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A Passeggio fra i "Sassi"


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MAMMAMIA, CHE MERAVIGLIA ! :bye1:

 

Grazie Giuseppe di avermi portato lassu!

 

.....calchiamo il sentiero soffice adagiato nei prati .....

.....siamo in tanti a farlo ma non c’è ressa, non c’è affanno ......

.....l’abbraccio di questi luoghi alleggerisce e libera .....

E' una vera e propria "Processione"

 

E, fra i ricordi,

gli amici che hanno condiviso quelle ore. :hug2:

 

Ne mancano altri ....lontani centinaia di chilometri

ma non per questo meno vicini ....... forse di più. :lmao:

Ma p...a miseria! ....... non sono rientrato nell'inquadratura, ero lì .... un pò più a destra ..... :drinks:

 

:lmao:

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Immagini Pubblicate

grandi Giuseppe & C. :drinks:

 

quelle montagne :bye1: quanti ricordi .....

 

 

 

 

menzionando i passi Sella e Pordoi :bye1: mi è tornato in mente che da qualche parte avevo le foto di quando feci i 4 passi in bicicletta :hug2:

 

guarda un po' (i rimanenti 3 su come eravamo...) :lmao:

 

:lmao:

post-280-1222277739.jpg

Modificato da funghimundi
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Grazie Stefania. Hai colto con sensibilità quello che guida il mio modo di raccontare in un post.

Che è il tentativo di dare voce alle immagini.

Capisco anche che la "modalità" lo "stile" è sempre quello ( e prima o poi stuferà)..... ma a me piace e poi non saprei fare diversamente.....

Sì prima o poi s'ha da conoscersi!!

Tranquillo Giorgio. Aspetterò la manutenzione e quando vorrai ..... :lmao:

Ma quanto "un po' più a destra" Rob??!! ....meno di due metri vero?? ...sai non vorrei averti sulla coscenza e quando dicevo: "un po' più a destra" .... "un po' più a destra" .... :bye1: :drinks: :lmao:

Ciao Paolo. Quando ho letto il tuo post sulla Val Gardena ho proprio pensato: i "Sassi" di cui sto per raccontare ...

lui ce li ha freschi freschi negli occhi!! :bye1:

Ma che bello quando si ispirano gli amici Marco!!!

E che fisichino !!! :bye1: :0123: E che forte la foto al Passo Sella:

hai un sorrisetto sardonico come a dire " secondo te chi ha vinto!?" .... da morireeee!!! :hug2:

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Come promesso e approfittando d’uno slittamento dell’intervento di manutenzione son qui ad aggiungere qualche noticina, più con l’intento di rituffarmi fra queste montagne che con la volontà d’indicarti qualche cimotta…

 

Post 1

Due bellissime formazioni naturali. :bye1: :drinks:

 

Post 3

Questa catena appartiene al Gruppo Monzoni-Vallaccia delle Dolomiti Fassane. In particolare appartengono alla Vallaccia. Da sinistra Cima Dodici (in ladino Zaz da le Doudes) e Su l’Aut…poi altre vette con nomi di profeti biblici…che andranno ad innestarsi con i Rizzoni appartenenti ai Monzoni, i quali terminano al Passo delle Selle, sopra il Passo San Pellegrino.

La salita e la discesa di Cima Dodici per la via normale sono molto faticose, perché si parte dall’Avisio nei pressi di San Giovanni e ci sono da vincere più di 1200 metri di dislivello feroce.

Ma puoi ben immaginare quale vista ci sia sul sottostante paese di Pozza-Meida, sul Catinaccio, sulla Marmolada, ecc.

Quando arrivai lassù (1994), sulla spianata erbosa che mena alla vetta, e fra le rocce della cima, fui colto da attimi di follia. Ma questa è un’altra storia…

 

Post 4

Mi limito a segnalare che quella parete formidabile attraversata alla sua metà da una leggendaria cengia appartiene al Piz Ciavazes del Sella. Una bellissima via attrezzata conduce alla cima, quella delle Mesules di Sella.

 

Post 11

Il sentiero in questione è numerato col segnavia 557 da parte della SAT di Trento; col 4 da parte AVS di Bolzano. Quest’ultimo io infatti ricordavo…

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Post 13

In una delle primissime vacanze in Val di Fassa, soggiornai a Campitello. Ovvio fossi attratto da quel solitario “balcone” che risponde al nome di Col Rodella…

Oltre che a piedi, si poteva arrivare immediatamente sotto la cima con due tronchi di seggiovia, Campitello-Elbetina, Elbetina-Cima.

