marta & macellaio Inviato 9 Settembre 2008 Autore Condividi Inviato 9 Settembre 2008 Nel libro di Rigoni Stern vi sono racconti di caccia sia al Cedrone ( Urogallo ) che al Forcello ( Fagiano di Monte ) . Vi consiglio la lettura perchè si descrive una caccia di altri tempi e altre genti . Anche se quegli animali di freddo non morivano di sicuro . Se volete vi invio il libro . Certo che per fare un incontro così bisogna camminare e camminare per anni nel bosco . Direi che è proprio meritato enrico ciao Enrico, non ci siamo mai incontrati ma, se ben ricordo, una passeggiatina a passo sotenuto con Roberto l'hai sperimentata..... azz, e meno male che fuma.... sarei davvero interessata al titolo del libro di Stern che hai citato, mi sembra un regalo azzeccato per il macellaio marta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ariapura Inviato 9 Settembre 2008 Condividi Inviato 9 Settembre 2008 sarei davvero interessata al titolo del libro di Stern che hai citato, mi sembra un regalo azzeccato per il macellaio marta " Il bosco degli urogalli " come citato da Paolo . ET Einaudi . Comunque il macellaio è avvantaggiato perchè cammina nascosto dal fumo ed il povero gallo se lo trova davanti all'improvviso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
patrizio Inviato 9 Settembre 2008 Condividi Inviato 9 Settembre 2008 Visto che si parla di libri di montagna vorrei aggiungere una piccola cosa... dunque,di Rigoni si è già detto ma...,e quì vado a memoria,mi pare che in almeno due libri anche Mauro Corona parla di questi animali bellissimi e in uno(scusate ma non ricordo quale) mi pare dica che...in un dato periodo dell'anno si andava a cacciarli perchè essendo la stagione degli amori gli urogalli diventavano intrepidi e stupidi,quindi più facili da prender di mira, che sia questo il periodo citato da Corona? E che quel suo atteggiamento(attacco al macellaio)sia dettato dalla difesa del suo territorio? Non potrebbe essere??? Intanto approfitto per mandare un bacione alla sempre bella Marta e un abbraccio al"suo"macellaio!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 9 Settembre 2008 Condividi Inviato 9 Settembre 2008 (modificato) Visto che si parla di libri di montagna vorrei aggiungere una piccola cosa...dunque,di Rigoni si è già detto ma...,e quì vado a memoria,mi pare che in almeno due libri anche Mauro Corona parla di questi animali bellissimi e in uno(scusate ma non ricordo quale) mi pare dica che...in un dato periodo dell'anno si andava a cacciarli perchè essendo la stagione degli amori gli urogalli diventavano intrepidi e stupidi,quindi più facili da prender di mira, che sia questo il periodo citato da Corona? E che quel suo atteggiamento(attacco al macellaio)sia dettato dalla difesa del suo territorio? Non potrebbe essere??? Intanto approfitto per mandare un bacione alla sempre bella Marta e un abbraccio al"suo"macellaio!!! :wink: Corona, come il Grande Mario, nomina spesso il cedrone, in diversi libri; probabilmente in "storie del bosco antico" ma anche nel "volo della martora" ed altri per quanto riguarda l'atteggiamento come dici lui tende a difendere il territorio e quindi l'episodio del macellaio potrebbe essere riferito a questo; quello di cui parla Corona è invece "la pazzia" che prende i maschi nella stagione degli amori che è in prmavera in natura non l'ho mai visto ma pure in cattività la fierezza del suo sguardo è impressionante; solo la tigre mi aveva suscitato lo stesso timore complimenti a Roberto per il bellissimo e raro incontro :biggrin: un pio di segnalazioni: qui potete ascoltare il suo stano verso c'è un MERVIGLIOSO libro illustrato in grande formato, con introduzione di Rigoni, che riporta tra le altre anche diverse foto dell'animale in habitat "le meraviglie dell'altipiano", vivamente consigliato Modificato 9 Settembre 2008 da funghimundi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raffaela Inviato 9 Settembre 2008 Condividi Inviato 9 Settembre 2008 credo di essermi persa un bello spettacolo mettere in fuga il macellaio è un'impresa notevole... Non resta che aspettare il filmato girato dal gallo cedrone :biggrin: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 9 Settembre 2008 Condividi Inviato 9 Settembre 2008 ....bellissimo animale, se ne parlava una sera a cena ricordi Marta? Ettepareva che un lo trovasse il Macellaio!! Se non comincia a portar dietro una digitale l'accoppo :biggrin: diglielo!