Descrizione di uno scempio

[gava]

ma c e anche un ma non trovo giusto che vengano fatte leggi che favoriscono i residenti e vanno a danno di persone che hanno la sola colpa di venire da fuori ........... e che queste disposizioni vengono date da persone che se ne infischiano della massa pensando solamente a tenersi il suo orticello pagato pero dalle tasse degli italiani

 

 

Da me in Toscana i locali hanno alcuni vantaggi, in particolare per i residenti nelle frazioni montane hanno un limite di peso raddoppiato e un costo del bollettino dimezzato, forse è tanto ma mi sta bene: è una sorta di "rivincita" su chi gli infesta il bosco al fine settimana.Meglio sarebbe che al fine settimana ci fossero i controlli intensificati.....

 

 

E ai locali , che ne beneficiano ,

non può che star bene così e contraccambiare il favore ai loro politicanti con il voto di scambio .

 

 

Tempo tiranno, non si riesce mai a seguire il forum per intero, ma così almeno giungendo in ritardo si ha modo di leggere cose serie.....e bischerate ( come quelle quotate sopra ) buttate la' tanto per dir qualcosa.

 

Purtroppo questo discorso è emerso anche nel recente post di Daiano, quindi sarebbe giusto cercare di non essere ripetitivi.....una serie di domande....

 

....mai provato ad abitare in montagna invece di andarci soltanto a funghi ?

 

Il disagio ambientale col tempo si è amplificato invece di ridursi.

 

Voti di scambio ?

 

In comuni con poche migliaia di abitanti, che assomigliano piu' a feudi che a strutture moderne, e che subiscono le pressioni dalle Regioni che legiferano a pro' loro, infischiandosene dei comuni stessi, in cosa influiscono i voti di scambio ?

 

Galletto, in tutto questo marasma, nel quale da questa discussione emerge che nessuno ha veramente le idee chiare ( tranne il cercare di far rispettare la legge, unico fondamento inviolabile ) sei veramente convinto che per i locali che hanno in passato ( e tuttora continuano a fare ) contribuito a mantenere i boschi ed il territorio in ordine, dimezzargli il costo del permesso ( di per sè ridicolo ) e raddoppiargli la possibilita' di raccolta sia una ricompensa adeguata ??

 

Visto che Fortunato sostiene che le disposizioni se ne infischiano della massa, e considerato quanto detto sopra, quale è il maggior bacino di utenza dove le casse possono attingere, le piccole borgate comunali oppure i forestieri che arrivano copiosi ?

 

 

Ma vi rendete conto invece che le leggi sono fatte, ed avallate da Comuni e Comunita' Montane, per non penalizzare un'opportunita' turistica laddove di turistico c'è rimasto ben poco.

 

...e che di queste risorse economiche sul territorio spesso non vengono reinvestito quasi niente.

 

Credo che molti non abbiano ben chiaro riguardo a cosa si è creato intorno a questi funghi, di quale fenomeno di massa si tratti realmente.....anche riguardo alle ferie Fortunato....che alla fine son proprio i forestieri a programmarle ( giustamente ehh...per carita' ) e non certo i locali che a funghi ci vanno se fanno, altrimenti si passa all'anno prossimo.

 

Restando in topic, sul fermo biologico sapete come la penso, piu' aumentano gli utenti e piu' il bosco di tanto in tanto ha bisogno di riposo.....fortunatamente ci pensa madre natura a fra trascorrere degli anni sabbatici.

 

Abbiamo fior fiore di personaggi in grado di predisporre aree e leggi a tutela dei boschi e dell'ambiente....poi un giorno mi piacerebbe capire perchè l'Italia non se ne avvale.

[Romanus]

Tempo tiranno, non si riesce mai a seguire il forum per intero, ma così almeno giungendo in ritardo si ha modo di leggere cose serie.....e bischerate ( come quelle quotate sopra ) buttate la' tanto per dir qualcosa.

 

Noi ci s'ha il problema opposto : bisogna ingannà il tempo co' le bischerate !

Modificato 4 Settembre 2008 da Romanus

[Gibbo]

.....scrivevo in altro post........

 

Riguardo ai "locali":

le leggi che troviamo a giro per la penisola cercano ancora di avere un occhio di riguardo per chi popola le zone Montane, e concede in modalità diverse la possibilità di raccogliere con maggior facilità i prodotti del bosco per averne un profitto.

Il timore che fa nascere questa scelta è la "fuga dalle campagne" ed il loro conseguente abbandono, ma di questo può parlarne meglio il Gava... se non l'ha già fatto senza che me ne accorgessi.

Giustappunto!

[Piciacchiu]

Tempo tiranno, non si riesce mai a seguire il forum per intero, ma così almeno giungendo in ritardo si ha modo di leggere cose serie.....e bischerate ( come quelle quotate sopra ) buttate la' tanto per dir qualcosa.

 

Purtroppo questo discorso è emerso anche nel recente post di Daiano, quindi sarebbe giusto cercare di non essere ripetitivi.....una serie di domande....

 

....mai provato ad abitare in montagna invece di andarci soltanto a funghi ?

 

Il disagio ambientale col tempo si è amplificato invece di ridursi.