Era un seggiovia carinissima, tutta verde, ben nascosta nel bosco nel suo primo tratto. Tutta un’altra cosa dall’evidente bruttura attuale… :bye1: :drinks:

 

Post 14

In ombra, quasi una macchia scura posta a sinistra della Marmolada, c’è il Sass Beccè, quella cima, non, imponente che incombe da sud sul Passo Pordoi. Lì sotto inizia il famosissimo sentiero “Vial del Pan”…

 

Post 16

Mentre il sentiero dolcemente sale, laggiù c’è il Molignon-Catinaccio, che chiude la seconda metà della Val Duron da sud. La vetta più alta che si vede è anche la più alta di tutto il Catinaccio. E’ il Catinaccio d’Antermoia.

 

Post 19

Gioielli fra le rocce. Stelle alpine, che nei miei giri più non trovo. Mi fa molto piacere che nelle Dolomiti Fassane se ne trovino ancora…

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Post 22

A metà della parte paesaggistica dell’immagine ci sono gli inconfondibili Denti di Terrarossa; alla loro destra lo Sciliar, Punta Euringer e Cima Santner.

Non ho mai fatto la via attrezzata dei Denti di Terrarossa, conosciuta col nome di Sentiero Massimiliano. Un’altra incompiuta…

 

Post 31

Ci si sente veramente minuscoli di fronte a tanta pietra! Eppure le nostre piccole gambe, con cadenza, metodicità e tenacia ci possono portare alla sua fine, lassù, sotto il cielo…

 

Post 42

Qui sono raccolte un po’ tutte la subvalli che si staccano dal Catinaccio orientale per finire in Val di Fassa. Quindi, da sotto in fuori, Val Duron, Val di Dona e Val Udai.

 

Post 46

Ultima “quinta”, contro il cielo. A destra del Gran Vernel le Cime d’Ombretta ed il Sasso Vernale (con ancora il nevaietto), poi la triangolare Cima Uomo con relativa Catena Uomo-Costabella, che domina il retrostante Passo san Pellegrino.

Più avanzate verso il fotografo lo scuro Collac e la scurissima Crepa Neigra, e la verde cresta di Col Bel. Quando non c’erano ancora i concatenamenti sciistici, il percorso di cresta Buffaure-Col Bel era uno dei percorsi più selvaggi e solitari di tutte le Dolomiti. :lmao: :lmao:

 

Ho finito, carissimo Giuseppe.

 

Grazie ancora per avermi fatto far rotta fra magnifiche e indimenticabili montagne, la palestra dell’escursionista…

 

Un abbraccio :bye1: :drinks:

giorgio

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Grazie Stefania. Hai colto con sensibilità quello che guida il mio modo di raccontare in un post.

Che è il tentativo di dare voce alle immagini.

Capisco anche che la "modalità" lo "stile" è sempre quello ( e prima o poi stuferà)..... ma a me piace e poi non saprei fare diversamente.....

Sì prima o poi s'ha da conoscersi!!

 

...magari parlo con la mia socia e mi faccio spostare d'ufficio...cosi' c'e' la scusa per conoscerci!!!

...oppure...c'e' sempre il solito invito...il barbecue funziona anche con la pioggia..e la neve...se continuiamo di questo passo!!!

 

...non ho paura di stufarmi...anzi!!!

Semmai i gusti cambiano...ma sono scelte!!!

 

Tu...continua come ti senti!!!

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Grazie Giorgio!!

 

Grazie per queste attese e preziose "spigolature" !!

Arricchiscono i ricordi facendomeli gustare un po' di più.

 

Non una mera elencazione di cime,

ma per ognuna un particolare, un aneddoto vissuto, una citazione, una spiegazione .....

e tutto si impregna del sapore dei momenti vissuti,

e l'immagine, da freddo profilo estetico, muta in appiglio per la memoria....

.... e trova un'anima.

 

:flowers2: :biggrin:

G.

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  • 2 settimane dopo...
...

e l'immagine, da freddo profilo estetico, muta in appiglio per la memoria....

.... e trova un'anima.

Ma quei profili estetici hanno lasciato la loro impronta in più d'un'anima...ed è bello sapere di ricordarli assieme, di condividerli...

 

Un caro abbraccio :bye1: :friends:

giorgio

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.....quello che guida il mio modo di raccontare in un post.

Che è il tentativo di dare voce alle immagini.

 

 

Lo sai fare molto bene Giuseppe.... :smile:

 

 

Coinvolgente e godibile come sempre .

 

 

Grande Giuseppe .......... & c.

 

 

:resent:

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Giuseppe x me che vivo nella terra che la vetta più alta non supera i cento metri,sono panorami extraterrestri anche se appena posso mi inoltro sul pollino.

Quello che ci hai fatto vedere,è qualcosa che veramente fa venire i brividi per la loro bellezza......

 

Grazie ancora veramente stupendo........LUCIO.

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