peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Nel bosco in presenza di abete abbiamo poi osservato un gran numero di lattari come quello qui riportato e facilmente riconoscibile per la colorazione gialla del cappello, la presenza di piccole cavità (invaginazioni) nel gambo di colore giallo su fondo bianco, il lattice bianco che vira al giallo immediatamente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Lactarius scrobiculatus in sezione Si nota il gambo cavo con gli scrobicoli gialli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Restando nel genere Lactarius abbiamo trovato in quella parte di bosco coperta da faggi un altro lattario, caratterizzato da un cappello con cuticola liscia, di colore grigio fumo con aree biancastre e gambo biancastro con sfumatura grigia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 ma per la sua identificazione è stato molto utile verificare il colore iniziale del lattice e sopratutto lo straordinario viraggio del colore dello stesso a contatto con le lamelle, come si può vedere dalla foto allegata: dal bianco al rosa shocking : uno spettacolo della natura Lactarius fuliginosus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Si prosegue nella passeggiata e finalmente anche Chicca trova il suo porcino di giornata o se voglimo di nuova buttata. Niente male per una quasi neofita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Katia però non poteva dimostrarsi inferiore a Chicca e trova anc'essa un edulis, che dovendo fare uno sforzo erculeo per sollevare un ramo "si è spezzato le reni " Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 e poi in un'area del bosco a latifoglie viene trovato da Guido un fungo che ha destato un mio grande interesse anche perchè da più di 10 anni non riuscivo a reperire. Si tratta di una varietà del noto finferlo ovvero del Cantharellus cibarius varietà amethysteus. Si differenzia dalla forma tipo per la presenza di una colorazione violetta data da squamette di colore viola presente sulla superficie del cappello. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Moltissimi e freschi Cortinarius di colore viola popolavano il bosco di aghifoglia, facili da identificare: Cortinarius hercynicus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 ..... e un cortinario che non siamo stati in grado di identificare e che aveva illuso uno degli amici che aveva pensato di aver trovato un gruppo di porcini. Cortinarius sp. ( Qualcuno degli amici APB è in grado di riconoscerlo?) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 e poi una nuova piacevole sorpresa: un altro porcino di recentissima buttata trovato da Katia in un'area del bosco con misto lati-aghifoglia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Sotto ai faggi intravvedo un fungo con colorazione rosa nella cuticola del cappello, lamelle gialle, gambo giallo e dal forte odore di zolfo. Lo identifico come: Tricholoma bufonium (fratello minore del Tricholoma sulphureum) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 Su un ceppo marcescente di abete viene poi reperito da Guido un fungo da lui definito "viscido, gelatinoso e granuloso". In effetti il Pseudohydnum gelatinosum dalla carne elastica, gelatinosa, trasparente con imenio formato da aculei gelatinosi biancastri Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 ....Pseudohydnum gelatinosum (vista imenio) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peter Inviato 31 Agosto 2008 Autore Condividi Inviato 31 Agosto 2008 dettaglio degli aculei di Pseudohydnum gelatinosum Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpis63 Inviato 31 Agosto 2008 Condividi Inviato 31 Agosto 2008 ......Belle foto....e bella uscita... Complimenti a tutti e 4. CIAO Alessandro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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