 

Voti di scambio ?

 

In comuni con poche migliaia di abitanti, che assomigliano piu' a feudi che a strutture moderne, e che subiscono le pressioni dalle Regioni che legiferano a pro' loro, infischiandosene dei comuni stessi, in cosa influiscono i voti di scambio ?

 

Galletto, in tutto questo marasma, nel quale da questa discussione emerge che nessuno ha veramente le idee chiare ( tranne il cercare di far rispettare la legge, unico fondamento inviolabile ) sei veramente convinto che per i locali che hanno in passato ( e tuttora continuano a fare ) contribuito a mantenere i boschi ed il territorio in ordine, dimezzargli il costo del permesso ( di per sè ridicolo ) e raddoppiargli la possibilita' di raccolta sia una ricompensa adeguata ??

 

Visto che Fortunato sostiene che le disposizioni se ne infischiano della massa, e considerato quanto detto sopra, quale è il maggior bacino di utenza dove le casse possono attingere, le piccole borgate comunali oppure i forestieri che arrivano copiosi ?

Ma vi rendete conto invece che le leggi sono fatte, ed avallate da Comuni e Comunita' Montane, per non penalizzare un'opportunita' turistica laddove di turistico c'è rimasto ben poco.

 

...e che di queste risorse economiche sul territorio spesso non vengono reinvestito quasi niente.

 

Credo che molti non abbiano ben chiaro riguardo a cosa si è creato intorno a questi funghi, di quale fenomeno di massa si tratti realmente.....anche riguardo alle ferie Fortunato....che alla fine son proprio i forestieri a programmarle ( giustamente ehh...per carita' ) e non certo i locali che a funghi ci vanno se fanno, altrimenti si passa all'anno prossimo.

 

Restando in topic, sul fermo biologico sapete come la penso, piu' aumentano gli utenti e piu' il bosco di tanto in tanto ha bisogno di riposo.....fortunatamente ci pensa madre natura a fra trascorrere degli anni sabbatici.

 

Abbiamo fior fiore di personaggi in grado di predisporre aree e leggi a tutela dei boschi e dell'ambiente....poi un giorno mi piacerebbe capire perchè l'Italia non se ne avvale.

 

Gianluca, in linea di princìpio il tuo discorso e valido.

Per quanto riguarda l'esperienza delle mie zone, però, ti posso assicurare che molti "locali" sono tali solo anagraficamente, avendo la residenza al paese ma trascorrendo di fatto i mesi invernali in città, dove non pagano alcun tipo di balzello a noi "locali di città", anzi...

Per di più, devo dirti in tutta franchezza che, sempre dalle mie parti, molti "locali" vanno ancora a raccoglier funghi con le buste (ciò che è molto più raro riscontrare nei "foresti") prendono i pezzi anche di un solo centimetro di diametro e buttano con estrema non-chalance pacchetti di sigarette e bottiglie vuote nel bosco.

Io credo che la distinzione "locali"/"foresti" sia piuttosto sterile: c'è del buono e del meno buono nell'una e nell'altra categoria, come in tutte le cose umane...

 

[gava]

Per di più, devo dirti in tutta franchezza che, sempre dalle mie parti, molti "locali" vanno ancora a raccoglier funghi con le buste (ciò che è molto più raro riscontrare nei "foresti") prendono i pezzi anche di un solo centimetro di diametro e buttano con estrema non-chalance pacchetti di sigarette e bottiglie vuote nel bosco.

Io credo che la distinzione "locali"/"foresti" sia piuttosto sterile: c'è del buono e del meno buono nell'una e nell'altra categoria, come in tutte le cose umane...

 

 

Ma questo è chiaro, il senso civico non ha distinzioni anagrafiche, però in tutta franchezza anch'io ti dirò tuoi " locali " sono un pò anomali perchè:

 

- I funghi nelle buste di plastica si rompono, si sporcano di terra ecc. ecc.

 

- I pezzi da un centimetro non hanno nessun valore, nè grastronomico, nè economico.

 

- Le bottiglie non servono perchè si beve nei fossetti....o una fetta di limone in bocca e via andare.

 

 

Insomma, t'ho dato una risposta che t'avrebbe dato un locale vecchio stampo, di quelli che con i funghi c'hanno campato le famiglie e che non sanno cos'è un forum.

 

La risposta mia invece è che pur essendo sterile la distinzione va purtroppo sempre rimarcata, ed a volte mi sembra di esser capitato da queste parti affinchè non venga alimentata ulteriormente questa leggenda metropolitana che coinvolge entrambi le parti.

[daiano]

Anche perchè (riprendendo, ma chiudendo subito la citazione) la realtà dolomitica è decisamente diversa da quella di tante zone montagnose dell'Appennino...non mi pare infatti che i montanari della Val di Fiemme la stiano spopolando o abbiano intenzione di farlo...

 

giorgio

[gava]

....ehh ci credo Giorgio.

