di raccoglitori, dov’erano nei 60 giorni precedenti alla fine di quest’ultima buttata ? A fare un altro sport ( probabilmente tra i castagni, tra le querce….ovunque ci fosse sentore di raccolte facili ) mi manca ancora di vedermeli arrivare contro muniti pure di IPod, alla maniera di chi fa jogging…in fondo che c’è di male ad ascoltare un po’ di musica nel bosco, così silenzioso e tetro ?

 

Meno male che c'è anche gente come quella che gira su questo forum......da speranza. :mosking:

 

Grazie a tutti. :biggrin:

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Caro Gianluca,

il bosco stà a te come a me stava il fiume,il Ticino a esser precisi,

e non lo dico così perchè ero pescatore ma...son stato barcaiolo e raccoglitore

di sassi bianchi(quarzite penso)per le suppellettili,con la famiglia avevamo in concessione

i boschi dell'esercito e quindi ero legnaiolo,ma non solo,nel tempo abbiamo tolto dal fondo

del fiume querce intere da 100 quintali e più che la piena aveva strappato al bosco e...

per far questo bisognava conoscere ogni minimo dettaglio e pericolo che l'operazione comportava.

Ho tratto in salvo molta più gente che un bagnino della Versilia,

ho insegnato,a chi aveva la voglia,cosa è un rigiro d'acqua,come e quando affrontarlo o come evitarlo,

sò da sempre leggere il filo della corrente per non andare a sbattere contro una massicciata,

sapevo dove e quando andare a fare una determinata pesca a un determinato pesce,

ma ora...tutto questo è nel passato,i lavori massacranti che facevo da tempo li abbiamo lasciati,

mi accontentavo di vivere il mio fiume da conoscitore,beandomi del mio saperci stare,

del mio saper condurre una barca a remi nella forte corrente,così...per vivere questa simbiosi

che da sempre ho sentito.

Ora non ho più nemmeno questo,il mio fiume è morto di inquinamento e stupidità umana,

ora la mia barca è capovolta in giardino,era troppo abituata all'acqua libera e limpida,

per sopportare i liquami che ora scorrono nel parco,si parco,perchè hanno avuto anche il coraggio

di farlo e di vantarsene anche....poveretti,e povero me,che per tutto questo ho la morte nel cuore.

Non voglio essere pessimista o uccello del malaugurio,ma sin quando i tuoi boschi resisteranno?

Sin quando sapranno essere più forti di noi"uomini"?

E' una domanda che mi pongo spesso e ora,conoscendoti,mi assilla ancor di più.

Mi piacerebbe parlarne con te in diretta,scambiarci le nostre esperienze,così diverse e così uguali,

si...mi piacerebbe tanto farlo,spero che un giorno ci riusciremo,ne verrebbe fuori una storia

di gente che non c'è più o che è minacciata seriamente...di scomparire assieme ai suoi valori

insostituibili,se vogliam continuare a considerare una Vita degna d'esser vissuta!!!

 

Ti abbraccio forte e ti ringrazio...per essere quì con noi!!! :yahoo:

Modificato da patrizio
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Col tempo son diventato fatalista, so che le amicizie, così come i legami possono finire ed il miglior amico di me stesso son proprio io, con le mie riflessioni….ma l’opportunità che ci concede un forum così, di esternare le proprie idee col massimo rispetto, coinvolgendo chi non ha ben chiari certi concetti e troppo grande per essere sprecata. :yahoo:

 

Credo che con il tempo gran parte di noi siano diventati fatalisti e non credano più nelle facili amicizie .....specialmente quando di mezzo ci sono i

 

funghi.....ma non per questo ci si deve isolare dal mondo.....tra i tanti opportunisti del momento qualche amico vero prima o poi rimane......

 

allo stesso modo non possiamo evitare di esternare le nostre emozioni verso la natura ed il bosco solo perchè ci può essere qualcuno che ne approfitta....

 

pensiamo che un bel topic potrebbe far cambiar idea a qualche sbircione di passaggio.....chissà.....un mattone alla volta....e forse un giorno troveremo i

 

boschi come li vorremmo sempre vedere....

 

Ciao Gianluca....avanti così....

 

:yahoo:

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Caro Gianluca,

il bosco stà a te come a me stava il fiume,il Ticino a esser precisi,

e non lo dico così perchè ero pescatore ma...son stato barcaiolo e raccoglitore

di sassi bianchi(quarzite penso)per le suppellettili,con la famiglia avevamo in concessione

i boschi dell'esercito e quindi ero legnaiolo,ma non solo,nel tempo abbiamo tolto dal fondo

del fiume querce intere da 100 quintali e più che la piena aveva strappato al bosco e...

per far questo bisognava conoscere ogni minimo dettaglio e pericolo che l'operazione comportava.

Ho tratto in salvo molta più gente che un bagnino della Versilia,

ho insegnato,a chi aveva la voglia,cosa è un rigiro d'acqua,come e quando affrontarlo o come evitarlo,

sò da sempre leggere il filo della corrente per non andare a sbattere contro una massicciata,

sapevo dove e quando andare a fare una determinata pesca a un determinato pesce,

ma ora...tutto questo è nel passato,i lavori massacranti che facevo da tempo li abbiamo lasciati,

mi accontentavo di vivere il mio fiume da conoscitore,beandomi del mio saperci stare,

del mio saper condurre una barca a remi nella forte corrente,così...per vivere questa simbiosi

che da sempre ho sentito.

Ora non ho più nemmeno questo,il mio fiume è morto di inquinamento e stupidità umana,

ora la mia barca è capovolta in giardino,era troppo abituata all'acqua libera e limpida,

per sopportare i liquami che ora scorrono nel parco,si parco,perchè hanno avuto anche il coraggio

di farlo e di vantarsene anche....poveretti,e povero me,che per tutto questo ho la morte nel cuore.

Non voglio essere pessimista o uccello del malaugurio,ma sin quando i tuoi boschi resisteranno?

Sin quando sapranno essere più forti di noi"uomini"?

E' una domanda che mi pongo spesso e ora,conoscendoti,mi assilla ancor di più.

Mi piacerebbe parlarne con te in diretta,scambiarci le nostre esperienze,così diverse e così uguali,

si...mi piacerebbe tanto farlo,spero che un giorno ci riusciremo,ne verrebbe fuori una storia

di gente che non c'è più o che è minacciata seriamente...di scomparire assieme ai suoi valori

insostituibili,se vogliam continuare a considerare una Vita degna d'esser vissuta!!!

 

Ti abbraccio forte e ti ringrazio...per essere quì con noi!!! :scratch_one-s_head:

 

quella sera ci voglio essere anche io!!

 

e non facciamo scherzi eh

 

suvvia

 

là!

 

:friends:

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