Vai al contenuto

Descrizione di uno scempio


peder

Messaggi raccomandati

  • Risposte 70
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

ciao a tutti per i discorsi letti fino ad ora devo dire che alcune cose mi trovano d accordo ed altre no ad esempio e giusto che chi e preposto alla vigilanza faccia controlli piu severi ma c e anche un ma non trovo giusto che vengano fatte leggi che favoriscono i residenti e vanno a danno di persone che hanno la sola colpa di venire da fuori x esempio sta succedendo nel comprensorio di gattinara romagnano ecccc che in barba alla legge regionale vogliono vietare la raccolta ai non residenti il sabato e la domenica e che uno deve prendere le ferie x andare a funghi il mio parere e che queste disposizioni vengono date da persone che se ne infischiano della massa pensando solamente a tenersi il suo orticello pagato pero dalle tasse degli italiani ciauzzzz :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:

Link al commento
Condividi su altri siti

Fortunato, mi trovi daccordo: io lavoro e a funghi ci posso andare solo al fine settimana.... :clapping: :clapping: da ultimo nemmeno

Comprendo che quello è il momento in cui quasi tutti sono liberi di poter andare, e magari ci vanno in tanti...lo capisco....magari i locali se la prendono vedendo i boschi "assaltati" ma non lo condivido.

Da me in Toscana i locali hanno alcuni vantaggi, in particolare per i residenti nelle frazioni montane hanno un limite di peso raddoppiato e un costo del bollettino dimezzato, forse è tanto ma mi sta bene: è una sorta di "rivincita" su chi gli infesta il bosco al fine settimana.

Meglio sarebbe che al fine settimana ci fossero i controlli intensificati.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh , io non dividerei tra "locali" e "foresti " , ma tra civili e incivili ( presenti in entrambi le categorie precedenti ) .

 

Boschi e città , mi sembra siano ancora partimonio dello Stato più che di chi ci abita in prevalenza :

altrimenti , e parimenti , ci sarebbe da esigere un tesserino extra o un prezzo raddoppiato per gli autobus

dai montanari in trasferta in città .

 

Forse fino a 30 anni fa il fatto di riservare certi benefit di raccolta ai locali ,

vedi integrazione del reddito dato dal disagio ambientale ,

aveva ancora un senso logico : oggi , non mi pare proprio che questo discorso regga ancora ,

sia che si parli di Abruzzo , di Appennino in genere e tanto più di Alpi .

 

 

Ma , si sa che chi amministra , a livello statale o locale , amminestra , legifera e dispone in primis pro domo sua ,

e non certo per la res pubblica .

E ai locali , che ne beneficiano ,

non può che star bene così e contraccambiare il favore ai loro politicanti con il voto di scambio .

 

 

 

:clapping:

Modificato da Romanus
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma , si sa che chi amministra , a livello statale o locale , amminestra , legifera e dispone in primis pro domo sua ,

e non certo per la res pubblica .

E ai locali , che ne beneficiano ,

non può che star bene così e contraccambiare il favore ai loro politicanti con il voto di scambio .

 

...questo lo dimostra la nuova giurisprudenza che permette ai sindaci di decidere liberamente su certi divieti!!!

L'esempio lampante sono stati i nuovi divieti lungo tutta l'italia soprattutto nelle localita' balneari.

Non tralasciando il sindaco di Firenze quale precursore dei divieti!!!

 

Da abitante della montagna quale mi ritengo concordo con Romanus sulla civilta'!!!

Ci sono cittadini che sanno comportarsi nel bosco...come ci sono montanari davvero barbari!!!

 

Viste le poche risorse di certi comuni o regioni e province o comunita' montane (finche' esisteranno) credo che il fatto principale sia il raccimolare soldi non solo per sperpero ma anche per la salvaguardia del territorio.

 

Quanto ai divieti...quelli proprio non li concepisco!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

...questo lo dimostra la nuova giurisprudenza che permette ai sindaci di decidere liberamente su certi divieti!!!

L'esempio lampante sono stati i nuovi divieti lungo tutta l'italia soprattutto nelle localita' balneari.

Non tralasciando il sindaco di Firenze quale precursore dei divieti!!!

 

Da abitante della montagna quale mi ritengo concordo con Romanus sulla civilta'!!!

Ci sono cittadini che sanno comportarsi nel bosco...come ci sono montanari davvero barbari!!!

 

Viste le poche risorse di certi comuni o regioni e province o comunita' montane (finche' esisteranno) credo che il fatto principale sia il raccimolare soldi non solo per sperpero ma anche per la salvaguardia del territorio.

 

Quanto ai divieti...quelli proprio non li concepisco!!!

ciao gughy nel caso che io ho descritto non e una questione di oneri incassati visto che il ricavato dei tesserini va sempre nelle casse della regione piemonte percio e solamente una descriminazione nei confronti di chi non abita in quei luoghi e comunque non tutti i residenti sono daccordo visto che x il posto e un introito abbastanza buono il nostro va e vieni ciauzzzzzz

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao gughy nel caso che io ho descritto non e una questione di oneri incassati visto che il ricavato dei tesserini va sempre nelle casse della regione piemonte percio e solamente una descriminazione nei confronti di chi non abita in quei luoghi e comunque non tutti i residenti sono daccordo visto che x il posto e un introito abbastanza buono il nostro va e vieni ciauzzzzzz

 

Credo che sulla descriminazione si potrebbe paragonare un residente del centro citta' con un non residente.