 

Non son mica bischeri

[fortunato]

ciao gava per rispondere alla tua affermazione che certe leggi vengano fatte x attirare il turismo in zona allora perche di solito i giorni in qui i foresti non possono andare e proprio il sabato e la domenica cioe quando la stramaggioranza delle persone sono a casa io mi sono lamentato solo di quello e del fatto che sono dacordissimo sul fermo biologico ma perche solo per i foresti visto che lo scorso anno non lo sapevo e sono andato sul sassello prov savona e la gente del posto scendeva tranquillamente con cesti di funghi mi viene da chiedermi se eproprio vero che in italia la legge vale x tutti o se come al solito ci sono sempre cittadini di serie a e b visto che chi purtroppo abita in citta mi sembra abbastanza tartassato di tasse varie che poi magari finiranno x pagare anche qualche cosa che riguarda i vari comuni montani le varie comunita visto che a quel che mi risulta sono in italia e percio gestite dallo stato ma questo e il mio parere e posso anche sbagliarmi e pazienza almeno ho esternato il mio pensiero e mi sembra di non essere il solo comunque sia chiaro che rispetto le oopinioni degli altri anche se non la penso allo stesso modo e mi fa piacere confrontarmi e discuterne anche perche e costruttivo e non e detto che un domani possa cambiare idea ciauzzzzzz

[gava]

Fortunato, metti una pausa ogni tanto che tu m'hai fatto arrivare in fondo col fiatone.

 

Senti, detto tra me e te, sai cosa ho speso io di riscaldamento per un appartamento di 80 mq nell'inverno 2006/2007 ?

 

3500, 00 EURO.

 

Poi finalmente nell'Ottobre 2007 è arrivato il metano. :wink:

 

Ai professionisti che chiedevano/chiedono una viabilità migliore è stato risposto che nel 2000 si veicolano le idee non le persone.

 

Bene - allora dateci l'ADSL :hug2:

 

Finalmente nel 2007 è arrivato anche quello

 

Chissà dove arriveremo ...non oso pensarlo

[fortunato]

Fortunato, metti una pausa ogni tanto che tu m'hai fatto arrivare in fondo col fiatone. :biggrin:

 

Senti, detto tra me e te, sai cosa ho speso io di riscaldamento per un appartamento di 80 mq nell'inverno 2006/2007 ?

 

3500, 00 EURO.

 

Poi finalmente nell'Ottobre 2007 è arrivato il metano.

 

Ai professionisti che chiedevano/chiedono una viabilità migliore è stato risposto che nel 2000 si veicolano le idee non le persone.

 

Bene - allora dateci l'ADSL

 

Finalmente nel 2007 è arrivato anche quello

 

Chissà dove arriveremo :biggrin: ...non oso pensarlo :biggrin:

ciao e scusa se ti ho fatto fare un tour de force x dove arriveremo spero in meglio maaaa vedremo ciauzzz

[Galletto]

Galletto, in tutto questo marasma, nel quale da questa discussione emerge che nessuno ha veramente le idee chiare ( tranne il cercare di far rispettare la legge, unico fondamento inviolabile ) sei veramente convinto che per i locali che hanno in passato ( e tuttora continuano a fare ) contribuito a mantenere i boschi ed il territorio in ordine, dimezzargli il costo del permesso ( di per sè ridicolo ) e raddoppiargli la possibilita' di raccolta sia una ricompensa adeguata ??

 

Nel modo più assoluto.. NO!!! Credo sia solo un contentino politico. Massimo rispetto a chi in montagna ci vive.. e si fa il C...O!!!! Vedo cosa fa e cosa ha fatto mio zio per almeno 20 anni.

Ma non stavo parlando di questo: ribadivo il fatto che per me non è un problema che i locali abbiano dei "vantaggi"... mi sembra doveroso che li abbiano (Magari avessero anche un ritorno VERO per il lavoro che fanno!!!).

 

E' sull'aspetto dell'accesso ai boschi (tratto del post a cui rispondevo a Fortunato) che invece non sono molto daccordo sul blocco il fine settimana per i foresti.... dal punto mio vorrebbe dire che tali boschi per me e per altri diventano off limits in quanto è l'unico momento in cui posso andare

Sono invece convinto che il fermo biologico sia necessario : lo vedo per la subacquea e per la pesca quanto funziona e lo intuisco ogni volta che si parla dei Grigioni per i boschi (non solo i funghi).

Sono conscio inoltre che il fine settimana in cui c'è nascita .. il bosco si popola di cretini più che di funghi!!! E allora intuisco il motivo del blocco!!!

Fosse per me istituirei una PATENTE per cercatori di funghi da rilasciarsi solo dopo comprovate conoscenze micologiche, ambientali, civiche etc. e dimostrazioni pratiche corredate anche da esami teorici e pratici!!! Purtroppo non posso (mannaggia!!!)

Sulla distinzione locali/foresti però non se ne può fare tutt'un fascio: entrambi vanno divisi (secondo me) in civili ed incivili che credo sia il parametro di valutazione più importante tra i due.

 

E' poi in questo forum che credo, almeno un pò si possa trasmettere questa conoscenza e rispetto del bosco e in generale dell'ambiente in cui viviamo: anche la città e che possa fare di chi si propone su queste pagine un uomo nuovo, coscente e rispettoso ma soprattutto non ignorante.