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marta & macellaio Inviato 9 Settembre 2008 Autore Condividi Inviato 9 Settembre 2008 Non resta che aspettare il filmato girato dal gallo cedrone :wink: :biggrin: raffaaaaaaaaaaaaaa un po' di sano buonumore non guasta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marta & macellaio Inviato 9 Settembre 2008 Autore Condividi Inviato 9 Settembre 2008 ....bellissimo animale,se ne parlava una sera a cena ricordi Marta? Ettepareva che un lo trovasse il Macellaio!! Se non comincia a portar dietro una digitale l'accoppo diglielo!!! :biggrin: ciao Gibbo sarà meglio che glielo dica tu.... vorrei mai... :wink: cmq, finchè porta nel bosco me con il resto della banda, cani e gatto compresi , difficilmente riuscirà a far incontri emozionanti sia per quello che ha un po' trascurato la fotografia????? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
funghimundi Inviato 10 Settembre 2008 Condividi Inviato 10 Settembre 2008 (modificato) ......c'è un MERVIGLIOSO libro illustrato in grande formato, con introduzione di Rigoni, che riporta tra le altre anche diverse foto dell'animale in habitat "le meraviglie dell'altipiano", vivamente consigliato di seguito riporto alcuni passi e una piccola precisazione: tutti i testi del libro sono di Mario Rigoni Stern che a proposito del nostro animale scrive: "Quando sui solivi fioriscono i larici in amenti gialli e rosso vivo quello è il tempo di Tetrao urogallus, il nostro cedrone; re della foresta ancor più del cervo che comincia a lanciare il suo tooc tooc ancora prima che si annunci l'alba. Lo siprito della notte che chiama il giorno, dice il poeta russo. E' lui che nella primavera chiama il sole per tutti i viventi, lui che ci dice di essere ancora qui ed avere superato l'inverno. Ha messo la livrea più bella e su un ramo nudo o tra il cimale di un'abete delimita il suo balz. .... Questi primi segnali di richiami amorosi sembrano deboli al nostro udito non abituato ad ascoltare le voci della natura, ma non per le sue femmine. Loro volano nel brivido antelucano, si avvicinano silenziose ma lui le sente anche se lo osservano nascoste. Lui, il grande re, plana dal ramo e nella rischiarata radura si dimostra in tutta la sua forte bellezza .... Così per più volte: vola sull'albero, ritorna a terra, canta, danza, ama." secondo me pochi "re" hanno goduto di parole atrettanto belle! se avete la possibiltà leggetelo ed osservate le stupende immagini contenute Marco Modificato 10 Settembre 2008 da funghimundi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gughy Inviato 13 Settembre 2008 Condividi Inviato 13 Settembre 2008 Che bella fortuna aver visto un gallo cedrone!!! Essere poi seguiti...rende la fortuna piu' ricercata!!! Non e' un animale che s'incontra tutti i giorni. O diciamo che purtroppo a me non e' mai capitato. ...complimenti...anche a chi ha fornito tante informazioni....non si finisce mai d'imparare!!! Stefania Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpis63 Inviato 15 Settembre 2008 Condividi Inviato 15 Settembre 2008 TROPPO FORTE...... Un Macellaio inseguito de un gallo cedrone........ .......... l'altro giorno ho fatto un FUGONE, per via di un cinghiale. ....passeggiata con il cane, cento metri da casa, passo su uno stradello ai bordi del bosco, Birillo dietro di me.........si ferma, fiuta nell'aria, entra nel bosco............... tre secondi ed esce come una saetta con appresso un enorme cinghiale. Che fugone che abbiamo fatto, io da una parte, Birillo dall'altra. ( stavo in ciabatte ) L'indomani ci sono tornato, e da dove è sbucato il cinghiale, 4 /5 metri all'interno nel bosco, c'era un avvallamento senza vegetazione..... e tante erano le impronte di piccoli. Se stavo senza cane non mi sarei accorto di nulla. comunque............Birillo sarebbe fuggito anche davanti al gallo. :unsure: CIAO Ale Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alessiodileo Inviato 20 Settembre 2008 Condividi Inviato 20 Settembre 2008 Spettacolo, un incontro veramente emozionante! Che fortuna averlo incontrato e m'immagino l'emozione .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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