Almeno per Bologna citta' funziona cosi'!!!

 

Da commerciante concordo con te!!!

I turisti...o comunque un forestiero e' un introito in piu'...quasi sempre!!!

 

La regione li gira poi come fondi ai proprietari dei terreni sotto forma di contributi...ma non voglio aprire questo capitolo...giustamente!!!

 

Mi ero soffermata su un altro ragionamento da "grandi"...perche' ripeto concordo con te!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite biperio

Così e così andrà.

Lo so che è difficile avere fiducia in questa umanità.

La strada per risolvere il problema comunque è sempre ben evidente e tracciata. Certo bisogna volerla seguire.

 

Primo: Bisogna innanzi tutto seminare bene. Che significa educare bene i giovani virgulti nelle scuole :wink: e magari, volesse il cielo, introdurre nei programmi scolastici in maniera massiccia corsi approfonditi su come salvaguardare la natura. Magari al posto di altre materie poco utili.

 

Secondo: C'è poco da fare. Controlli controlli controlli e multe multe multe :biggrin: :crigon_04: :biggrin: .

 

.... e poi sperare! :bye1:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi cari, io mi rendo che rischio di essere una voce fuori dal coro, ma non riesco ad essere ipocrita e nascondere il mio pensiero.

 

Francamente non amo affatto questa "corsa al divieto" che sembra essere diventato lo sport nazionale. Spigolando qua e là tra le varie "leggi e leggine" dell'italico suolo trovo norme sempre più bizzarre ed incredibili: permessi di raccolta addirittura suddivisi per "valli" (neppure per comuni) regolamenti nei quali il raccoglitore di funghi sembra una sorta di criminale in libertà vigilata (in un paese dove gli stupratori circolano felici e industurbati) al quale magari qualche sindaco illuminato prevederà di assegnare un "tutor" che lo segua nel bosco.

 

Per non parlare di limiti quantitativi francamente ridicoli (penso al chilogrammo del Trentino, a fronte di ben 8 euro di permesso giornaliero...cittadino=limone da spremere) e non rispondenti ad una reale esigenza di tutela. Io resto convinto, nella mia ignoranza, che faccia molto più danno chi riempie il bosco di mondezza rispetto a chi raccoglie due o tre chili di funghi a tempo debito, nella dovuta maniera e nel rispetto delle poche regole veramente essenziali che devono presiedere all'attività del raccoglitore.

 

Peraltro, vivendo ancora nell'illusione che la Repubblica Italiana sia "una e indivisibile" (art. 5 Costituzione) avrei addirittura la folle ambizione di una regolamentazione uniforme valida su tutto il territorio nazionale, fondata su pochi princìpi fondamentali che secondo me dovrebbero essere questi:

 

1. rilascio del tesserino previa "abilitazione tecnica", vale a dire corso con attestato e/o esame teorico/pratico (ciò che in alcune regioni ancora non è, vedi Abruzzo dove basta che paghi e ti danno il tesserino);

 

2. pagamento di una tassa annuale "base" valida per la regione d'appartenenza (e uguale per tutti) con possibilità di estendere ad una o più altre regioni la facoltà di ricerca, versando una quota supplettiva per ognuna. Esempio: 25 euro l'anno per la regione d'appartenenza, ulteriori 10 o 15 euro annui per ciascuna altra regione;

 

3. giorni di ricerca e di pausa alternati (uno sì e uno no) ad eccezione delle festività, per tutti (inclusi i "locali");

 

4. limite quantitativo ragionevole, individuabile in 3 o 4 kg. pro-capite, derogabili in basso per singole specie;

 

5. obbligo del cesto, della pulitura in loco, della misura minima, come oggi già previsti da tutte o quasi le normative loclai vigenti;

 

6. divieto assoluto di utilizzare attrezzi quali rastrelli, marracci e similari, nonchè più in generale di danneggiare piante e qualsiasi elemento che concorra a costituire il contesto ambientale in cui si effettua la cerca, così come di insozzare il bosco o i prati con rifiuti di qualsiasi genere.

 

Poche regole chiare, valide per tutto il territorio nazionale, senza differenza tra la Val Camonica e Val Brembana inferiore, insomma...

 

L'unico problema (e qui siamo alle solite...) è che poi ci vorrebbe chi queste le regole le fa rispettare, a tutti e senza sconti per l'amico del Maresciallo o per il cugino del Sindaco.

 

So che è un sogno irrealizzabile (tra poco anche i singoli costoni emetteranno i loro regolamenti...) ma io credo che sarebbe giusto così. :biggrin:

Link al commento
Condividi su altri siti

QUANDO SI ENTRA IN UN BOSCO BISOGNEREBBE RICORDARSI CHE GLI INTRUSI SIAMO NOI

 

Su questo concordo con te, Pino, sotto il profilo del rispetto assoluto che occorre portare all'ambiente (vedi rifiuti et similia) ma credo sia del pari giusto ricordare che molti boschi splendidi ed agevolmente frequentabili sono tali anche grazie al secolare lavoro dell'uomo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi cari, io mi rendo che rischio di essere una voce fuori dal coro, ma non riesco ad essere ipocrita e nascondere il mio pensiero.

 

Poche regole chiare, valide per tutto il territorio nazionale, senza differenza tra la Val Camonica e Val Brembana inferiore, insomma...

L'unico problema (e qui siamo alle solite...) è che poi ci vorrebbe chi queste le regole le fa rispettare, a tutti e senza sconti per l'amico del Maresciallo o per il cugino del Sindaco.

So che è un sogno irrealizzabile (tra poco anche i singoli costoni emetteranno i loro regolamenti...) ma io credo che sarebbe giusto così. :cc_surrender:

 

...mi e' stato insegnato a esporre quello che penso come ad accettare l'opinione altrui!!!

 

Siamo in un paese di divieti...in un paese dove devi dimostrare che sei innocente!!!

 

Di regole ne abbiamo un po' troppe...e purtroppo viviamo gia' con delle differenze.

 

Soluzioni???

Il tuo sogno non sarebbe male...non ci sarebbe piu' la scusa che la legge non ammette l'ignoranza!!!

Ma chi di noi non ha mai ricevuto un "aiuto" da un amico di "potere"???

 

:cc_surrender:

Stefania

Link al commento
Condividi su altri siti

Io Ghughy (ma perchè non ho amici di potere,se me ne presentaste qualcuno..)

 

A parte gli scherzi vi dico la mia, e so già che mi cazzierete.

Le regole ci sono,ovviamente fatte più per batter cassa che per il rispetto della natura,

ma in Italia si dice che non ci sono soldi, quindi qualcuno deve pur tirarli fuori.

Quando si và per funghi nelle comunalie e vallate non di residenza si paga di più il

tesserino e si può raccogliere meno kg, se poi ci si vuol fermare anche a pranzo,far benzina e

magari prendere un bell souvenir da portare a casa tantomeglio,tutta economia che gira.

Ma attenzione,appena a casa è probabile che si passi nella cerchia dei "ladri di funghi"

Dalle mie parti l'appennino è quasi interamente considerato area depressa, ma non ci abita più

nessuno, è stato lottizzato e suddiviso dai villeggianti.

Ma allora i soldi i comuni achi li danno ai cavalli al pascolo??'

Incrementare la guardia forestale è così indispensabile????

Forse non sarebbe meglio che quella già esistente facesse il proprio lavoro???

secondo me sono sufficienti certo che se poi non hanno tempo di lavorare allora il discorso cambia..

Io mi permetto di dire questo perchè il settore lo conosco abbastanza bene.

In più i funghi che vi sottraggono quando andate fuori peso pensate che ritornino nel loro

ciclo naturale???

Qualcuno del forum (non mi ricordo chi)ha addirittura preso la multa perchè non ha esposto

il tesserino in macchina parcheggiata al margine del bosco. Peccato che stesse solo facendo

una passeggiata per fare qualche foto.

Questo aiuta la natura???

Se vogliamo parlare anche di pesci, all'inizio della stagione di pesca dopo il ripopolamento le

trote le buttano sì,ma le notti successive se le riprendono.

Sono d'accordo che le regole ci sono e vanno rispettate ma il senso c'è???????

Ciao a tutti :girl_devil:

Link al commento
Condividi su altri siti

Con che diritto, ed in base a che ci riteniamo amanti del bosco non l'ho mai ben capito...sarebbe bello ed utile sentire più pareri.

 

Va benissimo rispettare il bosco...ma è doveroso rispettare anche le leggi e le disposizioni delle località che si vanno a visitare.

 

Lo insegnamo ai nostri figli a rispettare le leggi ? Parliamo con loro di senso civico, di rispetto degli altri, delle cose, della natura ?

Se sì...chi autorizza poi noi "maestri" a concederci ogni possibile deroga ?

 

Chi ci autorizza, nello specifico, a raccogliere nei giorni non consentiti ? Chi ci autorizza a superare i quantitativi ammessi ?

 

Incredibile quanto si sia spesso così intolleranti con gli altri "colleghi" cercatori e così indulgenti e comprensivi con noi stessi...

 

:mosking: :mosking:

giorgio

 

 

Battendo anche un piccolo mea-culpa, son daccordissimo. :whistling:

Link al commento
Condividi su altri siti

Battendo anche un piccolo mea-culpa, son daccordissimo. :clapping:

In effetti, Gibbo, ogni posizione di pensiero assunta è il punto d'arrivo d'un determinato percorso.

Anch'io, in passato, qualche peccatuccio l'ho commesso, lo riconosco...della serie : chi è senza peccato... :friends:

 

:wink: :hug2:

giorgio

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).